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Lettera pubblicata il 16 Luglio 2008. L'autore, isil, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ah belli che criticate!!! guardate che sta cosa puo succedere anche a voi!!! ANZI!!! VE LO AUGURO!!! e poi vediamo come ve ne uscirete! Anch’io ero come voi: giudicavo, consigliavo..questo e giusto e sicuramente se mi succede faro cosi perche…perche..e perche…Forse esiste una giustizia divina perche ora, mi trovo nella stessa situazione della ragazza che criticavo… e non avrei mai immaginato che avrei reagito in un modo del genere!!! Vabbe…la ruota gira belli miei!!!!
L’amore è un sentimento immenso che ti trovolge, che non ti fa pensare, mangiare e dormire questa è la parte irrazionale, la parte più bella…Ma è fatto anche di intese, di condivisioni, di dialogo e cosa più importante di sincerità con la persona amata…
Amare è ciò di più bello chè c’è al mondo, trovare una persona con cui si condivide tutto, volerla intensamente ogni momento e vedere il proprio futuro con essa.
E’ così che secondo me dovrebbe essere una storia, l’amore è uno e uno solo se provi questo sentimento per un altro che non sia il tuo ragazzo per quanto male potresti fargli non sarà mai quanto potresti fargliene mentendogli restandoci insieme e coninuandoci a vivere, e mentendoti.
Da quando ho scoperto come si stà con una persona che si ama sono cambiata in una maniera che neanche immaginavo, mi sento una persona nuova, migliore e positiva. E questo lo devo al mio amorino..Non sò se sarà per sempre, ma sò che durerà fino a quando dovrà durare.
Cara Isil,
leggendo la tua lettera ho avuto l’impressione di una ragazza che sta provando delle bellissime sensazioni verso una persona, il tuo collega.dall’altra parte di una ragazza che condivide la sua vita con una persona che, seppur fantastica, per lei ha perso quell’aura di specialità e unicità che è necessaria all’amore. I commenti alla tua lettera mi hanno fatto riflettere sulla concezione di amore e più in generale sull’avarizia di sentimenti delle persone.
Smettere di amare non è una colpa, è sempre difficile da accettare ed è proprio facendo leva sulla nostra parte matura che ne prendiamo atto. Se si vuole parlare di superficilità si parli delle persone che trascinano rapporti da anni, rapporti in cui hanno smesso di sentirsi vivi già da un pò….non è giusto per nessuno!
Certo è la Strada più semplice e rassicurante ma rinunciare ad amare totalmente ed unicamente a 27 anni mi sembra piuttosto triste e poco coraggioso.
non devi mai tradire te stessa, te lo devi se ti vuoi bene….la vita ci offre infinite possibiità…Non si può amare una persona e pensare ogni giorno ad un altro, non ami più il tuo ragazzo…ci vuole coraggio a prenderne atto ma dopoti sentiai una prsona migliore.
Indipendentemente dal collega, trova il coraggio di rischiare, lo devi a te stessa…e ricorda che non vi è nulla di più struggente del rimpianto di come sarebbe stato…
Un abbraccio Isabella
Ciao Isil sono meapple e leggendo la tua lettera sono rimasta basita ma anche confortata…mi trovo nella tua stessa situazione solo che c’è un problema in piu: il ragazzo che mi piace è il mio migliore amico ed in più è fidanzato con una mia cara amica…anche lui ovviamente si trova nella mia stessa situazione e non sappiamo cosa fare…non è mai successo niente tra di noi perchè abbiamo rispetto dei nostri rispettivi partner…ma siamo molto confusi e dobbiamo capire in primis se amiamo le nostre metà epoi capire se avventurarci in questa nuova storia…è troppo difficile lasciare qualcuno con cui hai condiviso i migliori anni e ke in fondo bene o male tiri avanti…ma quanto vale la pena fare tutto ciò?????
Ciao a tutti.
Sono capitata qui perchè in questo periodo mi sta accadendo una cosa simile.
Sono fidanzata da 7 anni e convivo da un anno. Il mio lui è dolcissimo..mi vuole un bene dell’anima e anch’io a lui ma credo di non amarlo più..ormai da diversi mesi!
La convivenza mi ha fatto scoprire lati del suo carattere che non combaciano per niente con i miei e in alcuni momenti la sua presenza quasi mi irrita!
In altri momenti invece sto bene ma non sono felice. La sera non provo gioia nel tornare nella nostra casa..dover far da mangiare a volte mi pesa..ci sono volte che non lo vorrei accanto a me sul divano e se mi abbraccia mi sento protetta ma se cerca di fare altro invento mille scuse! Ormai è tanto..troppo tempo che non lo desidero sessualmente e questa è una cosa che mi lascia allibita perchè il sesso con lui è sempre stato fantastico! So che dopo tanti anni il desiderio diminuisce ma io mi aspettavo che succedesse a 40 anni con dei figli..non a 28 anni e con solo un anno di convivenza alle spalle!!
