Buonanotte a tutti coloro che stasera riusciranno a dormire, perché stanchi della loro giornata di lavoro di svago o chissà che.
Purtroppo io non dormirò neanche stanotte, perché da quasi 3 mesi mi manca la persona che amavo e che ho scoperto poi non amarmi.
Lei dorme con un altro e senz’altro non avrà i miei problemi d’insonnia, non sente la mia mancanza, non ha scrupoli per gli inganni nei miei confronti e delle mie figlie che credevano in lei.
Non posso augurare felicità ad una donna così, che fino al giorno prima mi chiamava amore ed il giorno dopo mi lasciava chiamando, di lì a poco, un altro amore.
La vendetta non rientra nel mio carattere, ma ho sofferto e soffro troppo, a tempo indeterminato.
Auguro a tutte le persone affrante di cui ho letto le parole in questo sito, di avere il proprio riscatto, soprattutto se hanno subito, come me, tutto quanto.
In una delle ultime mail d’amore che avevo scritto a quella persona, ripotavo una frase di una canzone dei pooh che dice “sto con te come la neve sopra un tetto di dicembre, che non si chiede quando finirà l’inverno”. Il mio inverno stava finendo ed io non ho avuto tempo di sciogliermi, sono stato un lastrone caduto giù da un tetto spiovente
Buona notte ragazzi e ragazze, che il cielo ci aiuti.
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Categorie: - Amore e relazioni
Mi dispiace veramente tantissimo di tutto quello che tu stai passando. Ma vedrai adesso è presto, ma prima o poi troverai la luce in questo tunnel buoio, e là avrai il tuo riscatto fidati !!
grazie stellina piccola, già il tuo nik name è così dolce che garantisce le tue parole.
Caro obiuan,
ho letto le tue mail cariche di sofferenza per il tuo amore finito.
Mi hanno colpita soprattutto perchè nella tua storia si specchia la mia.Il mio ex-compagno ha la tua età.Tra noi è finita da tre mesi esatti.Io la ‘vittima’ lui il ‘carnefice’.
C’è solo una cosa che posso dirti.Ho sofferto molto,come te,come tanti altri.
Ma non è aspettando un riscatto che miglioreranno le cose.
La rabbia,il rancore,l’odio forse,che si covano dentro quando ci si sente feriti,sono sentimenti leciti ma dannosi per noi stessi.
Più covi rabbia nei confronti di chi ti ha ferito,peggio serà,perchè mentre quella rabbia ti corrode lo stomaco e logora l’anima,l’altro/a sta bene,tu muori dentro.
Trova la forza di perdonarla.Lasciala andare.Liberati dall’odio e dal dolore.
Solo perdonando lei tornerai ad essere libero tu.
Aria 85, io amo ed odio con la stessa intensità. Io sono stato preso in giro deliberatamente e con premeditazione. Con me sono state prese in giro le mie due bambine che già avevano subito una separazione che gli ha regalato una madre assolutamente inesistente. Quella ragazza faceva progetti per me e per loro fino al giorno prima. Mi sono addormentato la sera del 7 agosto nel suo letto parlando delle vacanze in moto che avremmo fatto di lì a poche settimane; domenica 8 agosto mi sono svegliato sentendomi dire che era tutto finoto. Dopo pochi giorni stava con un altro, anzi probabilmente c’era anche prima. Il perdono è dei forti, io sono debole. Ho pianto anche stamattina pensando a lei, pensando alla sua voce che mi chiamava “amore mio”, quando la mattina ci preparavamo in fretta per andare a lavorare. Non è giusto quello che ha fatto e se permetti, hai ragione quando dici che la rabbia il rancore e l’odio sono dannosi per noi stessi, ma sono l’unicqa difesa che al momento conosca. Spero di leggerti ancora. Ciao Maurizio
Caro Maurizio…quando ti dico che la mia storia si specchia nella tua è la sacrosanta verità!
25 anni io,47 lui.Mille promesse,mille progetti insieme che si sono rivelate una montagna di bugie.Pensa che per lui ho lasciato tutto…lavoravamo addirittura insieme…e oggi mi ritrovo senza niente!Anch’io mi sono addormentata con lui il 31 luglio,tenendoci per mano,come facevamo sempre,e svegliata la mattina del primo agosto sentendomi dare della parassita!Anche lui credo abbia un’altra,che conosco,e che forse si è inserita circa un mese prima del tracollo…l’unica fortunatissima differenza è che non ho figli…anche se ci sono andata molto vicino!
