Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 13 Aprile 2023. L'autore, lory1208, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
E resta sempre il fatto che le opinioni risentono comunque del peso delle esperienze. E che il confronto tra chi ha vissuto solo nel deserto di Atacama non potranno mai essere comparabili a quelle di chi ha vissuto altrove anche altri ambiti della vita. E questo un atacamense intelligente dovrebbe quanto meno considerarlo, e magari arricchire, sia pure indirettamente, le proprie precedenti esperienze. Ma mi sembra così evidente che non so che lo dico a fare.
Vorrei precisare che poco mi interessa se Maria Grazia è anche Elena, o se Milena è l’altra faccia di Golem ecc. Dato che i rapporti che abbiamo sono puramente virtuali, ciascuno ha il diritto di presentarsi come meglio crede, anche se io preferisco comportarmi all’insegna della trasparenza. Ma come ho già detto, ciò che è giusto per me non è detto che debba esserlo per gli altri. Certo se con un’altra persona io dovessi mettere in piedi qualcosa in comune, siano essi rapporti di affari o di tipo relazional-sentimentale, ebbene in quel caso mi riterrei in diritto di pretendere sincerità e trasparenza e vorrei essere sicuro che la persona con cui ho a che fare sia, effettivamente, chi dice di essere e faccia quello che dichiara (Renato Zero a suo tempo cantava: Tu dovevi dirmelo, che ti chiami Massimo, è uno scherzo pessimo ecc.). Ma in una sede come questa, in cui non si mettono in piedi progetti ma ci si limita a dialogare e confrontarsi, nessuno ha obblighi verso gli altri.
lory,segui il consiglio di maria grazia e tieniti sto peso dentro.se hai la sicurezza che le cose non potrebbero più essere come prima significa che questo lo sapevi anche prima di tradire il tuo compagno/marito quindi tradiscilo un’ultima volta negandogli la verità e lasciati tutto alle spalle.
arrivati a questo punto non ha senso essere corretta ma pensa a te stessa e continua ad essere egoista.
confessare tutto non ti potrà mai riabilitare ai suoi occhi,non eri single quando lo hai fatto,e se da quel momento lui ti tradisce giornalmente non puoi più fare altro che accettarlo o lascialo.
mi permetto di dirti questo;siamo adulti perchè siamo consapevoli delle nostre azioni e delle conseguenze,rimpiangere le piccole cose con tuo marito dopo un tradimento quando c’è gente che tradisce perchè il rapporto è esaurito e non vede l’ora di liberarsi del marito deve farti riflettere seriamente sulla tua visione dei rapporti di coppia.così non si và da nessuna parte
Grazie Max per il tuo intervento. Confermo che anch’io come te non sono assolutamente interessata ad alimentare diatribe sterili e a dare corda a provocazioni, da chiunque provengano.
Non vorrei che da parte mia passasse il messaggio che sono contraria alla vita di coppia perché non è assolutamente così. Penso semplicemente che trovare la persona davvero adatta a noi è molto difficile. Per adatta non intendo perfetta, ma adatta A NOI appunto. Questo è il presupposto più importante in mancanza del quale, spiace, è solo finzione.
Non mi sono mai sentita la parte debole della coppia. Ritengo che chi ama non sia mai debole. Solo che in certi casi questo amore lo si investe nella direzione sbagliata, verso chi ci vuole solo usare e manipolare.
Attualmente non sono protesa a cercare un partner come potevo esserlo qualche anno fa perché ho fatto un grande lavoro su me stessa per uscire dagli schemi della dipendenza affettiva, e perché nel frattempo..
..sono subentrati nella mia vita altre priorità e altri interessi. Ma ciò non vuol dire che ho definitivamente chiuso le porte al sentimento e a un’eventuale nuova conoscenza. Però con la consapevolezza, stavolta, che nessuno può permettersi di stabilire al posto mio quello che sono e quello che valgo.