Ora che sto così male e che cerco di leggermi dentro mi rendo conto che forse l’ho sempre saputo che non sarebbe stato l’uomo giusto per me ma stavo bene..mi faceva ridere..mi portava in mille posti..mi ha sempre riempito di attenzioni e negli ultimi anni ha sempre messo me al primo posto (sopratutto da quando ha avuto una forte depressione ed io gli sono stata molto vicino) e forse è anche questo che mi va “stretto”..il fatto che lui dipenda emotivamente da me mi carica di una responsabilità che non voglio!
Ne ho parlato con lui perchè voglio renderlo partecipe delle mie emozioni come ho sempre fatto..lui dice che sa che io lo amo anche se in questo periodo “non lo provo” e che ho solo bisogno di tempo e tutto tornerà cme prima!
Io il tempo per me..per capire e per cercare di renderlo più indipendente da me me lo prenderò e spero che questo periodo buio passi in fretta!
A volte penso che dovrei lottare per creare la nostra vita insieme e a volte il mio istinto cerca di farmi capire che se mi sento vuota dentro un motivo ci sarà e non posso far finta di niente! Che confusione!!!
L’unica cosa che sò è che mai e poi mai vorrei farlo soffrire perchè è una persona speciale e gli voglio davvero un mondo di bene ma non mi batte più il cuore e a volte vorrei essere ovunque ma non qui!
Ormai sono passati 2 anni ma mi piacerebbe sapere com’è andata poi la storia di Isil.
Un bacio
mi viene in mente una frase di un libro di fabio volo.
“di innamorarsi sono capaci tutti… amare una persona è un’altra
cosa…”
Sentite io mi sento di dissentire sul fatto che essere onesti e sinceri sia esattamente la scelta corretta. Io sto insieme al mio ragazzo da due anni. Ho solo 21 anni, è la mia prima storia seria e sono una persona con poca autostima che entra in crisi un giorno sì e un giorno no. Quando ci siamo conosciuti io non cercavo un ragazzo, avevo appena iniziato l’università, ero in un periodo di ansia e depressione in cui spesso avevo attacchi di panico, e ero incerta sui miei sentimenti verso di lui, fin dall’inizio. Io lo aggredivo, pretendevo da lui ciò che non era e finivamo per litigare. Incolpavo lui. Poi lui è cambiato… in realtà le persone attorno a me trovavano cambiata me, in positivo. Ho incominciando a sviluppare una forte stima verso di lui, un affetto profondo. Poi ho preso la decisione di partire per l’Erasmus. Ero intestardita a partire anche se tutto remava contro, non trovavo casa, non avevo amici. Avevo fatto tutto nella foga di scappare via. E lì ho conosciuto un ragazzo. All’inizio non mi rendevo conto mi piacesse, è avvenuto tutto in modo naturale. Dopo due mesi l’ho baciato, io. E lì per lì ero anche felice. Però quel ragazzo con me non ci vuole stare. E per di più non ero così certa di voler smobilitare il rapporto con il mio Lui, se non quando, andata a casa sua per dirgli di troncare, ci siamo baciati di nuovo. Mi è scaturita una crisi che sto cercando di affrontare ancora adesso. Tutti mi dicevano di non dire del tradimento, di aspettare. Eppure io ho voluto affrettare tutto, mi sono fatta prendere dall’ansia e ho confessato. Lui mi ha perdonato, ma ormai quel bacio aveva messo in dubbio definitivamente il mio rapporto e così l’ho lasciato. Ora siamo ancora in ballo perché io non riesco davvero a lasciarlo, ad abbandonare quello che pian piano stavamo costruendo insieme, sebbene non abbia mai provato questa “ebbrezza” del nuovo con lui, nemmeno all’inizio. Certo è che ora oltre a non avere le idee chiare, ho pure minato il rapporto. La verità è che le scelte vanno ponderate e non si può buttare via tutto per “sms e chattate”. Non ha senso dire tutto se non si ha la volontà di farlo per crescere insieme o per prendere la propria strada. Io ancora non sono uscita dall’impasse. Da una parte mi sembra di aver trascinato il rapporto per così tanto tempo senza un vero amore e mi pento anche dell’egoismo avuto, dall’altro però vedo le sue foto e piango, e penso alla sua tenerezza, all’amore che mi ha dato, nonostante non lo amavo con la
