Forse dovremo rassegnarci a vedere i palazzi delle nostre città tappezzate di antenne paraboliche, secondo la regola del libero arbitrio e approfittando della indifferenza del comune sentire.
Se dobbiamo assuefarci al nuovo senso dell’estetica, vorrei chiedere che bisogno c’era, a quell’altezza, di installare una parabola sulla torretta più alta del Castello Utveggio, bel visibile da tutta la città.
Sig. Direttore, mi faccia capire, oltre ai ben noti prelievi delle manovre, ci vogliono togliere pure la bellezza? La ringrazio – Tommaso Dia
Lettera pubblicata il 26 Dicembre 2011. L'autore, dia tommaso, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini
Purtroppo… non voglio difendere nessuno, hai anche ragione ma che alternative ci sono a una società dove la tecnologia, la telefonia, la televisione la fanno da padrone? Chiaramente più telefoni cellulari ci sono, più computer ci sono, piu televisioni ci sono e più antenne dobbiamo assorbirci. Ma più che l’estetica metterei in primo piano la salute: chi non ci dice che queste antenne, queste onde elettormagnetiche siano una vera tortura tra qualche decina di anni? Nessuno te lo può dire e anche se fosse così.. nessuno ti viene a bussare la porta e a isolarti la casa (come succede in un paese del nord europa, non ricordo bene quale, dove ci sono la maggior parte dei suoi abitanti che sono sensibili alle onde magnetiche). Schermatura pagata dallo stato. E pochi ne sono a conoscenza. Italia bel paese…
Credono che non basti togliere la bellezza del sorriso degli italiani.. ma anche i loro ultimi posti di Paradiso rimanenti
Egr. sig. Davidino, capiscono che la tecnologia ha le sue esigenze, ma non credo che in tutto il castello Utveggio non ci sia un angolino riservato dove nascondere o semplicemente mimetizzare l’antenna. Per quanto riguarda la salute, che Dio ce la mandi buona.
A MariulnLove rivolgo un incoraggiamento e uno stimolo perché le persone sensibili si uniscano per difendere gli ultimi avamposti della bellezza.
Non conosco le dinamiche e non conosco il castello di Uvteggio e la zona in cui è circoscritto. Qualora ci fosse uno spazio o un angolino riservato dove nascondere queste antenne sono d’accordissimo con te. Pensa che a me hanno messo vicino casa un’antenna di un operatore di telefonia mobile… e non sono bastati cortei dei residenti, articoli sul giornale, striscioni, riunioni in comune… purtroppo conosco bene la faccenda. Con tutta la campagna e i boschi che c’erano… hanno deciso di installarla in mezzo al centro abitato. E’ stata una battaglia persa in partenza. Ma mai arrendersi.. una cosa che ho capito grazie anche a causa di questa “sconfitta”.. Ciao Tommaso Buon Anno! 🙂
Se Davidino non conosce il Castello Utveggio non é mai stato a Palermo. Stiamo parlando di un monumento sontuoso che si erge sulla rocca più esposta di Monte Pellegrino e domina tutta la città.
La mia segnalazione non voleva rappresentare un saggio giornalistico, ma soltanto una preghiera al direttore di questo prestigioso giornale perché prenda a cuore il problema.
Ricambio gli auguri perché questo sia un buon anno. Ciao