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Mi ha buttato via come un giocattolo rotto, ora vuole tornare

di Rolli
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 8 Settembre 2020. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 27 commenti

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  1. 21
    Reduce67 -

    “Reduce ( di che?)”

    @Suzanne Da matrimonio ovviamente!

    @JJBad
    Nulla da obiettare. Goditela tutta!

    @Bohemien82
    “D’altra parte a un uomo mica è concesso soffrire”
    Hai centrato il punto…vedremo alla lunga cosa succederà.

  2. 22
    rossana -

    J.J.Bad,
    ti stai dimostrando una rara eccezione al maschile in ambito amoroso, molto apprezzabile (anche se a questo aggettivo non conferisco la patente di condivisione di tutti i tuoi eventuali diversi punti di vista, sparsi magari su più lettere).

    a mio avviso, positivo anche il tuo intento di valutare con rispetto e attenzione caso per caso.

  3. 23
    Nikolas -

    Vorrei spendere due parole riguardo il denigrare il genere femminile che viene trattato in alcuni post. E’ indubbio che il generalizzare è sempre sbagliato, però ci sono fenomeni che preoccupano, al punto tale da dover mettere in guardia anche se non rappresentano la totalità dei casi.
    Cito ad esempio il problema delle violenze domestiche. Nonostante non coinvolgano neanche l’1% della popolazione gli è stata data una attenzione smisurata da parte delle istituzioni e dei media.
    Perché spaventano!
    Tuttavia è innegabile che anche le donne godano di protezioni particolari riguardo il diritto di famiglia, così come è assodato che sono quelle che attivano di più le procedure di separazione (>70%), con conseguenze tutt’altro che trascurabili per gli ex sul piano affettivo ed economico.
    Sono casi che affliggono, tanto che hanno dato vita a movimenti di attivismo maschile, tra i quali gli MRA e la filosofia MGTOW.
    Ecco perché è meglio essere molto cauti nel trattare con le donne, TUTTE.

  4. 24
    Captain Rhodes -

    “positivo anche il tuo intento di valutare con rispetto e attenzione caso per caso.”

    Giustissimo. Se valutiamo questo caso, con rispetto e attenzione, siamo di fronte al tipico caso di stronza che si è comportata in modo scorretto. Ma di cosa parliamo? Cercare di dare spiegazioni non serve, nessuno può sapere cosa passa nella testa delle persone. Resta il fatto che, qualsiasi cosa possa succedere, la scorrettezza e la mancanza di rispetto non son mai giustificabili. E se manca il rispetto vanno ristabiliti dei confini. È una questione di sopravvivenza.

  5. 25
    Suzanne -

    Nikolas, non mi è molto chiaro il riferimento alla violenza domestica e ai dati che riporti, visto che è buona morma citare fonti attendibili e indagini statistiche serie quando si riportano percentuali. I dati devono essere rilevanti e significativi; cosa significa 1% della popolazione? Non ha alcun significato.
    Io credo che le donne debbano fare ancora un lungo percorso di presa di coscienza del proprio valore come individui e non solo in relazione a un ruolo ( madre, moglie…). Fino a quando si accetteranno come “normali” certe forme di coercizione e svilimento psicologico, sarà impossibile estirpare o quantomeno limitare la violenza nei loro confronti.
    Su questo stesso forum ho letto svariate volte interventi di donne che in qualche modo sminuivano o giustificavano forme di violenza, fisica e non (“se sai che un uomo è potenzialmente aggressivo non va provocato verbalmente” e ragionamenti simili).

  6. 26
    Suzanne -

    Per me, e mi auguro per molte donne, è assolutamente inaccettabile qualsiasi forma di svilimento del genere femminile, compresi i discorsi che si portano avanti su questo sito, dove la donna viene paragonata ad una “tazza sporca in cui ha bevuto qualcun altro”, “è una meretrice, quindi arriva sempre il turno di un altro uomo”ecc… Ecco, per me, esseri maschili di questo livello sarebbero destinati alla castità a vita, eppure ci sono donne per cui sono ragionamenti culturalmente accettabili.
    L’emancipazione passa prima attraverso la consapevolezza di sé e del proprio valore, non tanto per l’esibizione di comportamenti “maschilizzati”, che spesso sono solo una facciata alla fragilità o al vuoto intellettivo.
    Detto ciò, ci sono forme legali di tutela anche per l’uomo nel matrimonio, basta solo individuarle e attuarle.

  7. 27
    Mister T -

    Infatti io non generalizzo e sono d’ accordo con Capitain Rhodes. In questo caso la sua lei é stata stronza é meretrice e su questo poco ci piove. Altre volte sono gli uomini a comportarsi male. Ogni caso é a se.

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