Berlusconi come la Vanna

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1. 11
   Cesare - 9 Settembre 2006 16:07

   Commento al testo di Filippo :

   “Silvio Berlusconi è un tanghero arricchito sulla corruzione della prima repubblica a spese del popolo italiano”

   Prodi non è da meno (per un pò di cultura vera vedi http://aconservativemind.blogspot.com/2005/09/prodi-e-berlusconi-dinanzi-alla-legge.html

   “è un ignorante di politica, di Storia e di economia e spara cazzate facendo fare a questo paese una figura che non merita.”

   Ti faccio notare che Berlusconi è laureato in Economia, ha creatoo un partito dal nulla, e non spara cazzate ( basta andare a vedere quelle cosine che a Voi di sinistra non fanno mai vedere ubriacandovi di chiacchere , come i documenti Istat e Svimez, e il DPEF – documento di programmazione economica, cioè dati oggetivi.

   “i suoi interessi li ha anteposti all’interesse della nazione”

   E quale politico è così scemo che non lo fà ???????
   Non mi sembra che Prodi ha rinunciato al suo stipendio e a quello dei suoi compari per assicurare quache pensione in più ! nessuno è il buon samaritano.

   “Il suo entourage fa schifo (Bondi, Cicchitto, Schifani etc…)”

   Se fà schifo , devi dire perchè !!!!Non bisogna dire che una cosa non funziona perchè gli altri così dicono, le cose dobbiamo capirle…non siamo pecore che seguono il pastore senza capire dove và …!!!

   “e i suoi programmi sono mere operazioni di mercato elettorale”

   Ogni programma politico è un’operazione di mercato eletorale ; è il mezzo per comunicare cosa si vuole fare e perchè lo si deve votare.

   “tutto questo è incontestabile, COME IL FATTO CHE SE STA DOVE STA E’ SOLO PERCHE’ HA LE TV”

   Così insulti gli italiani !!! ( tpico dei ragazzi di sinistra che si autoinsultano e non lo sanno ); posssibile che consideri gli italiani talmente scemi da lasciarsi “imbambolare ” dalla televisione ???

   “prima fanno gli indulti per fare un favore alla controparte”

   Gli indulti credo che faranno ottenere più voti a Prodi , alle prossime elezioni , tutti voti di delinquenti.

   “e adesso, anziché togliere davvero l’ICI sulla prima casa, come diceva Bertinotti,”

   come diceva chi ?????ma è mai possibile che Berlusconi parla di abolire l’ici e tutti ridono( cioè quelli di sinistra ); lo dice Bertinotti ( che per andare al governo si è alleato con Prodi , con le cui idee politiche ha poco da condividere ) e lo prendete sul serio ?????

   In ultimo l’astensionismo , soprattutto in occasione di evnti come l’ultimo referendum dove vale anche solo 1 voto può essere deleterio ; astensionismo dall’acquisto di beni con prezzi elevati ????
   la vedo dura , perchè i prezzi alti riguardano i beni alimentari.Il problema forse non è nel prezzo alto , ma nella sua causa; le imposte del Governo ( da quando è tornato dalle vacanze , lo sapete che Prodi ha aumentato la tassa statale sulla consumazione obbligatoria nelle discoteche ????questo comporterà un’aumento dei prezzi del biglietto….ma sono sicuro che i ragazzi e l ragzze che vanno in discoteca, di sinistra ,non lo sanno…figuriamoci se glielo dicono.

2. 12
   Cesare - 9 Settembre 2006 20:43

   A usul !

