Se a Roma la Raggi manda via Berdini e dà il via libera allo Stadio della Roma con le mostruose 3 Torri, sarà la fine del Movimento 5 Stelle, che del combattere la speculazione edilizia si è sempre fatto portabandiera.
E’ difficile non cadere nella trappola degli attacchi mediatici e resistere a
alla propaganda martellante a favore dello Stadio (giornali, tv, Totti ecc.), ma questo è il test più importante e se il M5S cede avrà perso la sua anima, la sua ragione di esistere e finirà miseramente.
Io Sgarbi proprio non lo sopporto, ma in questo caso quando dice “Siete dei 5 stelle? State con Berdini!” sono d’accordo con lui.
https://www.youtube.com/embed/LG1YjhONhdg
Non c’è bisogno di Berdini per definire tormentata la vita dei 5s a Roma.
Due sondaggi di dee e tre giorni fa danno Raggi fuori da un ballottaggio con elezioni adesso, e se andasse in ballottaggio sarebbe perdente contro tutti i competitori,
Beh, a rivotare un 5S ce ne vorrebbe tanto, di coraggio intendo. Tra quello che ha fatto la raggi a Roma e la figuraccia con il gruppo europeo… mettiamoci anche il fatto che nessuno sa cosa c’entri casaleggio junior… alle prossime elezioni si pigliano una tramvata in bocca che poi si tacciono per sempre.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/10/stadio-roma-la-delusione-dei-comitati-m5s-cede-al-ricatto-dei-palazzinari-mostruosa-deroga-al-piano-regolatore/3381443/
Marta bel servizio dell’house organ dei 5 stelle.
House organ della verità, vorrai dire… anche se è innegabile che Il Fatto abbia una certa simpatia per il M5S, cosa che comunque non gli impedisce di denunciarne i fatti negativi quando ne viene a conoscenza e di criticarlo a volte anche aspramente.
Il Fatto Quotidiano e Il Manifesto per me sono gli unici due giornali indipendenti, gli altri hanno dietro gli interessi personali dei loro proprietari che hanno anche un interesse comune, mantenere le cose come stanno per continuare tutti a fare i loro loschi affari…
Puttanate.
Travaglio è il direttore du giornale in Italia con il più alto numero di denunce per diffamazione: erano 7 l’ultima volta che ho controllato. Ha sborsato 200.000 euro circa di danni. Titoli strillati e mai rettifica se bambia la notizia.
Sissì. Il fatto quotidiano non ha padroni. Mi si sono così tanto allargate le orbite a sentire ‘sta gazzosa che’mmejo che scrivo in maiuscolo.
Non lo sai che le richieste danni per diffamazione sono l’arma che utilizza chi ha denaro e potere per intimidire chi fa giornalismo d’inchiesta?
Tra le decine di richieste danni e querele che ha ricevuto, Travaglio è stato condannato solo in pochi casi a risarcire i danni (indovina un po? Previti, Schifani, Confalonieri ….), e quando tocchi certi interessi questo ci sta, ma mai in sede penale.
Ma qui siamo all’ABC…
Yog spiegati, così non hai detto nulla.
Marta se uno cie è condannato non una ma almeno sette volte non è un incidente di percorso, è un sistema. Il giornalismo di inchiesta è altra cosa, non è farsi, prevalentemente, carte processuali ed interpretarle con una ottica fortemente di parte.
Chiunque sia la controparte se racconti la verità non vieni condannato sette volte.
La diffamazione è reato penale descritto e normato dall’art. 595 del codice penale. E’ facoltà del giudice comminare una pena di reclusione, di servizi e pecuniaria. Raramente si applicano le due prime opzioni da decenni. Poi c’è la fase civile fatta in un secondo procedimento.
Pertanto Travaglio è un pregiudicato come lo è Grillo per tre tipi diversi di reati compreso omicidio colposo plurimo. Travaglio non ha ammazzato nessuno, ma per il 595 CP è un pregiudicato. Questo che ti piaccia o no.