stessa intensità. Mi ha alla fine aiutato a crescere e ho ancora bisogno di lui. D’altra parte però sono devastata dal vivere con i dubbi. I dubbi non fanno stare certo bene e di certo vanno superati. Però forse non è il caso di buttare nel cesso sei anni di relazione e tutte le cose si sono costruite. La verità è che siamo tutti fragili, tutti complessi, che è difficile capire le proprie esigenze e quelle dell’altro. Come sapere se questa chattata è solo la necessità di movimentare un po’ un rapporto piatto o sintomo di necessità di altro, che il tempo di questa relazione è ormai morto? Però c’è anche da dire questo. Che di persone al mondo ce ne sono tante, tante ci possono intrigare, piacere, ma se non decideremo di investire le nsotre forze solo con una persona anche quando qualcosa non ci andrà bene di certo passeremo da una persona all’altra ogni giorno, perché i sentimenti sono mutevoli. Per me quello che non fa funzionare le relazioni è solo la fragilità e la volubilità di ognuno di noi, il non riuscire a agire sempre come vorremmo per paura e scegliere per noi al momento giusto. Ma chi ci riesce? Alla fine il tempo cambia, le persone cambiano. Io sono ancora qui a piangere, l’ho lasciato, voglio la relazione con lui perché mi fa stare bene, ma dall’altra parte anche se lui in questo momento tornerebbe io non voglio lo faccia perché ciò che ho provato con l’altro per un semplice bacio è stato più intenso che con lui per due anni. Mi viene da piangere ogni secondo senza capire cosa fare! La risposta la troverò col tempo…. ora però l’ho lasciato e lui forse si allontanerà. Magari quando mi sarò decisa sarà troppo tardi. Aspetta , lavora su te stessa, non fossilizzarti sull’altro , ma chiediti cosa ti dà l’altro che il tuo ragazzo non ti dà e rifletti se lui potrebbe dartelo. Tutto qui.
SALVE A TUTTI
io convivo con un uomo da 25 anni e diciamo ci sono stati degli alti e bassi nel corso della convivenza. lui nn mi cura molto, nn e un buon amante, ha un sacco di difetti e io sono stufa.
penso di amarlo veramente se no avrei gia deciso di lasciarlo, anche perche se nn ce mi manca pero…..
qualche mese fa ho conosciuto una persona, che consideravo un amico veramente poi man mano e successo qualcosa che ha cambiato tutto,e speciale, mi fa stare bene, LO PENSO CONTINUAMENTE
E NN SO COSA FARE
il diavolo è sempre in agguato. cerca sempre di dividere delle coppie. noi siamo artefici della nostra stessa vita. dopo un tot di anni le coppie iniziano a cambiare; questo cambiamento dipende unicamente dal fatto che ormai sanno a vicenda tutti i pregi e difetti. E’ umano che dopo dieci anni e anche meno inizia a scemare il rapporto, però esiste il signore che ti fa scoprire tutte le cose belle che si potrebbero condividere in una coppia. se due si amano non è verò che dopo un paio di anni non vanno piu’ bene. a meno che non ti sei messo con una persona che non conoscevi affatto ma che ti ha colpito solo fisicamente o per il suo modo di essere. dopo un anno circa si scopre una persona (anche se una persona non si finisce mai di scoprirla)… lasciarsi andare, innamorarsi di un altro, significa solo una cosa: DEBOLEZZAAAAA!!!!! e sai perchè???? perchè vi manca Dio… dove ce lui c’é amore, c’è pazienza, c’è FEDELTA’… però bisogna seguirlo insieme il signore e vedrai che con Dio al vostro fianco di coppia nessuno vi distoglierà. Perchè innamorarsi di un altro è tutta opera del diavolo che si diverte a far dividere le coppieeeee…. siate duriiiiiii fratelli…. dovete resistereeeee!!!!.. avvicinatevi al Signore, chiedeteli aiuto, chiedeteli di proteggere la vostra coppia, seguite i corsi che fanno appositamente per le coppie in chiesa….. e un ultima cosa: non MOLLATE MAI…. Gesù esiste… è vicino a noi… sta a noi cercarlo.. Anche io primo stavo con una ragazza e poi mi piaceva un altra e mi sono messa con quest’altra, poi un altra ancora.. e ne ho cambiato molteeee… però all’inizio ero contento,, poi non piu’, perchè non è da Dio cambiare sempre ragazza/o… l’amore veroo è quello che ti prende totalmente per una solaaa persona.. certo è che dopo cinque o sei anni si è stanchi un po.. o per lo meno il termine “stanchezza” indica che ormai la coppia si conosce bene.. uno non può essere innamorato follemente come ai primi mesi .. però può capire che ci sono altre cose MOLTO IMPORTANTI.. ora non sto a dirle.. perchè bisogna provarleeee… affidatevi al Signore e la paura di non amare piu’ il proprio ragazzo/a marito/moglie svanirààààà…
ciaooooooo… 🙂