   Riguardo la prima parte di quello che tu dici mi sembra che anche tu ritieni l’ici una tassa vergognosa (quindi sembri appoggiare una sua eventuale abolizione, idea portata avanti anche da Bertinotti); naturalmente i soldi non si creano ( l’emissione spetta alla Banca centrale europea), quindi se qualcuno ( vedi Berlusconi prima e Bertinotti ora; leggi i testi precedenti)la vuole abolire , necessariamente prenderà i soldi da qualche parte( come detto i soldi non si creano); e se per prenderli , Berlusconi , come tu dici , prende i soldi dal ceto medio basso attraverso un aumento dell’iva ,certo Bertinotti non li prende dalla tasca sua, ma farà la stessa cosa.Quindi sono daccordo con te , se sei daccordo con me nel dire che sulla questione ici , Berlusconi e Bertinotti, non sono differenti(nessuno dei 2 è un santo).
   Sulla conoscenza del “da dove ” arrivano i soldi, sono daccordo con te ; ma credo che comunque ognuno di noi deve prestare un pò di fiducia in chi vota ( io nel tecnonano di Berlusconi ( come tu dici ), qualcuno in quel comunista di Bertinotti ( che si dichiara comunista, ma non mi sembra che faccia tanto per il comunismo; basti pensare che paradossalmente la riduzione del tanto alto stipendio dei politici è venuta dal centro destra e non da Bertinotti; comunque , vedremo il futuro cosa ci riserva!non si sà mai ! ) e qualcun altro nel prof. Prodi;
   , a capo di una coalizione con idee tanto diverse ( comunisti, democratici cristiani, no global)che davvero devo ammettere che ci vuole coraggio nell’autodichiararsi “capo di una coalizione”).
   Solo la persona ignorante( nel senso che ignora, non in senso negativo )vota una persona che deve controllare 24 ore su 24; controllare sì ma fino ad un certo punto : aspettiamo di vedere prima i risultati e poi diciamo se l’operato è buono o no; nessuno è Nostradamus!
   a proposito delle tasse, mi sono accorto che già il centro destra le stava aumentando , come mi sono accorto anche che il centro sinistra continua questo processo.Non direi che Prodi è migliore !!!comunque può darsi che in futuro , si cambi strada!!!non voglio parlare prima; limitiamoci a guardare i fatti !!!!
   Riguardo ai cantieri,a dimostrazione di quanto dici, avremmo dovuto vedere cosa avrebbe fatto Berlusconi se avesse vinto le elezioni ; mi sembra strano che un Berlusconi intellettuale e tecnonano, come tu dici, abbia rischiato di vincere e non essere poi in grado di portare avanti le grandi opere, al centro del suo programma politico!!!!mah !!!
   Io non considero Berlusconi nè un santo nè un Messia, ma certamente lo ritengo il migliore politico;infatti, lui non ha alcun interesse a fare politica(è uno degli uomini più ricchi del mondo); alcuni dicono che il suo obiettivo è fare soldi, ma mi sembra strano che una persona a 70 anni,ricco e straricco,voglia ancora fare soldi.Diversamente,i politici di professione potrebbero avere di più interesse a fare soldi, visto che li hanno, ma non come Berlusconi.

3. 13
   filippo - 10 Settembre 2006 14:05

   Cesare,

   di tutte le tue obiezioni considero meritevole di risposta solo quella che segue, perché si capisce – e lo dici tu stesso – che sei un patito di Silvio Berlusconi, quindi, anche se ti dicesse lui stesso le cose che ho detto io, tu lo giustificheresti o non gli crederesti. è una sindrome di Stoccolma che non si debella con i ragionamenti, perciò ci rinuncio.
   invece al tuo “Così insulti gli italiani !!! ( tpico dei ragazzi di sinistra che si autoinsultano e non lo sanno); posssibile che consideri gli italiani talmente scemi da lasciarsi imbambolare dalla televisione ???” rispondo agevolmente così:
   1. io sono un liberale 100% secondo i principi liberali del programma discusso da Benedetto Croce e non uno che dice di esserlo ma in realtà è uno “sfaccimm” come dicono a Napoli;
   2. che io insulti gli italiani lo dici tu e ciò indica che non hai cognizione dei meccanismi del sistema democratico in questo paese. non è che gli italiani si lascino imbambolare dalle TV, benché per parecchi ciò sia vero, ma che il potere mediatico e finanziario al quale Berlusconi è potuto arrivare con gli intrallazzi politico-faccendieristici, nonostante le sue scarse doti intellettuali e morali, gli garantisce un’attrazione politica che altri non hanno. così ha potuto fondare i club di FI sulla base dei tanti individualisti, faccendieri, mafiosi e pseudo-massoni che popolano il Sud d’Italia e dei liberi professionisti evasori fiscali del Nord; così ha potuto rendersi indispensabile per Lega Nord e per AN e per questo ha preso piede la coalizione di CD così com’è e sempre per questo ancora qualcuno chiede la leadership di questo vergognoso venditore di pannolini nonostante siano parecchi, tra cui Follini, che non lo vogliono più perché sanno quant’è buffone.
   3. se non ci fosse Berlusconi, probabilmente io e molti altri liberali daremmo la nostra preferenza al CD, perché sappiamo quanto siano falsi questi del CS, ma finché c’è lui noi ci adatteremo sempre a preferire il meno complessivamente peggio.