Nessuno più di me ti può capire.
Lei ti ha fatto del male.Ora non fartene anche tu!
Pensa alle tue figlie,stai con loro,goditele!Loro meritano la tua attenzione,lei no,neanche sotto forma di lontano rancore.
Per me non è stato facile perdonare.Ma dopo aver avuto l’opportunità di parlargli e buttargli addosso tutta la mia rabbia e il mio dolore,mi son sentita finalmente libera,svuotata.
E in quel momento ho capito che se avessi continuato ad odiare e rimuginare sarebbe stato peggio per me,perchè non avrei mai riaperto gli occhi alla vita.
Non darle tutto questo potere!
E poi ricorda,le persone,quando sono fatte in un certo modo,finiscono per scavarsi la fossa da sole.
Le tue figlie hanno sofferto il suo abbandono?Pensa se vi avesse abbandonati tra un altro anno!O magari dopo averti sposato!
Credimi,se così doveva andare meglio adesso.
‘Se fosse fatto,una volta fatto,allora meglio fosse fatto presto’ scriveva Shakespeare
Comunque,se ti va,puoi contare su di me per sfogarti e chiacchierare!
Siamo sulla stessa barca,no?E allora remiamo insieme!
Alessandra
Ciao Alessandra, storia speculare a personaggi invertiti. Io ribatto alla tua frase di Shakespeare con un aforisma di S. Agostino “l’uomo felice è l’uomo che desidera ciò che ha”. Io ero felice, avevo le mie bimbe 3 giorni alla settimana ed in alcune di queste occasioni le vivevo con lei, quindi avevo con me le 3 persone che amavo di più al mondo. Cosa potevo desiderare di meglio? Anche io le ho parlato, le ho rovesciato addosso tutto il mio rancore, la mia rabbia e quant’altro, sono anche stato male davanti a lei per il nervoso e lei senza nemmeno cambiare espressione mi ha detto…”mi dispisace”. Solo un laconico mi dispiace, niente più. Ha ovviamente detto che con lui si è messa dopo, ma come fare a crederlo quando l’8 mi ha lasciato e 4 giorni dopo lui dormiva già da lei? Ti dico solo che ora sono stanco, di una stanchezza che non tova riposo e quiete. Senza pastiglie non dormo, anche se ci provo. Con le pastiglie quando va bene dormo 3 ore a notte e mi sveglio pensando che nel letto che lei chiamava mio, c’è un altro. Però tre settimane fa mi ha voluto vedere con una scusa, si è seduta sulle mie ginocchia e mi ha baciato con passione per un quarto d’ora, alzandosi poi e dicendo: “scusa ho sbagliato”. E non devo provare rancore per una persona così?…. non la sento ormai dal 16 ottobre, le ho detto che non voglio mai più vederla in vita mia,. ho tagliato anche la sorella ed il cognato e delle amiche comuni, persino quando mi cercano su FAcebook, non voglio avere nulla che mi leghi a lei. Ho buttato via ogni cosa mi avesse regalato, fotografie e tutto. A 3 anni dalla mia separazione lei ha distrutto quel poco che era rimasto in piedi dentro di me ed ora è tutto difficile. In momenti come ora, guardo l’orologio e penso che sarei stato a casa con lei a prepararci la cena. Sono devastato Alessandra, la mia vita non mi piace, niente mi piace. Sto male dappertutto e con chiunque, ma mi devo rassegnare.Odio la mia città perchè mi parla di lei, il mio Ufficio, la mia casa, la mia auto e tutto ciò che mi racconta ancora di lei. Non ne ho più voglia. Devo farmi trascinare ancora in questo schifo di mare di malinconia che mi avvolge e poi si vedrà. Cadiamo per imparare a camminare. Ciao Alessandra, sei giovane e la vita ti sorriderà stanne certa, in fondo lui era solo un “vecchietto” come me e quindi con un po’ di arterio…
un abbraccio