Per la prima volta nella mia vita non sento l’esigenza di avere tutto sotto controllo… è strano per me, di solito ho sempre avuto il BISOGNO di chiamare le cose con il proprio nome, di trovare risposte per adattare le situazioni insomma ho sempre cercato di risolvere tutto a tutti i costi, ora no.. mi sto rendendo conto che non ha senso anticipare o prevedere gli eventi, perché le mie esperienze mi insegnano che ci sono delle cose incontrollabili che non dipendono dalla mia volontà, che quello che sulla carta risulta essere perfetto nella realtà non è cosi… quindi oggi mi vivo il mio momento di caos, un caos dove mi trovo a mio agio, un caos che mi sta accompagnando da molti mesi e che adesso sto cominciando a sentire familiare..
Un bacio a tutti
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Categorie: - Me stesso - Riflessioni
Ciao Tofee,
ti ho letto anche stavolta…
sai, il tuo caos è quello che mi sto ritrovando a vivere anche io, in un momento completamente inaspettato, forse proprio come lo è stato per te all’inizio, seppur si tratti di storie diverse…
Le altre volte in cui ti rispondevo ero dalla parte di quella che ci era già passata e ti tiravo su perchè so che presto tornerà il sereno… ma negli ultimi giorni invece mi sto rendendo conto che anche io sto per ritrovarmi a rivivere tutto, ed ho l’impressione di non averne la forza…
Bo, starò a guardare… mi sono solo resa conto che per la persona che mi ha fatto tornare il sorriso non sono mai stata o per lo meno non sono più la copsa più importante…o per lo meno è quello che mi sta dimostrando… e mi sto riempiendo di “perchè” e di bisogno di capire…
A presto…
Ciao Ema…
Abbiamo storie diverse ma non ho dubbi che la sofferenza di una donna che ha
preso una decisione come la tua sia paragonabile se non superiore alla mia..
sicuramente un dolore con sfumature differenti ma un gran dolore.
Cosa sta succedendo adesso?? Non so i dettagli della tua nuova situazione ma
una cosa te la voglio dire la persona che ti ha fatto tornare il sorriso sei TU, sei la
cosa più importante per te stessa, la forza ti viene fuori perchè noi donne
abbiamo un istinto che ci porterà sempre avanti, fidati del tuo istinto, ascoltalo!!
non stare a guardare.. sei già stata a guardare in passato con la speranza che le
cose cambiassero invece no… non dimenticarti mai di te, del tuo benessere, NON
FARE PIu’ SCONTI per nessuno… un bacio
ahahah !! sono completamente d’accordo con questa lettera – anche io vivo il mio quotidiano in quello che un tempo avrei definito “caos”.
Ad ogni giorno basta la sua pena, concordo con tutto quello che hai scritto.
Ciao amico,
premetto che sono daccordo con tutto quello che hai scritto!Posso riportare ora delle parole di Nietzsche? Non è per fare sfoggio della “cultura” che non ho ma perchè le trovo adeguate al tuo pensiero oltre che molto belle. Eccole qua: C’E’ ANCORA DEL CAOS IN VOI? C’E’ ANCORA UNA STELLA DANZANTE DENTRO DI VOI? E’ gia,non molte sono le certezze,quella della vita forse,ci siamo e ci danniamo.Cerchiamo di vivere,per il resto…Ma poi ci sono loro,quelli che hanno “vissuto”,che hanno “esperienza”,che hanno gli anni.Forse,però,non hanno cuore e allora non sanno più volare,come dice Guccini “starnazzano ma non sanno volare”.Eh loro cercano l’ordine,la regola,il nome e il cognome di ogni cosa.Meglio il caos,meglio il caos…
Auguri,
Alessandro
l’ordine non ha funzionato..ben venga il caos
Cara Tofee,
caos….idem. Anche io mi trovo davvero a fare i conti con un casino di pensieri, ansie, domande…e più me ne pongo più non ne trovo e il caos aumenta. Vorrei tanto spegnere il cervello per una volta…lasciare andare le cose così come devono andare..perchè come te anche io ho sempre avuto il bisogno di controllare tutto e il fatto che adesso il mio futuro di coppia sia saltato e io non lo possa più fare mi sta mandando a male! ma davvero il dolore ci rende più forti? davvero secondo te ritroveremo la serenità così come dicono tutti? Io inizio a dubitare di me stessa…inizio a pensare che questo caos ci fosse già prima della fine di questa storia, ma forse gli eventi traumatici acutizzano tutto!
