Sarà magari superfluo, ma per sicurezza ricordo anche qui che il 24 Agosto pv inizierà il massacro di caprioli in Piemonte, secondo, a quanto pare, delibera regionale rilasciata, senza esplorare alternative migliori, sulla motivazione: “troppo numerosi e perciò dannosi per l’uomo”.
Pecoraro Scanio ha proposto alternative come il ripopolamento di altre zone verdi e la regione Calabria ha avanzato richiesta in tal senso, ma finora pare non ci siano novità.
studio aperto ha lanciato un appello, raggiungibile su:
http://www.studioaperto.mediaset.it/
verso il fondo pagina si può attivare un video esplicativo e sulla sinistra c’è il link al mailing.
chi vuole può andar lì e arricchire la petizione pubblica con la sua email.
già ci sono i cacciatori a offendere l’ambiente, ci mancavano anche le istituzioni regionali a dar loro man forte.
quanto poi all’eccedenza di capi, è o non è questo una conseguenza dello squilibrio indotto da imbecilli attività umane sull’ecosistema?! SI! e il modo per rimediare sarebbe prima ripopolare e poi massacrare il sovrannumero?!
addendum: senza neanche pensare a cosa meriterebbero i crimini di bracconaggio, non è lontanamente accettabile il paragone della attività venatoria ad uno sport, a meno che sport non sia giunto a significare anche “gusto di ammazzare”; né se ne può logicamente accettare la sopravvivenza in tempi di gigantesco spreco di carni macellate destinate ad alimentare la specie più perniciosa del pianeta, ossia l’HOMO STUPIDUS!
perciò, chi non l’ha già fatto, scriva per protestare, sperando che sia un’aggiunta valida ai rischi che gli animalisti stanno per affrontare personalmente in loco per impedire questa n-esima bestialità.
x altre notizie: http://www.corriere.it/Rubriche/Animali/Articoli/2006/08_Agosto/04/protesta.shtml
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Categorie: - Attualità
Protestiamo!!!!
Com’è possibile uccidere dei poveri caprioli innocenti?
Io ad esempio non ne ho mai visto uno.
C’è un parco a Mestre, in provincia di Venezia, ci sono già molti alberi ma ce ne potrebbero essere di più. Il parco potrebbe poi venir recintato e i caprioli correrebbero “liberi” e vivi!!!
Adoperiamoci per trovare nuove soluzioni.
è possibilissimo Ragy!
ad es., non è forse storica la posizione della Chiesa cattolica secondo cui gli animali non hanno un’anima e perciò sono solo carne da macello? il disprezzo di certa cultura per le forme viventi non ha toccato anche gli aborigeni di tutto il mondo, perché, secondo gli illuminati de Roma e seguaci, non avevano Cristo?!
non è forse vero che, di là dalle belle chiacchiere, tutta la Natura non è considerata come patrimonio da conservare ma solo miniera da sfruttare fino all’esaurimento e che le recentissime “prese di coscienza” di G. P. II (meglio tardi che mai!) non modificano per niente lo status quo?!
con questo passato, qui non bisogna stupirsi di queste cose; bisogna solo fare presto a liberarsi di questo nerissimo passato!
Ragazzi tutto apposto…..Bloccato tutto dal ministro dell’ambiente…
Pitty, spero che la tua sia ua notizia dell’ultimissima ora, perché i 2 links qui sotto dicono che mentre sale il numero degli enti pubblici che ospiterebbero i caprioli, come vorrebbe la logica, ancora la mattanza legalizzata da parte di questi mascalzoni perdura.
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/abbatimento-caprioli/adozione-caprioli/adozione-caprioli.html
http://www.lastampa.it/redazione/cmsfoto/20060825111037_caprioli/galleria.asp
siamo messi molto male, ma siccome la speranza è sempre l’ultima ad andarsene, chissà che un giorno non si possa aprire la stagione di caccia al cacciatore e a chi li aiuta!