   PS. se per capire di Economia e Finanza bastasse una laurea, allora l’Italia sarebbe in un ventre di vacca! invece, quello che vedo io è che l’Italia è piena di imbroglioni, di millantatori e di venditori di pannolini che in qualche modo diventano Cavalieri.
   apri gli occhi!

4. 14
   usul - 10 Settembre 2006 17:15

   parte 1/2

   Caro Cesare, se in questo dibattito noi, che dovremmo essere il popolo, ci poniamo come popolo, allora si può ragionare; se invece tu ti poni come difensore d’ufficio di Berlusconi anche se quello non ti paga per farlo, allora non si può discutere.
   ciò premesso,

   “… se per prenderli , Berlusconi , come tu dici , prende i soldi dal ceto medio basso attraverso un aumento dell’iva ,certo Bertinotti non li prende dalla tasca sua, ma farà la stessa cosa … Berlusconi e Bertinotti non sono differenti”.

   invece Berlusconi e Bertinotti sono differenti: Berlusconi è un commerciante e uno che si è fatto i suoi interessi sfacciatamente e clamorosamente con il Parlamento della Repubblica; Bertinotti è un politico. ciò non significa che Bertinotti sia il Top, anzi io non lo considero proprio tale, perché è un ex-comunista che ragiona ancora in termini classisti, cosa un po’ retrò. in generale, comunque, mentre Berlusconi mente spudoratamente al popolo, del CS sappiamo tutti che per filosofia esso tenderà a usare più lo strumento della tassazione diretta, perché consente una distribuzione maggiore del carico, cosa giusta e santa sempreché la facciano.

   “… Solo la persona ignorante (nel senso che ignora, non in senso negativo) vota una persona che deve controllare 24 ore su 24; controllare sì ma fino ad un certo punto: aspettiamo di vedere prima i risultati e poi diciamo se l’operato è buono o no; nessuno è Nostradamus!”

   la dabbenaggine e l’incuria portano a controllare l’operato degli amministratori solo alla fine del percorso, quando potrebbe esssere stato fatto un danno irreparabile. i cittadini che demandano senza sindacare non sono cittadini consapevoli.

   “… Riguardo ai cantieri, a dimostrazione di quanto dici, avremmo dovuto vedere cosa avrebbe fatto Berlusconi se avesse vinto le elezioni ; mi sembra strano che un Berlusconi intellettuale e tecnonano, come tu dici, abbia rischiato di vincere e non essere poi in grado di portare avanti le grandi opere, al centro del suo programma politico!!!! mah !!!”

   a quelli che si comportano come Berlusconi, che non si vergogna di fare una figura da imbecille e far fare la stessa figura a Fini e Buttiglione, suoi alleati, nonché a tutti gli italiani all’inaugurazione del semestre italiano in europa, non interessa molto la fattibilità delle cose che dice; lui le dice, contando sull’effetto propagandistico e sul fatto che poi potrà sempre o smentire d’averle dette oppure giustificarsi con cose come l’11 settembre o la gonorrea di Putin per non averle fatte. costui conta sul fatto che molta gente abbocca, perché s’è abituato ad avere il suo immeritato successo (dimostrazione?! non si stanca mai di ripeterlo!).

   ……………………….

