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Lettera pubblicata il 19 Gennaio 2010. L'autore, ALEXANDRA., ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Purtroppo conosco perfettamente ciò che mi stai dicendo…nella nostra storia lui è finito una volta in ospedale ed io sono sempre stata con lui, portandolo a dormire a casa mia perchè non se la sentiva di stare da lui…io sono stata operata e ricoverata per due volte e sai qual’è la cosa buffa? che se non ci fossero stati i miei genitori, sarei stata in stanza da sola…già…perchè soprattutto la seconda volta lui era a sciare! e quando l’ho lasciato per questo è tornato da me strisciando e piangendo come un cane bastonato…ed io ho fatto la cazzata (scusa il termine) di riprendermelo…ora quando succede qulache lite lui usa i messaggi, oppure ti chiama solo quando ha voglia lui…questi sintomi di mero egoismo non cambieranno mai, rivelano una natura che purtroppo c’è…ed è quello stesso egoismo che lo induce a dirmi di andare via con lui, che di sicuro mi farà stare bene..e allora mi chiedo come sia possibile, visto che è capace di farmi stare male anche quando ho qui amici e parenti…figuriamoci se dovessi essere in un paese dove non conosco nessuno, nè la lingua…
@Gina
Ora ti vuole con sé e promette mari e monti però, una volta che dovessi essere lì, chi ti dice che non darà per scontato il tuo sacrificio? Te lo chiedo perché se non è persona incline a compiere sforzi per gli altri è difficile che possa comprendere i sacrifici altrui e, chi non può comprenderli, difficilmente saprà ripagarli.
Per me è stato così, perlomeno…Una volta che mi sono trasferita ha dato per scontato tutto quanto. Mi sono rimboccata le maniche per abituarmi a vivere in un posto nuovo, diverso, tra gente estranea, per ambientarmi e sentirmi a casa e spesso lui non si è accorto di quanto mi sarebbe servito il suo aiuto, un abbraccio, oppure, semplicemente, di vederlo felice della mia presenza accanto a lui. A volte mi sono sentita addirittura un peso nei momenti in cui avevo bisogno della sua compagnia. Ti premetto che sono piuttosto indipendente, che mi sono ben ambientata, che ho trovato degli amici, mi sono inventata un’attività extra che mi tenesse impegnata, dopo alcuni tempi duri passati in casa sola davanti al mio lavoro al pc. Questo per dirti che non avrei preteso la balia. Mi sembra normale però che in una coppia di tanto in tanto si faccia insieme qualcosa che possa piacere più ad uno piuttosto che ad un altro…Bene, io mi sono ritrovata a fiere di barche, in giro per attrezzature sportive e mai una volta in due anni di convivenza che il mio compagno abbia deciso di accompagnarmi al cinema o a teatro! C’erano troppi km da fare e quindi se ne lavava sempre le mani… 40 km possono essere tanti, è vero, ma mica te li devi fare tutti i giorni! Ogni volta che avrei voluto andare da qualche parte c’era sempre la frase di rito: “non la trovi un’amica che ti accompagni?”… Mi sono sentita una cosa in più nella sua vita, qualcosa da tenere stretta finché non creava un problema che potesse intralciare il suo quieto vivere, la programmazione delle sue giornate… Eh già, anch’io quest’estate con il gesso al piede ho ringraziato il cielo di avere i miei accanto! Lui reputava che a Roma a luglio-agosto si stesse meno bene che a fare i bagni nel mare della sua terra! C’è chi scia e chi nuota…Comunque, lasciandolo, gli ho messo in conto anche questo: la persona che scegli deve saperci essere, deve poter un giorno “sostituire” la tua famiglia, starti vicino nelle difficoltà. E’ troppo facile prendersi il buono che cade dal cielo senza sudarselo…
Addirittura i suoi amici gli hanno fatto notare che non mi dà abbastanza attenzioni…Detto questo detto tutto…Mi sono disperata a lungo, ho pensato di sbagliare, di fare troppo poco, di valere poco, però alla fine ho capito che avrei potuto dare molto di più e avrei ottenuto comunque solo quel che lui è in grado di dare e, purtroppo, a me non basta. Gli voglio un mondo di bene ma per lui ci vuole una donna soprammobile che sta esattamente dove la metti ed io non appartengo alla categoria. Dò tanto e chiedo indietro, se non lo stesso, quel che è abbastanza per sentirmi felice.
Ciao a tutti..Io vengo da un posto di mare del sud e premetto che dopo essere stata al nord ho scoperto di non riuscire a fare a meno del sole e del mare della mia città!ora il mio fidanzato mi ha chiesto di trasferirmi in un luogo di montagna (Cioè freddo neve e monti)per convivere con lui!io lo amo moltissimo ma non riuscirei mai a vivere in un posto del genere e non so più che fare…sono disperata!
ciao anche io ho questo problema io del nord lui del sud.si vuole trasferire io ho il mio lavoro a milano improprio ho la mia casa ho 48 anni con un figlio di un precedente matrimonio di 28 anni e con il mio attuale compagno ho una bimba di 6…litigi continui ferie con i suoi natale con i suoi in casa dei suoi …il padre ora gli sta costruendo una casa e lui se ne vuole scendere io sono molto in conflitto con me stessa ho paura di fare la scelta sbagliata …io di lui per motivi vari ho perso un po la fiducia e il mio istinto mi dice di lasciarlo andare ma il mio cuore dice altro.. che casino che sono finita