Ho capito di amarlo quando l’ho perso

La lettera ha ricevuto finora 22 commenti

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1. 11
   cinderella - 19 Settembre 2011 14:32

   grazie a tutti
   preciso solo che io non ho fatto carriera nel senso di soldi, affermazione, ecc ecc. soltanto che per fare il lavoro che faccio dovevo fare un lungo percorso. la mia non è mai stata sete di danaro e fama.
   per es. per fare il medico o l’avvocato devi acquisire titoli e guadagnarti abilitazioni.
   Credo anch’io che si sia molto maschilismo nelle vostre risposte.

2. 12
   nic - 20 Settembre 2011 07:40

   buongiorno a tutte/i. vi appellate sempre a questo cavolo di maschilismo.smettetela. la carriera per te è stata molto importante.voleva crescere insieme a te formando una famiglia. non è stato possibile, i motivi piu intimi solo voi li conoscete.ma come scrive emme…….tutto è precario, salviamo l’amore almeno.

3. 13
   cynderella - 20 Settembre 2011 11:02

   caro nic
   ribadisco che io non ho cercato la carriera ma semmai ci tenevo a poter svolgere un tipo di professione impegnativa.

   sul fatto che lui cercasse una famiglia è vero, hai ragione, però credo che se mi amava mi avrebbe rispettata anche attendendo un momento in cui io sarei stata pronta ad avere dei figli.
   il matrimonio l’avrei accettato subito.

   amare significa anche capire le esigenze del partner.
   io mio ex sotto quest’aspetto è stato un pò egoista.

   so solo che avrei voluto invecchiare con lui. mi sento vuota, persa, senza una meta.

   grazie per i vostri pareri.

4. 14
   Sissi - 20 Settembre 2011 18:16

   Come mai continuiamo a rimuginare sul passato? perché continuiamo a dire se avessi fatto e se avesse detto? e il presente? le storie finiscono è una legge della vita, ma resta dentro di noi una lezione che possiamo decidere di apprendere o meno. La rabbia e il rimuginare molto spesso sono elementi che ci distraggono dala vera questione: cosa vogliamo fare ora della nosra vita? Scusate questo tono che sembra da maestrina, voglio solo dire che darsi addosso, ripensare a cosa si poteva fare ci toglie solo energie preziose per ricostruire la vita che davvero vogliamo. Credetemi parlo per esperienza.

5. 15
   Sissi - 20 Settembre 2011 18:28

   Cynderella, è normale che ora tu ti senta senza meta. Il punto non è lui credimi, è piuttosto la mancanza di qualcuno su cui riversare il tuo affetto. Allora, anziché ripensare a lui o attirarti giudizi che probabilmente, per quanto utili, ora hanno solo lo scopo di fartisentire piccola e vuota, prova a sentire che vai bene così come sei, che l’amore, quello vero, non va ricercato come la combinazione vincente del superenalotto; l’amore sgorga dentro di noi, dagli anfratti più impensati, se lo lasciamo fare senza porci troppe domande, ci condurrà naturalmente nel posto giusto e al momento giusto. Prima di tutto però, e sopra ogni altra cosa dobbiamo imparare ad accettarci così come siamo e ad accogliere ogni evento o momento come un’opportunità per la nostra crescita. Coraggio. Non sei sola e un giorno sorriderai su queste difficoltà.

6. 16
   cinderella - 21 Settembre 2011 00:47

   grazie sissi per le tue bellissime parole che mi trasmettono positività e speranza nel futuro.

   vedremo cosa capiterà nel prosieguo, ma ti assicuro che il mio ex era davvero la mia metà. Le occasioni non mi mancano, ma chissà perchè io penso a lui. C’è chi dimentica in 1 mese e chi, sfigato come me, ci impiega anni…

   Speriamo di trovarmi presto, come dici tu, nel posto giusto al momento giusto!!!! Ne ho proprio voglia…. e di buttarmi presto alle spalle sto bagaglio ingombrante e inutile.

   Sono proprio giù, è più forte di me, ho tanta voglia di reagire, ma il solo pensierodel mio ex mi apre una ferita tale da sentire dolore fisico e iniziano a scendermi i lacrimoni. che brutto soffrire così…

   ti abbraccio

7. 17
   nic - 21 Settembre 2011 07:46

   carriera ,soldi, prestigio….chiamali come vuoi.lui non cè piu’. questo è ! Sissi ,tu affermi che manca il punto fermo…….hai detto niente.chi ha il potere di farti incavolare o di fartela passare una giornata storta? il sorriso di chi ami,un abbraccio di chi ami. ma è tanto difficile da capire?

8. 18
   Sissi - 21 Settembre 2011 09:04

   Nick, so che è difficile da accettare, ma siamo noi che diamo agli altri il potere di farci male o bene. Se ci sentiamo vuoti andiamo inevitabilmente alla ricerca di qualcosa o qualcuno che ci possa riempire, ma presto o tardi scopriremo che si tratta di un’illusione perché sta a noi purtroppo o per fortuna, fare in modo di darci il meglio, siamo noi noi i primi e, che ci piaccia o no, gli unici responsabili di noi stessi. Le storie spesso finiscono perché deleghiamo a chi amiamo il potere di farci stare bene. Hai ragione il sorriso, l’abbraccio di chi ami, ti dànno una felicità ed un senso di pace inestimabili, ma se in noi non c’è davvero quella pace e la certezza di essere persone meravigliose attireremo sempre e solo chi certe insicurezze ce le richiama, anche se all’inizio sembrerebbe esattamente il contrario.

9. 19
   Sissi - 21 Settembre 2011 09:10

   Cinderella, ti capiscoperfettamente. Ora è difficile, ci sono passata. Sono passata per un abbandono senza spiegazioni, ma come vedi sono ancora qui a scriverti che è solo questione di tempo, che ce la puoi fare, importante è hce non fai del tuo dolore una trinciea o peggio, che inizi a vivere dando colpe a lui o a chi per lui. Ogni distacco crea sofferenza, purtropo è una fase necessaria e decisamente pesante da percorrere, ma è anche vero che ogni distacco verso ciò che non ci dà serenità è l’inizio della ricerca verso i nostri reali bisogni. Tu fai i conti ora con la paura e con la solitudine, alla nostra età c’è anche questo da considerare,a ma non focalizzarti seulla paura di restare sola perché di fatto, tu oggi non puoi sapere cosa sarà del tuo domani, ma hai il compito di vivere al meglio il tuo presente e non lo fai se continui a pensare che quello era l’uomo della tua vita. Se è lui l’uomo della tua vita, come affermi, tranquilla, un modo per riavvicinarvi lo troverete, ma nonè certo flagellandoti chemigliori le cose. Prova a vivere ogni giorno come fosse l’ultimo, prova a trattare le emozioni che ti fano sentire quel senso di naufragio assoluto, come fosseropensieri non tuoi e parla a te stessa tutti i giorni come fossi un’amica vera non un giudice spietato. Ti abbraccio anche io.

10. 20
    nic - 21 Settembre 2011 21:28

    sissi,quello che affermi non è sbagliato, pero’……… penso solo che l’amore è talmente nobile che lo considero al di sopra di tutto. cindarella…che dire ? se son rose fioriranno.Certo che con un bambino di mezzo, meglio di no’.so personalmente che non è facile il tuo momento, ma il tempo è un ottima medicina.senza sarcasmo, dai le brutte avventure s’impara molto. i miei commenti possono sembrare severi,ma la tua storia è talmente simile alla mia. un abbraccio

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