5. 15
   usul - 10 Settembre 2006 17:19

   parte 2/2

   “Io non considero Berlusconi nè un santo nè un Messia, ma certamente lo ritengo il migliore politico; infatti, lui non ha alcun interesse a fare politica (è uno degli uomini più ricchi del mondo); alcuni dicono che il suo obiettivo è fare soldi, ma mi sembra strano che una persona a 70 anni, ricco e straricco, voglia ancora fare soldi. Diversamente, i politici di professione potrebbero avere di più interesse a fare soldi, visto che li hanno, ma non come Berlusconi”

   se Berlusconi è un politico allora Andreotti cos’è?! la reincarnazione del Buddha?!
   se Berlusconi non fosse entrato in politica sarebbe stato esposto alla galera per corruzione, concussione etc…
   dimostrazione?! le prime cose che ha fatto sono quelle che gli sono servite per evitare la galera; le altre, quelle che servivano alla gente, quelle sono rimaste nel cassetto, salvo l’aumento delle pensioni minime ma solo in modo parziale.
   quindi lui è interessatissimo a fare politica, tanto interessato quanto i suoi molti miliardi di reddito all’anno e un’impresa che ha già fatto la fortuna dei figli.
   Berlusconi è in Parlamento perché siamo in un paese di m***a; nell’America che lui tanto decanta sarebbe in galera come Al Capone per evasione fiscale, oppure starebbe in qualche altro posto, magari rifugiato alle Caiman, ma certo non siederebbe in Congresso, perché là la Legge sul Conflitto d’Interessi ce l’hanno.
   paradosso: in America buttano giù Clinton perché ha mentito su un po’ di sesso con una puttanella d’alto bordo; in Italia si ha difficoltà ad abbattere un Berlusconi che ha mentito e mente su cose estremamente più serie! FOLLIA!!!!
   ecco perché disintegrare questo marrano è la priorità numero 1 di questo paese. la n. 2 è costringere gli schieramenti politici a concentrarsi più sugli interessi generali che su quelli della politica tout-court; infatti, né lo Stato né la Politica hanno un senso se non fanno gli interessi dell’individuo e di tutti.
   ciò implica buttare fuori dai partiti i loschi figuri che li popolano ancora oggi. l’esempio meno vergognoso è Mastella, la serpe infilata nella nostra Politica da quel Democristiano (in senso offensivo!) di De Mita.

   “E’ la tipica mossa del centro sinistra di assicurarsi voti alle prossime elezioni tra gli immigrati e i delinquenti (vedi indulto)”

   giusto per quanto riguarda gli immigrati, che saranno usati per la ripresa economica, se mai ci sarà; sbagliato per quanto riguarda i delinquenti.
   un giretto in internet ti mostrerà, dati alla mano, che l’operazione Indulto è stata un’operazione combinata CentroSinistra-CentroDestra, con l’unica eccezione della Lega Nord, che, se non fosse per la presenza del disgustoso Tremonti, di Calderoli e di Borghezio, mi conterebbe tra i suoi.

6. 16
   Cesare - 10 Settembre 2006 18:46

   A Filippo

   “di tutte le tue obiezioni considero meritevole di risposta solo quella che segue, perché si capisce – e lo dici tu stesso – che sei un patito di Silvio Berlusconi, quindi, anche se ti dicesse lui stesso le cose che ho detto io, tu lo giustificheresti o non gli crederesti. è una sindrome di Stoccolma che non si debella con i ragionamenti, perciò ci rinuncio”

   Ho detto di essere di Destra,non di essere un patito(patito è il fun ad es. di una rock star);se essere schierato e difendere le proprie idee significa avere la sindrome di Stoccolma,allora sono malato;compiango chi non ha idee da difendere!anche se , devi sapere , che ad es. ho attaccato anche io Berlusconi , quando ha mandato i nostri soldati in battaglia(ripudio la guerra così vista), e forse quindi non sono tanto malato.Ma , sfido apertamente uno del partito comunista a criticare Bertinotti;sono sicuro che Bertinotti per i suoi “seguaci” è incriticabile e nessuno di loro risente della sindrome di Stoccolma.