Insomma Max, molti uomini cercano solo una stupidina accecata dal mito del romanticismo e che quindi possono raggirare facilmente.
E io non sono una stupidina. Non più. E chi mi approccia se ne accorge subito.
Max, a nessuno interessa quanti e quali nick si utilizzano, però onestamente trovo abbastanza ridicolo rispondere a dieci interlocutori diversi che fingono di essere persone distinte. Poi se ci si diverte cosí, per carità. Io continuo a trovarlo un segnale preoccupante di bi-tri… polarismo o semplice perculamento degli altri. Che sia chiaro che non siamo tutti scemi ecco.
Attenzione, io non ho consigliato di nascondere le cose sempre e comunque! Anche perché nell’ ottica di costruire un vero legame avrebbe poco senso. Non ho detto nemmeno che il confessare deve servire a riabilitarci agli occhi dell’ altro. Ho solo detto che prima di aprirci con l’ altro su vissuti e aspetti delicati della nostra vita dobbiamo prima cercare di conoscere meglio l’ altra persona, di capire con chi si ha a che fare perché purtroppo nel mondo reale non tutti sono degni della nostra fiducia. Il che ovviamente implica di imbastire una conoscenza sul piano umano ancora prima di intraprendere una vera e propria relazione nella quale si mettono in gioco i sentimenti. Oggigiorno purtroppo si tende a fare il contrario, cioè ci si abbandona alla passione quando l’altro è per noi ancora un semi sconosciuto, ed è una tendenza malsana. Se invece si parla di incontri finalizzati UNICAMENTE A UN’ AVVENTURA SESSUALE, francamente non vedo quale rilevanza dovrebbe avere per…
..per l’altro il nostro passato, qualunque esso sia. Ma è solo un mio punto di vista personale.
Sono d’ accordo con Golem sul fatto che le conclusioni di chi la vita l’ha vissuta veramente hanno oggettivamente più peso di quelle che è sempre rimasto nel suo piccolo borghetto a campare di stereotipi.
Comunque questa Elena non so chi sia, non ho più risposto a Trader perché mi sono stufata di controbattere alle sue scemenze che hanno il solo scopo di mandare in vacca le discussioni.
Suzie, sostanzialmente sono d’accordo con te e anch’io rimango perplesso di fronte al fatto che qualcuno si spacci per più persone, con più identità, o che racconti cose non vere per far credere di sé chi sa cosa. Tant’è che ancora anni fa mi suonarono strani fenomeni come Second Life et similia. Peraltro io stesso su di me ho raccontato cose vere e, quelle che non ho voluto raccontare, piuttosto le ho omesse o le ho raccontate in sedi e in lettere diverse perché magari l’argomento che vi si dibatteva si prestava maggiormente a che io approfondissi un aspetto della mia vita piuttosto che un altro. Però questo è il modo in cui mi comporto io, ma se un’altra persona preferisce comportarsi diversamente, finché non mi reca danno, la comprendo e la rispetto. Come già ho detto, se i rapporti fossero diversi e contemplassero progetti più concreti, lì la sincerità e la linearità le pretenderei, perché per vivere assieme, o per lavorare assieme, è bene sapere con chi si ha che fare.a che
Credo, peraltro, che ciascuno di noi abbia un proprio stile, sia nello scrivere sia nel parlare, e tale stile si presenta anche al di là delle effettive intenzioni della persona stessa. Tant’è che anni fa, per divertimento, in un corso al quale ho partecipato l’istruttore si divertiva a leggere a tutta la classe qualche mio scritto – di risposta a domande o altro – senza dire chi ne fosse l’autore e quando chiedeva agli altri di indovinare chi mai potesse averlo scritto, tutti a una sola voce rispondevano facendo il mio nome. Per cui credo che se anche uno in questo contesto, in cui si scrivono testi piuttosto articolati, volesse far credere di essere qualcun altro, verrebbe subito “sgamato”.