Ciao. Ho letto con interesse le tue dieci lettere. Hanno dei contenuti molto diversi e desidero elencarle mettendoci acconto una frase simbolica del loro contenuto:
– CONDIVIDERE : stocercando di inventarmi una nuova forma di me.
– MALEDETTA MALINCONIA : mi manca la mia vita di prima, il mio compagno, le mie abitudini.
– NON SO PIU’ CHI SONO, NON SO COME RITROVARMI: basta il titolo.
– OGGI HO SCELTO ME: ho toccato il fondo e ora voglio risalire. Tutti mi apprezzano, quindi io valgo.
– LETTERA AL MIO EX: io sono cresciuta e tu a 32 anni sei ancora un ragazzino.
– 1° COMPLEANNO SENZA DI LUI: io non mi voglio abbandonare perchè sono troppo importante.
– IMMOBILE: sto sperimentando che tipo di donna sono..sono fragile e confusa, devo stare ferma altrimenti mi faccio male da sola.
– VIA DAI MIEI SOGNI : mi rendevo conto che meritavo di più. Sto imparando ad amarmi davvero.
– COME UN CUCCIOLO: sto vivendo la mia vita al massimo, se mi fermo sono persa.
– IL MIO CAOS: ..un caos dove mi trovo a mio agio. Ho sempre avuto il bisogno di chiamare le cose con il proprio nome.
Vorrai scusarmi, ma debbo dire che nell’insieme le ho trovate talvolta un po’ contradditorie.
Comunque leggendole di seguito mi sembra un percorso, una riflessione, un ragionamento che porta, nella sostanza, a vedere te come ‘centralità’, come scopo principale dell’organizzazione della vita.
Mi permetto di dirti che, per mia esperienza, quando ho cercato di badare più a me stesso piuttosto che riversare le attenzioni sulla mia compagna, ho avuto sempre delusioni.
Ho imparato che la cosa migliore è sempre quella di ‘esaltare’ le qualità della partner, in quanto la sua gratificazione è anche la mia.
Da tanti anni mi comporto così. E ne ho poi sempre ricevuto in cambio lo stesso atteggiamento.
E nei momenti di solitudine, cioè quando non avevo nessuna da amare,.. nel tempo..mi sono convinto che circondarmi di libri, comunque leggere, mi ha migliorato di molto, soprattutto nell’aspetto umano. Per meglio capire se la persona che avevo di fronte avesse quelle qualità per uno scambio così profondo.
Non so se ho spiegato bene il mio punto di vista su quanto hai scritto.
In tutti i casi l’augurio di trovare quel compagno che tanto ti manca, che sappia dare il giusto risalto ai tuoi valori ed alle tue qualità. Però anche lui ha bisogno di questo.
Un caro saluto.Mau.
Ciao Mau, ti ringrazio per l’attenzione e il sunto che hai fatto delle mie lettere.
Sono tutte contradditorie, è un percorso di rinascita è un elaborazione
dell’abbandono… sono assistente sociale di professione e di natura, ho sempre
pensato al benessere degli altri più che al mio… ora sto imparando a volermi bene
per la prima volta a 27 anni… anch’io mi auguro che esista qualcuno per cui ne
valga la pena…
Amica 76 io nonostante tutto credo che le cose non capitano mai per caso…
dobbiamo partire da NOI dobbiamo imparare ad amarci e non avere la
presunzione del controllo sull’amore.. non si può controllare perchè non dipende
solo da noi..siamo donne e le donne rinascono sempre.. arriverà anche per noi..il
lieto fine.ma adesso dedicati a te.. un abbraccio