Ho avuto accesso a questo sito per caso e ho avuto modo di constatare che molte persone si affidano alla scrittura per superare i propri traumi e le proprie difficoltà…
Mi trovo in un periodo molto difficile della mia vita, anche se sono molto giovane: la persona con cui avevo fatto progetti per il futuro, la persona per la quale avevo investito tutti i miei sentimenti, tutta me stessa ha fatto in modo di indurmi ad allontanarmi da lei.
Non riesco a capire cosa sia accaduto… All’improvviso ha iniziato ad essere freddo, scostante, quasi scocciato di tutte le attenzioni che riversavo su di lui. Ha attribuito questo atteggiamento allo stress, alla mancanza di tempo e ha addirittura affermato che per capire fino in fondo cosa provava aveva bisogno del fatto che io gli lasciassi i suoi spazi, che non pretendessi attenzioni che non poteva darmi, che insomma mi facessi un po’ desiderare… Dalla persona che ha fatto di tutto per me, che mi ha fatto sorprese stupende, non me lo sarei mai aspettato…
A distanza di qualche giorno non riesco ancora a trovare una spiegazione a tutto ciò… Vi prego di esprimere il vostro parere per aiutarmi a riflettere in maniera oggettiva sulla questione… Grazie in anticipo…
Ha bisogno che mi faccia un po’ desiderare
di
angioletta
Lettera pubblicata il 1 Novembre 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore angioletta.
La lettera ha ricevuto finora 19 commenti
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sento puzza di terza incomoda all’orizzonte..comincia a verificare e preparati al peggio (o al meglio alla fin fine…non trascinarti un peso morto)
Purtroppo a volte penso ci siano periodi di crisi esistenziali…non c’e’ un perche’ e purtroppo e’ inutile cercare disperatamente una soluzione…
Ankio avevo fatto progetti…7 anni insieme…da due mesi tutto e’ svanito…ed il giorno prima…lo vedi come stiamo bene assieme…perke’ mi proponi la convivenza…
Semplicemente lei si e’ spenta e non ha la voglia di credere in nulla…le ho kiesto in cosa avessi sbagliato per evitare di ripetere l’errore in futuro…e mi ha detto che non ho sbagliato in nulla…e lei che si sente vuota…e che sta bene da sola…
Immagina come mi sento, io che nella mia vita non ho mai fallito in nulla. Una prima e forse la piu’ dura sconfitta ke posso accusare…
…bella riflessione…
anch’io mi sto fortemente chiedendo quale sia il segreto dell’equilibrio di coppia.
ci sono storie in cui uno fa tanto e l’altro molto poco. storie in cui uno dei due chiede più amore e l’altro meno e poi, magari, le parti si invertono.
ma dov’è l’equilibrio allora?
forse il segreto dell’equilibrio di coppia risiede nell’esserci senza dipendere dall’altra persona; dall’amare senza divenire dipendenti, senza annullarsi, senza sostituirsi all’altro; dalla scelta di entrambi, comune e volontaria, di mantenersi in bilico su questa linea molto sottile e di lottare per mantenerla.
quello che è certo è che, a quanto pare, è facile cadere.
a volte si pensa che il miele sia l’unica cosa che tiene unita una coppia, però anche una buona dose di sale, serve ad arricchire la ricetta perché forse a volte è bello – sempre nei giusti limiti, intendiamo! – vedere che l’altra persona è presa da altro invece che da noi e doversi dare un po’ da fare per riconquistarla.
ti sto parlando di piccole banalità, ovviamente.
per farti un esempio: quando lui guarda la partita con gli amici e ti vede uscire con le tue amiche tirata a lucido e raggiante come una stella, probabilmente è più attratto da te di quanto non lo sarebbe se invece tu rimanessi a casa a guardare la partita insieme a loro per l’ennesima volta nella stessa settimana…
sentire che l’altro ci appartiene senza mai appartenerci del tutto, probabilmente è più stimolante perché ti porta a sentirti sempre in ballo e mai arrivato e sprona il partner ad essere con noi appassionato come al primo incontro.
se poi questo gioco tacito va avanti da entrambe le parti, allora la storia diventa un continuo corteggiamento che arricchisce anche l’amore più consolidato e lo rende sempre vario.