   Le interpretazioni del liberalismo sono molto numerose e variegate;un liberale americano non sarebbe chiamato liberale in nessun paese europeo; lo chiameremmo un radicale di sinistra ad es..Oggi il partito liberale non esiste più,ed è andato ad accrescere gli altri partiti(anche Forza Italia,vedi il professor Antonio Martino, figlio dell’on. Gaetano Martino (1900-1967), ministro liberale negli anni 1950, il professor Carlo Scognamiglio, rettore della LUISS, la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, e l’on. Alfredo Biondi).Non sò che dire quando una persona mi dice che è liberale(è come quando uno mi dice che è fascista e il fascismo non esiste più;semmai potrà dire di Alleanza nazionale o Forza nuova).

   anche io conosco la forza dei mass media, ma ho semplicemente più fiducia di te nell’intelligenza dei italiani, che sanno andare oltre quello che vedono,ma se hai ragione tu ,sbaglio io a sopravvalutarli.

   Riguardo alla loggia P2,ricordo che uno dei ferventi sostenitori delle riforme previste dalla loggia negli anni ’90 era Silvio Berlusconi e Paradossalmente, ad essergli alleato era proprio un ex esponente di rilievo del Partito Comunista Italiano, Massimo D’Alema, con l’appoggio esterno e sistematico di…Francesco Cossiga.Attacca pure Berlusconi chiamandolo massone, ma almeno non mi venire a dire che la sinistra ne era fuori !

   Per capire Economia e Finanza,concordo con te che non basta la laurea;è questione di preferenze! io preferisco affidarmi a uno che la laurea in Economia ce l’ha!

7. 17
   Cesare - 10 Settembre 2006 18:58

   A Usul
   Sulle cose che dici di Berlusconi ( la galera ), debbo convenire con te ( e questo dimostra che non ho la sindrome di Stoccolma ! ), anche se riguardo alle cose fatte, pongo l’accento sul fatto che metà Italia la pensa come te e metà no; dipende da come si è avvertita la sua politica.

   Parli di mandare fuori Mastella, apprezzi l’America,e saresti pronto ad appoggiare la Lega Nord :”se non fosse per la presenza del disgustoso Tremonti, di Calderoli e di Borghezio, mi conterebbe tra i suoi”.

   Io ho dichiarato il mio schieramento : se ti è possibile, potresti dirmi , con chi sei schierato ??????Se non lo sei, con chi ti senti più vicino e perchè .
   Grazie

8. 18
   usul - 11 Settembre 2006 13:22

   il criterio che uso di volta in volta è confrontare quello che penso sia necessario al paese con quello che le coalizioni propongono e pesare il risultato con la credibilità dei soggetti.
   l’output è variabile.
   nelle 2 ultime tornate ad esempio ho dato la preferenza al CS sulla base del programma della coalizione, il che ha aiutato il mio rifiuto di certi personaggi del CD; mi spiace per Bossi, ma, come ho detto, certe consistenti presenze in Lega + certe altre in An e FI, per non parlare del nemico n.1, mi danno assai più fastidio di Mastella, D’Alema, Bersani, Castagnetti, Izzo, Marini, Bertinotti, Fassino e Prodi, al quale mandai perfino un’email di avviso a non far prevalere la ragion di partito con Mastella e D’Alema che considero 2 serpi.
   altri programmi, altri personaggi, altra scelta.
   quello che conta è l’interesse collettivo nel rispetto dell’individuo; come ho già detto sopra “né lo Stato né la Politica hanno un senso se non fanno gli interessi dell’individuo e di tutti” (sono costretto ad autocitarmi ma il concetto è essenziale per le scelte politiche).
   in una situazione come quella presente è estremamente difficile stabilire un’appartenenza partitica costante.
   c’è da augurarsi che si proceda presto verso l’abolizione dei partiti tradizionali per andare verso le 2 Parti politiche, in cui nessuno vieta che ci siano più correnti ideologiche o ideali, ma non si può continuare a rompere le balle alla gente con ‘sto bailamme di sigle vuote di significato e che oltre alla confusione generano pure terribili costi, inefficienza sociale, opportunismi e imbrogli.
   in un tripolarismo Destra (individualista) Sinistra (collettivista) Centro (liberale), io starei necessariamente al Centro.
   nel sistema che preferisco, il bipolarismo Destra (conservatrice) Sinistra (riformatrice) io potrei stare a Destra o a Sinistra secondo i casi.

9. 19
   filippo - 11 Settembre 2006 16:39

   “Ho detto di essere di Destra,non di essere un patito (patito è il fun ad es. di una rock star) …”

   va bene, ma dal tenore generale dei tuoi commenti non si sarebbe detto!

