Sono stato sempre abbastanza triste nella mia vita. Figlio della classe medio bassa, mio padre operaio in una grande fabbrica del nord, mia madre casalinga con disturbi psicotici che alternava momenti di grande affetto a momenti dove mi sentivo ignorato e quasi deriso. Purtroppo figlio unico, coccolato dai nonni dove trascorrevo parte delle mie vacanze, avevano una casa il liguria. Lì stavo bene.
Problemi a scuola, scarso rendimento e indisciplina e casi di bullismo.
Ebbi la prima depressione in terza media, mi ritirai e la presi alle serali.
Con le ragazze non ho mai avuto problemi dopo i 16 anni. Scopai per la prima volta in Luglio, avevo 17 anni, in una stanza che mi aveva prestato un amico, con Stefania che aveva 15 anni. Mi sentivo un vero uomo. La notte non riusciii a dormire tanta era l’euforia.
Mi trasferii con i miei al mare, facevo il bagnino d’estate e donne a go go.
Conobbi Veronica di torino e mi ci trasferii dopo poco, era la mia città Natale. Iniziai a girare in ambienti punk anarchici. facendo un passo oltre, mi ritrovai a Torino in una casa con altre 6 persone e furono i 10 anni più deliranti della mia vita, alcol, feste e donne, di lavoro facevo l’educatore, nbagnuino in piscina e istruttore di nuoto.
Mi misi insieme a Marzia fu un colpo di fulmine, 8 anni intensi, la tirai fuori dala depressione e un po’ divenni depresso anch’io ma non ci feci caso. Iniziai a fare il dj, ma Marzia non la tradii mai. Iniziai a fare thay boxe
Comprammo dopo svariati viaggi in Oriente una spiaggia nelle Filippine, dopo poco lei partii per fare costruire i bungalow e pensavamo di trasferirci li.
Mio padre quell’estate si ammala di tumore e io, che facevo il bagnino in piscina e avevo 2 cani e non avendo la macchina, prendevo il treno una volta la settimana per andare in liguria a trovarlo, lo operarono e dopo poco morì.
Io credevo che Marzia al suo ritorno mi tenesse su, invece mi lasciò e si mise subito dopo con un altro con cui andò nella nostra spiaggia e fece un figlio. Io dimagrii 16 kg in poco tempo, mia madre entrò in depressione maggiore e Marzia stava sull’isola a sco.... col nuovo tipo e io ero distrutto completamente.
E qui inizia il requiem per un sogno. Mi misi assieme a Mara, stavo bene, viaggio in Grecia, sembrava dovessimo sposarci, avevo riiniziato a fare thay, ero in piena forma, al ritorno mi molla, sto male, mi faccio un po’ di tipe e mi ripiglio. Mi metto con una Francese e li sono un po’ depresso gliene parlo e dopo poco mi molla. Inizio a ubriacarmi ferocemente e a usare droghe mdma, eroina ecc. perdo il lavoro, sto una merda, mi metto con un altra, una bella tipa e andiamo a ibiza, li ci sfracelliamo il cervello, ho problemi di erezione fino a allora mai avuti, vado in panico e mi ubriaco sempre di più. tornati da Ibiza la tipa mi lascia e nel mentre mia madre viene ricoverata per diabete. non sono molto lucido, con sta ragazza sarà un tiramolla alcolico che dura 2 anni, per i soldi vivo di espedienti, ma non mi mancano mai, sono depresso e le ideazioni siucidarie sono all’ordine del giorno. Ci vado sotto con l’eroina e visto quanto sono nella merda mi rivolgo ai servizi e mi danno il subutex che mi risove in un giorno depressione e craving da roba. porto mia madre a torino, taglio i ponti con sta ragazza, sto meglio, dopo 7 mesi che mia madre è Torino un pomeriggio mi dice che non sta bene e all’improvviso mi muore fra le braccia. Gli amici sono molto vicini, sono pulito da vari mesi l’unico vizio sono le sigarette. Arriviamo ai giorni nostri. A settembre do quest’anno. Torna la mia ex, quella di Ibiza, il pisello è a posto e passiamo nottate incredibili di sesso e amore, mi dice che mi ama, ma dopo poco capisce che non riesce a rimettersi con me e se ne va, io taglio tutti i rapporti cancello il num tel e anche l’account fb. Quattro giorni e sono come nuovo, credo ma gli abbandoni si sono accumulati uno dietro l’altro, mio padre