è difficile spiegarmi, perché inoltrandosi troppo in questo genere di cose c’è il rischio di arrivare ad eccedere e a sconfinare nella mancanza di rispetto o addirittura nel disinteresse per la sensibilità di chi ci sta accanto, ed io non voglio assolutamente dire che si deve arrivare ad essere freddi in una coppia.
magari, bisognerebbe trovare la giusta via di mezzo tra il distacco più completo ed il totale “zerbinaggio”, perché una volta che ci si dimostra menefreghisti si mina la fiducia nella coppia, ma se si diventa zerbini non si piace più a nessuno…
il carisma, la personalità, indubbiamente, fanno parte del fascino e delle regole dell’attrazione e l’amore, oltre che tanto, tantissimo altro, è pure quello.
quindi, miele ma anche sale. dolcezza ma anche polso fermo.
secondo me chi dimostra di avere una vita piena e ricca di cose ma di sapere fermarsi per trovare tempo per il partner viene meglio valutato – ahimé – di chi dà forse anche di più ma lasciando credere di non avere altro di meglio da fare.
a parità di intenzioni, apprezzate di più il regalo da 10 euro di un poveretto che chiede l’elemosina e non ha soldi nemmeno per se stesso, oppure quello da 100 euro di un tale stra-ricco che sembra non avere mai problemi a mettere mano alla tasca?
io credo che tutti si stupirebbero di più nel primo caso e ne rimarrebbero maggiormente colpiti. penso che in amore accada lo stesso…
penso anche, però, che ci si dovrebbe aiutare a raggiungere questa sorta di tacito equilibrio e che anche chi non sa guidare l’altro ad essere più sicuro di se stesso e quindi più indipendente in relazione alla coppia – fornendo più amore al momento opportuno e rassicurando l’altra persona sulla natura incrollabile dei propri sentimenti – sbaglia, almeno quanto chi si lascia “inzerbinire” in cerca di conferme che non giungono mai oppure troppo poco spesso.
insomma, questo benedetto equilibrio si deve trovare in due. ecco perché raggiungerlo è così difficile.
da parte tua io proverei la strada del distacco, lui però forse dovrebbe imparare a dare più dimostrazioni del suo amore.
ci si deve pur venire incontro…
e chi se l’aspetterebbe mai alla fine? per esperienza personale ti dico che vi siete soffocati. forse per te nn era soffocante, per lui sì? alla fine solo voi due sapete che dinamiche avete tra voi due eh.
ciao angioletta. il consiglio che posso darti e’ quello di lasciarlo bollire nel suo brodo, sicuramente ce’ il terzo incomodo e quindi tieni gli occhi ben aperti, pero’ sparisci per un po’, fatti desiderare. in questi casi quando loro decidono e’ meglio non essere opprimenti altrimenti si rishia di farli scappare definitivamente. lo so’ e’ dura ma devi farcela. non chiamarlo piu e se ti cerca digli che hai da fare. esci con amiche ed amici e fallo ingelosire..
auguri di cuore
be ha un altra…
@b80
[…] forse il segreto dell’equilibrio di coppia risiede nell’esserci senza dipendere dall’altra persona; dall’amare senza divenire dipendenti, senza annullarsi, senza sostituirsi all’altro; dalla scelta di entrambi, comune e volontaria, di mantenersi in bilico su questa linea molto sottile e di lottare per mantenerla. […]
non forse… E’ così. non che questo assicuri che la coppia non muoia mai, ma intanto si superare uno scoglio che prima o poi ammazza tutti.
Scappa.
E’ il solito co…..e.
Credo che vengano clonati, perchè ne è pieno il mondo.
ragazzi ieri si è fatto vivo (ho resistito 5 giorni senza chiamarlo) e mi ha riempito di attenzioni dicendo di amarmi e che gli ero mancata molto…b80 ha riportato perfettamente il suo pensiero e il discorso che mi fatto il mio ragazzo…forse è il mio errore è che amo incondizionatamente e anniento totalmente la testa a favore del cuore…purtroppo è il mio carattere, sto cercando di limitare questo mio modo d’essere ma la vera natura di una persona non può cambiare…il segreto secondo me sta nel venirsi incontro e nel non accusare esclusivamente l’alra persona del disagio della coppia…ognuno ha i propri difetti…è compito dell’altro smussare e capire…con molta pazienza…non amo chi scappa.i problemi si affrontano.si affrontano insieme…grazie!!!
Beh bene! Anche se non tutti i problemi si possono affrontare e superare insieme.