Ciao
Fin da ragazzo ho avuto qualche attrazione anche verso le persone del mio stesso sesso e non me ne sono mai fatto un cruccio. Ma non ho neppure mai seguito questa inclinazione perché forse la sentivo una cosa sbagliata da un certo punto di vista. Ora ho quasi 40 anni e sto da diversi anni con una ragazza e abbiamo parlato di matrimonio perché ci troviamo bene insieme. Per adesso sono state emozioni che ho relegato solo ad un ambito di fantasia un po’ perché sono timido e poi sinceramente con le malattie che ci sono in giro adesso non credo che sia un’alzata di ingegno avere atteggiamenti promiscui. E poi non vorrei mai creare problemi alla mia ragazza, che non ho mai tradito. Ho avuto un’educazione religiosa forse è per questo che non ho ritenuto legittima la bisessualità. Ora con le chat e il mondo di internet è più facile avere approcci anche fra persone del medesimo sesso rispetto ad una volta però lo ritengo ancora una cosa sbagliata. Forse non posso controllare sempre le mie fantasie però posso scegliere quale seguire e quali no..?
Voi che ne pensate
Ti svelo un segreto: la bisessualità esiste. Si può provare attrazione sia per le donne che per gli uomini. In questo senso i transessuali sono quel “ponte” a cui si rivolgono tanti uomini che forse delusi o impauriti dalle donne cercano perché sanno di poter soddisfare la loro curiosità senza sentirsi proprio “gay”. A volte (ma non è il tuo caso) si cerca la diversità per la pura ricerca del piacere sessuale o della trasgressione. Nel tuo caso ci vedo più un problema di relazione con l’altro sesso: dici tu stesso che sei timido, e la timidezza spesso non è altro che incapacità ad approcciarsi o a relazionarsi correttamente (cioè in maniera paritaria) con le donne. Il fatto è che già solo lo scrivere qui in cerca di risposte significa che la tua spinta è molto forte, ma la risposta non te la possiamo certo dare noi. Riguardo le malattie un banale preservativo ti protegge dalla maggior parte dei problemi.
Insomma devi sentirtela tu: o fai il salto e “provi” o ti tieni la curiosità per sempre, solo che non sarà un bel vivere. Farai come molti: moglie a casa, e ogni tanto un giretto dal trans.
Buon divertimento. Il mondo è bello perché è vario.
PS: e non farti menate moralistiche: quelle servono solo per i giornali e per i bacchettoni col paraocchi.
by psYco
La bisessualità come l’omosessualità può verificarsi in Natura.
La questione è proprio quella!
Si tratta di una tendenza naturale oppure di una indotta dalla società?!
Voglio dire: a Sodoma e Gomorra gli eterosessuali erano probabilmente considerati alieni a causa della perversione sociale, ma quanti di quei bi-omosex erano davvero dei bi-omosex naturali piuttosto che indotti?
A quanta di quella gente davvero era naturale accoppiarsi con gli animali?
Pensaci un po’!
Io non andrei a scomodare la Bibbia, né a fare paragoni con chi si accoppia con gli animali (anche se ci sono pure quelli, de gustibus…). Di indotto nella società ci vedo ben poco: gli istinti la morale tende a bloccarli e non ad esaltarli, figuriamoci le “devianze”. Che poi devianze non sono, ma fa tutto parte del controllo sociale e della “morale”. Anzi, se guardiamo bene in natura di canonico c’è ben poco…
by psYco(R)
Secondo uno studio italiano, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine anche la bisessualità, come già ipotizzato per l’omosessualità, potrebbe avere una base genetica. La ricerca, condotta su un campione di 239 uomini, si basa sull’osservazione, risalente già a qualche anno fa, del fatto che le mamme e le nonne di persone con orientamento bisessuale tendono ad avere più figli della media.
Tuttavia, secondo quanto affermato da Andrea Camperio Ciani professore di psicobiologia ed etologia dell’Università di Padova, che ha coordinato il team di ricercatori, l’orientamento sessuale non dipende da un singolo gene, quanto piuttosto da una particolare combinazione genetica presente nel cromosoma X di questi individui.
Ciao!
Ho letto un articolo che diceva che in fondo siamo tutti bisessuali e chi sembra esserlo di meno in realtà è proprio chi ha qualcosa di più da nascondere. Credo che non sia uno studio accertato ma che siano solo supposizioni!
Comunque penso che la vita sia già troppo complicata per farsi degli ulteriori problemi che forse non esistono. Se vuoi ti spiego meglio.
scrivimi se vuoi:
d-anix@hotmail.it
Io non so come poter iniziare con certa gente,non si danno un nome e si chiamano, ps,rex,dan,ma io non li capisco costoro si vogliono affacciare nel mondo comune e non hanno un nome reale,tra l’altro chi affettivamente ha il problema dei cosiddetti globo li bianchi ovviamente poverino e stato creato in quel modo e nessuno ci può far nulla ma chi per solo vizio di prenderselo dal didietro lui il vizio se le trovato e se lo tiene.Il pervertito per me se ne può stare per i cavoli suoi e chi effettivamente ha per natura il problema umanamente mi fa pena ma altro non posso fare,ma chi lo fa per il solo gusto di farlo per me è che se la prende ovunque lui lo vuole,io non mi va neanche di parlarne con costoro sono solo dei pervertiti ha senso unico e io gli dico di lasciarmi perdere io non ho nulla da spartire con i gey.Capisco chi di essi da piccolo ha incontrato uno che ne ha approfittando di lui mi dispiace per lui la società lo tradito ma chi
per suo gusto gli va di prenderselo nel fondo schiena ebbe tutta roba sua,per me fa liste s ognuno si arranca come può in questo mondo auguri.IO sono un maschio per le donne e non per altri quindi per me vai li.
INNANZITUTTO, chi ti dice che Dan non sia il mio nome?
Spari a mille sulla gente: non “capisci costoro si vogliono affacciare nel mondo comune”? Ma cosa scrivi?
Hai riletto quel che hai scritto? Impara l’italiano perchè è difficile comunicare con l’ignoranza, IN TUTTI I SENSI, dal punto di vista grammaticale e mentale.