che muore di tumore, la mia donna (8 anni di convivenza ) che mi lascia nel momento che muore mio padre senza venire neanche al suo funerale. Anche l’ultima che in una notte di Agosto mi promise la luna e le stelle, anche lei se ne va. Poi inizio a chattare con una vecchia amica del mare, le chat si intensificano e ci vediamo, passiamo nottate a fare l’amore. è bellissima, lei deve partire per Londra, l’accompagno all’aeroporto e mi compro un biglietto e vado con lei. Londra stanze d’albergo di Pakistani, andiamo a Brighton, stanza a strapiombo sul mare e noi a fare l’amore nella iacuzzi, dalla vetrata vedevamo la tempesta che si abbatteva sulla grande ruota panoramica. Torniamo in Italia impazziti d’amore. Io vado da lei e lei viene da me, stiamo al telefono ore e ci amiamo, erano anni che non sentivo cose così potenti. Smetto quasi del tutto i farmaci. Una sera va a cena da delle sue amiche, il giorno dopo è strana, lontanale chiedo se qualcosa non va, lei mi dice i soliti upside down, la cosa continua e io sto male. Giorno di Natale andiamo a un concerto, lei pippa coca tutta la sera, io mi incazzo e litighiamo, la voglio sbattere fuori casa, ci addormentiamo, il mattino dopo sembra pentita, parte. Il distacco e evidente, non vuole più fare l’amore. L’altro giorno mi dice che le è calato l’entusiasmo ma vuole continuare con me perché un ragazzo così comprensivo e intelligente non lo trova più e mi chiede di starle vicino…. Questo stamattina per telefono.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Caro Omorana, non posso non rispondere alla tua lettera perchè mi pare di trovarci un po’ di me. Intanto complimenti, hai fatto un sacco di esperienze, hai avuto un sacco di ragazze, ma noto con dispiacere che alla fine ti hanno sempre piantato loro. Se non sono indiscreta, quanti anni hai ora?
Però mi pare di intravedere una specie di “fretta” nel corso della tua vita, come se cercassi di accumulare esperienze per sfuggire a qualcosa. Correggimi se sbaglio. Quello che intendo io da queste righe è che hai bisogno di fermarti. Cerca di riprendere fiato, di capire dove vuoi andare, di capire anche cosa vuoi da questa ragazza (e anche dalle ragazze in generale). Il tuo sbandamento con droghe a altro deve farti riflettere (e a proposito complimenti per esserci uscito). Hai subito abbandoni che definirei devastanti eppure dalle tue parole qui sembra che tu li abbia affrontati con un distacco che lascia presupporre che ci sia un qualcosa da risolvere, da tirare fuori.
Devi elaborare la morte di tuo padre, di tua madre, tutto.
Decidi te se tramite uno psicoterapeuta o da solo.
Anche io mi ritrovo ora a fare i conti con un dolore che ho trascurato, anche se le nostre storie sono diverse.
Fammi sapere cosa ne pensi. Ciao
Silvia
Caio Silvia grazie per avermi rispèosto. No,non ho mai avuto fretta di accumulare esperienze,mi sono sempre capitate e se andasi nei dettagli sembrerebbe un romanzo. Le morti e gli avbbandoni non li ho approfonditi più di tanto,per non soffrire troppo,li ho scansati,dallo ,psicologo ci vado,quello del Sert e mi sembra in gamba e ci sto lavorando sopra. C’è tutta la parte dei miei viaggi in oriente che meritano un capitolo a parte e la mia permanenenza nel triangolo d’oro. Non sono uscito dalle droghe le ho solo sostituito col subuxone. Non so non riesco a fermarmi perchè non mi fanno fermare gli eventi,me ne capita una dopo l’altra. Dalle ragazze e da questa in particolare vorrei fermarmi,la amo,mi piacerebbe farci una famiglia (Quella che non ho mai avuto ) ma mmi sembra che non mi capiscano,con quella degli 8 anni a un certo punto facevo tutto io ,cucina,lavori in casa,terapie per lei,ecc ecc . Poi i viaggi l’oppio sul me kong,bangkok,Manila,chang mai. Mi piacerebbe sapere la tua storia e il tuo dolore. Scribvimi .mail Mutaforma461@gmail.com. Non so se la m è maiuscola prova tutte e due le opzioni. baci Christian
Roba da matti!