   “Le interpretazioni del liberalismo sono molto numerose e variegate …”

   scusa, siccome ci tengo, il Liberalismo è uno solo ed è molto antico.
   non voglio fare lezioni, ma vale la pena di rammentare che dalle nostre parti siamo debitori quantomeno a Eraclito, Socrate e Platone per i principi liberali.
   i tentativi di applicazione sono più di uno e quelli che si autodefiniscono liberali senza esserlo sono anche di più!
   ad esempio, la dichiarazione d’Indipendenza americana e la costituzione degli Stati Uniti rispecchiano i principi liberali; il programma liberale italiano del 1922 al Congresso di Bologna rispecchia i principi liberali; la nostra Costituzione pseudo-democratica non è affatto liberale: è falsamente democratica
   perché instaura una statocrazia, poi diventata partitocrazia, mentre democrazia è potere del popolo; non è liberale perché liberalismo è confronto per il raggiungimento dell’equilibrio stabile, mentre il nostro Parlamento è una fucina di distruzione.
   non era liberale il partito liberale italiano, più appendice della destra filocapitalista che espressione di equilibrio interclassista.

   ” … ho semplicemente più fiducia di te nell’intelligenza dei italiani, che sanno andare oltre quello che vedono …”

   penso che sei un giudice troppo buono o che teme di constatare il marcio!
   non so dove abiti, che fai e che interessi o lavoro hai, ma basta già che guardi le piccole cose di ogni giorno per renderti conto di quanto l’egocentrismo e la mafia qui prevalgano sul senso sociale.
   comunque, mica è detto che le cose debbano restare come sono adesso, no?! magari, con un’altro centinaio di calamità naturali pure questi cambiano; MA FINO AD ALLORA chi fa testo sono i fratelli Bandiera, la mafia ordinaria e quella politica, l’evasione fiscale, l’abusivismo edilizio, il nepotismo della RAI (cfr. ad es. http://www.beppegrillo.it/2006/09/conigliera_rai.html) … e la
   mancanza di rispetto per ciclisti e motociclisti!

   “Riguardo alla loggia P2 … ad essergli alleato era … Massimo D’Alema, con l’appoggio esterno di Francesco Cossiga …”

   se ti dico che, pure senza la P2, considero i preti e i comunisti la causa prima e terza della rovina di questo paese cosa fai?! ti contenti o mi chiedi qual’è la seconda?! se così, ti anticipo che la seconda è stato V. Emanuele quando ha messo Mussolini a capo dell’Italia. in realtà si potrebbe dire che tali cause sono concatenate, perché se non ci fossero stati i preti questo paese non sarebbe stato tanto pecorone da ritrovarsi con quel Savoia e quindi non avremmo avuto Mussolini e di conseguenza i comunisti e i democristiani.

   CONTINUA >>>>>>>>>>>>>>>

10. 20
    filippo - 11 Settembre 2006 16:41

    >>>>>>>>> CONTINUAZIONE

    a me in ogni caso tutto questo non basta per preferire gente che, come Berlusconi, ha mangiato su tale rovina e ci si è arricchito, per poi venire a proporsi come il salvatore della Nazione.
    te non ti farebbe sentire becco e coglionato?!

    “Per capire Economia e Finanza concordo con te che non basta la laurea … ! io preferisco affidarmi a uno che la laurea in Economia ce l’ha! ”

    se è solo per quello, Prodi batte S.B. 37 a zero e almeno in Europa e in America non è guardato come un idiota maldestro, megalomane e ignorante, impaccato di soldi e di complessi di bassezza.
    perfino Bush, quando l’ahimé ns presidente del Consiglio S.B. andò a leccarlo a Camp David farfugliando 4 parole in anglobrianzolo, lo prendeva per il culo ammiccando sorrisetti di compatimento agli altri astanti ed è solo una delle molte figuracce che ci ha fatto fare!
    se ti senti minimamente italiano, come fai a non sentirti sprofondare davanti a cose come questa?!
    basta! non voglio dare ancora peso a quell’abominevole cretino, ingiustamente beneficiato dalla sorte per la nostra disgrazia!

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