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Lui ha un blocco psicologico

di delusissima

Buongiorno,
Ho bisogno di un consiglio. Esco con un ragazzo da tre mesi, lui non ha avuto una vita facile, anzi difficilissima ed a oggi che ha 23 anni ne porta i postumi. È un ragazzo complessato, molto paranoico e secondo me pieno di paure. All’inizio andava tutto bene, anzi era fin troppo entusiasta secondo me troppo travolto dalla cosa, ora invece vive un blocco, ci sono momenti in cui si blocca non parla, non reagisce si chiude in se ed io non so come aiutarlo. Lui dice di sentirsi bloccato, di avere mille paure di non essere abbastanza sereno per vivere la nostra storia come vorrebbe, e gli fa male questo perché lui vuole esserlo. Dice di aver paura che non siamo fatti per stare insieme, che magari sono segnali, ma che il problema non sono io o il nostro rapporto ma è solo suo e lui vuole superare questo blocco ma me ne parla perché è giusto che io sappia. Insomma discorsi confusi però non riesce a stare un giorno senza vedermi e gli manco molto. Io vorrei aiutarlo, davvero ma non so cosa devo fare. Aiutatemi datemi un consiglio. Secondo voi può essere paura dell’amore che gli do io?
Grazie.

Lettera pubblicata il 4 Agosto 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 10 commenti

  1. 1
    Aura -

    Ciao Delusissima, come tu stessa dici il tuo ragazzo ha avuto una vita difficilissima e ne porta i postumi: quindi molto probabilmente ha avuto dei traumi che non ha superato e che non supererà, se non li affronta con qualcuno che sia in grado di aiutarlo. Ma tu in questo probabilmente non c’entri, e nemmeno lui ne ha colpa.
    Dovresti chiedere consiglio a qualcuno di cui ti fidi, confidarti con qualcuno che sia più grande, che capisca qualcosa di psicologia: i tuoi genitori, un insegnante, uno zio, una conoscente e spiegare il problema. Dopo, seguendo qualche indicazione di qualcuno, cercare, con molta delicatezza, di far capire al tuo ragazzo che dovrebbe rivolgersi a qualcuno: un colloquio con uno psicologo, l’inizio di una psicoterapia… Vedrete. Non è affatto detto che abbia qualcosa che non possa risolvere, se aiutato da qualcuno. E’ solo che se non parla e tu non ne parli, sarà difficile che possiate essere aiutati. E lui, in parte, probabilmente, non sa che cosa gli accade: sa solo che sta male e ha paura. E anche tu, di conseguenza.
    Tu però forse non hai avuto i suoi problemi e forse potresti aiutarlo molto. Prova tu, intanto, a fare lo sforzo di confidarti con qualcuno: tu non hai le sue paure, quindi prova a superare quelle che lui, involontariamente, ti ha trasmesso. Rivolgiti a qualcuno. Per esempio, le sue paure lo portano ad avere attacchi di panico? Qualcosa del genere? Documentati, cerca informazioni, chiedi.

  2. 2
    colam's -

    Se riesci direi di cercare di rassicurarlo.. Cmq credo debba maturare..

  3. 3
    wafer -

    Mi piacerebbe esserti più d’aiuto; ma posso darti solo un parere personale. Secondo me le problematiche non stanno nell’amore che tu dai al tuo ragazzo.

    Se, come dici, ha avuto una vita difficile, l’origine del suo malessere potrebbe avere radici molto più profonde.

    L’amore che gli dai e soprattutto il modo con cui glielo dai, possono essere per lui situazioni insolite, possono renderlo insicuro e far affiorare le sue debolezze caratteriali; l’amore non può essere la causa.

    Hai scritto: “Lui dice di sentirsi bloccato, di avere mille paure…”, avete parlato una ad una di queste mille paure? Credo che sotto questo punto di vista lui debba aprirsi completamente con te.

    Sai se è in cura da uno psicologo? Questa è una informazione importante, potreste chiedere insieme se lo psicologo ritiene opportuno affrontare un percorso con la tua presenza.

    Voglio solo dirti un’ultima cosa: complimenti a te per saper amare una persona con questo tipo di difficoltà; non è da tutti. Viviamo in un mondo dove persone con situazioni molto più lievi vengono sbattute fuori da ogni consesso sociale.

    Ciao.

  4. 4
    delusissima -

    ne abbiamo parlato, lui dice di non sapere perchè ha questo blocco,sa solo che vuole superare la cosa e vivere sereno perchè quello che vuole sono io. Non va da uno psicologo, però ieri finalmente è riuscito a parlare con un amico, dice che l’ha aiutato molto..speriamo.

  5. 5
    gio -

    Puo’ anche darsi che come hai detto tu lui si senta inferiore a te, mentre vorrebbe darti sicurezza e protezione ma non si sente all’altezza, c’è sempre un passato che segna il presente, prova a capire il suo passato quali sono le sue insicurezze le sue paure.
    Sicuramente è una persona con molti blocchi che non gli permettono di vivere serenamente..

  6. 6
    Aura -

    Delusissima: bisogna che tu sappia che se lui ha avuto una vita difficilissima, cioè dei traumi (come sospetto: a vent’anni, se non hai grossi problemi, non hai tutte queste paure che ti bloccano così tanto nel modo da te descritto, perché, sia chiaro: adesso il problema, per lui, sei tu, domani sarà la scuola, il lavoro, altro), l’amico, tu, potrete poco. Parlare è bene, sostenere è bene, amare è bene, ed è un inizio, ma non è sufficiente, bisogna che tu e il suo amico siate consapevoli di non sapere che pesci prendere, con uno che ha avuto traumi. Va indirizzato da qualcuno che ne sa, di queste cose.

  7. 7
    wafer -

    Credo che Aura abbia proprio ragione. Serve un aiuto da parte di un professionista e che sia duraturo nel tempo.

    Aggiungo solo che prima questo aiuto arriva e meglio è; in queste situazioni il tempo gioca enormemente a sfavore.

  8. 8
    colam's -

    Forse sbaglio ma credo che gli manchi il senso da dare alla propria vita, un obbiettivo per il quale battersi, qualcosa che lo sproni e lo spinga verso il futuro e gli dia l’energia per superare le avversita’.

    Forse se riusciste a farlo rifocalizzarsi su quello che vuole dalla vita..

  9. 9
    Aura -

    Già, wafer, proprio così: dicono che quando ci sono problemi prima vai dallo psicologo e meglio è. Per esempio ho sentito che gli attacchi di panico non sono così difficili da risolvere, e che prima vai da qualcuno meglio è. Invece ci sono persone che cominciano ad avere attacchi di panico giovanissimi e vivono le pene dell’inferno, e a volte passano anni e anni prima di decidersi a curarsi, quando le cose sono peggiorate, e molto purtroppo.

  10. 10
    besi -

    ciao mi dispiace per il tuo ragazo..O pasato anche io una cosa simile un
    bloko che sofrivo tantto.. e non parlavo cuazi niente e pure io o
    avutoun un pasato dificilisimo.. lunika koza… e che lui deve chambiare
    ambiete deve andare da chualce altra parte dove si sente libero si sente
    trancuilo dove non si sente in paura in un posto dove non a che fare
    con il suo pasato e lunica coza che lui concuista la serenita.E con te
    deve parlare pu posibile si deve liberare di suoi pensieri cofuzi che lo
    blokano…

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