Buongiorno a tutti, avrei necessità di avere un parere su quanto attiene una servitù di passaggio registrata mediante atto notarile e relativa a cancello esistente su mia proprietà.
Il problema è il seguente: i proprietari del bene immobile confinate con la mia abitazione utilizzano una anta del mio cancello (di metri 2,5) per accedere al loro immobile. Le attuali proprietà non sono divise da alcuna recinzione e l’entrata è in comune. In considerazione del fatto che possiedo un cane e lo possiedono anche i proprietari confinanti, avrei urgenza di realizzare una recinzione per dividere le proprietà. Vorrei non poter più utilizzare la medesima anta di cancello utilizzata dai proprietari confinanti per accedere alla mia proprietà, ma l’attuale posizione della cancellata non mi consente di entrare agevolmente nel posto auto sito nel mio immobile. Quindi avrei intenzione di ridurre l’anta della mia cancellata da metri 2,5 a metri 1,5, realizzando un nuovo cancello di due ante per totali metri 3,0 contro gli attuali metri 5, e altro medesimo cancello per un mio ingresso indipendente. Altrimenti posso eliminare tutto il cancello o un’anta della mia cancellata mantenendo comunque inalterato il diritto di passaggio e lasciando alla proprietà confinante la facoltà di realizzare un nuovo cancello di ingresso con la condivisione delle spesa?
Anche se la proprietà confinante avrebbe ugualmente il diritto di pasaggio può opporsi alla modifica, sostituzione o ELIMINAZIONE della cancellata in questione? Sarà necessario modificare il relativo atto notarile?
In attesa di un Suo cortese riscontro Le porgo i più cordiali saluti.
E. gariboldi
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Categorie: - Controversie
Caro amico puoi fare tutto quello che ti pare con un unico vincolo: non rendere più scomoda la servitù di passaggio ai proprietari del fondo dominante. Per cui nessun problema nell’eliminare il cancello, nel renderlo più stretto possono fare oniezioni solo se la modifica li danneggia in qualche modo, cioè se rende più scomodo il loro passaggio.
esiste qualcosa di scritto sulle strade private con accesso privato?
se la strada privata e chiusa ,e ci sono anche dei box privati come faccio a evitare che usino l’aria antistante come parcheggio privato,
sia i residenti e i non residenti.
grazie x la riposta.
salve, ho un grosso problema per quanto concerne la servitu’ di passaggio sulla mia proprieta’, mia moglie erroneamente ha fatto installare un cancello a meno di 12m dall’intersezione stradale ed i miei vicini(che hanno una servitu’ non registrata, ma a quanto pare usucapita) hanno fatto numerosi esposti ai vigili ed ho dovuto pagare gia’ 2 anni fa una multa ed ora ci stanno riprovando. Premetto che non sono in buoni rapporti e dopo avere parlato col comandante dei vigili, lo stesso mi ha detto di spostare il cancello di due metri, questo ovviamente comporta ulteriori oneri e la perdita di 2m di giardino, questa soluzione inoltre renderebbe meno agevole l’ingresso dei vicini che un domani potrebbero reclamare il ripristino della vecchia servitu’. Seconda soluzione propostami e’ quella di far fare ai vicini che usufruiscono di servitu’ la richiesta di passo carraio in quanto se la fanno loro mi e’ stato spiegato che il cancello puo’ rimanere cosi’ com’è. Mi sembra assurdo che io debba chiedere il permesso a loro, anche perche’ in deroga alla legge essendo una strada poco trafficata il cancello che verra’ comunque automatizzato se regolarizzato puo’ rimanere in essere, posso appellarmi in quanto a parte i 2metri mancanti , il cancello costituisce un’integrazione di sicurezza per mia moglie che per 8 mesi all’anno vive sola con mio figlio di sette anni in quanto io lavoro all’estero? questa situazione di astio tra noi ed i vicini dovuta alla loro chiusura mentalle sta provocando a me e famiglia seri danni esistenziali, vi pregherei gentilmente di aiutarmi. distinti saluti Francesco Corno di rosazzo ud.