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Provo un bene profondo per la mia ragazza, non so se la amo

di Pietroans
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 28 Agosto 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 24 commenti

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  1. 11
    Davide -

    Ciao Nino!
    A me prima che capitasse questo “disturbo da relazione” ho passato anche un periodo dove mi chiedevo se fossi omosessuale oppure no..

  2. 12
    ets -

    Si vabbè, se per stare con una ragazza, devi andare allo psicologo, fare yoga, e autoconvincerti che l’ami.. mi sa che non hai capito granché della vita relazionale di coppia.
    Non vorrei rompere le uova nel paniere, ma l’amore c’è o non c’è, non ci credo al fatto che grazie allo psicologo, l’amore torna. Se fossi innamorato non ti porresti certe domande.

    saluti

  3. 13
    Davide -

    Ciao Ets, io penso che avresti ragione al 100% in una situazione diciamo tra virgolette “normale”, in cui sei pienamente cosciente di te stesso, delle tue scelte e delle tue paure.
    Ma quando si insinua dentro di te il Disturbo Ossessivo Compulsivo, in questo caso si aggrappa alla relazione, ma è presente anche in altri casi come paura di essere omosessuale, paura di esser contaminato da malattie, paura di essere aggressivo, paura di pensieri blasfemi a sfondo religioso, paura del cibo (collegato spesso all’anoressia) non credo che si possa confrontare con la situazione normale a cui tu fai riferimento… Anche io prima di questo problema ho sofferto di disturbi ossessivi compulsivi a sfondo omosessuale… Guardavo ragazzi per capire se mi piacevano o no (posto che io son sempre andato solo con donne) quindi situazione surreali, che ti fanno soffrire come un cane perchè vuoi subito la certezza che non sia così, e più vuoi la risposta più si alimenta il dubbio, e l’ansia… Sono cose terribili.
    Fino a 4-5 anni fà non avevo problemi a dire “questa ragazza non mi attrae, fine delle trasmissioni” e si chiudeva lì, come abbiamo fatto tutti penso.
    Ma quando nella tua vita ricevi grosse sofferenze, traumi arrivi ad un certo punto che la tua autostima e le tue sicurezze vanno sotto le scarpe, e lì arriva il disturbo ossessivo compulsivo.
    Personalmente non pratico yoga e non intendo farlo, io sono dell’opinione che con questi disturbi bisogna imparare a conviverci… E quando avrai imparato a non dargli più peso, ecco che spariscono tutti questi castelli immaginari e queste finte paure, ma ci vuole tempo…

  4. 14
    Anna -

    @Davide
    Ma tu hai difficoltà a capire se una donna ti piace o meno?

  5. 15
    Golem -

    Se la ami? No che non la ami. Si può sbagliare per eccesso di entusiasmo, e credere di “amare” quando è solo una cotta ormonale, ma il dubbio è già una risposta.E poi mi spiace dirlo ma l’amore non è compatibile con i tuoi disturbi che ti auguro di superare presto.

  6. 16
    Davide -

    Si, diciamo che nella mia vita c’è grande confusione… Su tutto… Non ho più certezze nella mia vita mentre fino a qualche anno fà, mi sentivo una persona molto sicura di me nella mia vita e nelle mie scelte… Ora è più così, ho dubbi su tutto… Ma questo ancora da prima che mi fidanzassi… Come se la mia vita fosse caduta in uno stato di tristezza totale… Poi seguite da ansia, pianti senza motivo… Se queste cose non le si sperimentano sulla propria pelle è difficile che uno le capisca…

  7. 17
    Golem -

    Le capiamo benissimo, sei depresso.

  8. 18
    anna -

    @Davide
    Anche io sono piena di dubbi in molti ambiti. Ma i miei dubbi sono dovuti non alla mancanza di fiducia nelle mie potenzialità perché so che se mi impegno e sacrifico ottengo qualche risultato. I miei dubbi derivano dalla mancanza di fiducia nel prossimo.
    Non ho dubbi su quello che provo io. I miei sentimenti verso un uomo mi sono sempre stati chiari. I miei dubbi sono sui sentimenti che il mio compagno possa provare per me.
    Dubbi che sono sicura siano dovuti al suo atteggiamento ambiguo.

  9. 19
    Davide -

    Io vi dico in tutta sincerità che nel mio profondo mi rendo conto che tutta questa situazione è surreale, subdola… Come se avessi dei momenti che nella mia testa mi dicono non le vuoi bene, non la ami, non ti piace.. E dei momenti che ci rido sù e penso “ma ti pare che non le vuoi bene, ti pare è ovvio che mi piace” come un’interruttore che si spegne ed accende.. Non sò se mi spiego… Io credo che alla base di tutta questa sofferenza ci siano dei traumi legati al passato… Nella mia famiglia ha sempre regnato l’egoismo… Mai visto mio padre abbracciare mia madre, pochissime volte baciarla… I gesti d’amore nella mia famiglia erano gesti visti come debolezze… Diversi episodi in cui mio padre metteva le mani addosso a mia madre… Una situazione a cui non ho mai dato peso, come se fosse la normalità, ma che forse crescendo ha scaturito in me qualcosa… Ci tengo a precisare che anche mio fratello fà molta fatica a legare con le ragazze… Ma non soffre di depressione, è come se fosse fatto così di carattere… Io invece sono già da 4 anni che nella mia vita, non ho più chiaro niente… Proprio uno stato di depressione che non mi permette di godermi niente… Non riesco a legare con le amicizie, dopo qualche giorno mi stanno strette… Stessa cosa con le ragazze…. Insomma forti difficoltà nelle relazioni sociali… Posto che io sono sempre stato un ragazzo espansivo allegro e spensierato… Sempre fatto il commesso in negozi d’abbigliamento quindi abituato nella vita di tutti i giorni a relazionarmi con le persone… Poi boh… Tutto così, da un giorno all’altro..

  10. 20
    anna -

    @Davide
    Ho avuto un compagno come te.
    Mi diceva le stesse cose che stai dicendo tu. Anche lui faceva un lavoro che lo portava a stare con la gente. Con gli estranei era gentile, solare ma secondo me finto.
    Con me freddo. Provava sentimenti in maniera intermittente. Così mi sembrava all’ inizio. Poi ho riflettuto ed ho capito che sentimenti non ne aveva mai.
    Ma questo con tutti: amici, parenti, genitori, con me. Sembrava formale. Era solitario alla fine.
    Anche l’atteggiamento che aveva con il sesso era strano.

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