Ho letto una marea di lettere di persone che non vogliono più vivere ed io sono una di queste.
La mia vita è un disastro; a partire da quando ero piccola mi sono sempre sentita inferiore agli altri anche se in realtà non ce n’è mai stato il motivo ma infondo, il problema non è questo.
Fin quando non ho conosciuto Lui la mia vita era normale, alti e bassi come tutti. Mi sono ritrovata a 21 anni a lavorare per lui, molto più grande di me, con famiglia… ma, ahimè ci siamo innamorati e la storia va avanti da ben 6 anni (anni nonostante tutto bellissimi, non siamo mai usciti, mai una cena insieme, mai al mare o in montagna, mai un Natale insieme ma l’amore che ho provato e provo non mi ha fatto sentire la mancanza di queste cose) .
Adesso, dato che la storia stava venendo fuori, non lavoro più con lui, abbiamo deciso (ha) di separarci lavorativamente in modo da poter creare qualcosa per noi 2, almeno queste erano le premesse, ma adesso mi ritrovo a combattere con una persona che oggi dice di amarmi e voler stare con me e domani cambia idea, dice che mi ama ma ha paura del futuro, data l’età e che non ce la fa a lasciare i figli ed io sto qui, oggi felice perché è convinto, domani distrutta perché mi tratta malissimo.
Ho trascorso gli anni più belli della mia vita a fare l’amante, ho dovuto ingoiare tanti bocconi amari (ivg compresa) nella speranza di un futuro insieme e adesso mi ritrovo sola, senza lavoro, con la mia famiglia che ovviamente non riesce a capire il perché un licenziamento mi abbia portato tanto sconforto, non ho voglia d’uscire, passo le mie giornate davanti ad un pc in attesa di una sua chiamata, cerco metodi per morire… c’ho anche provato ma alla fine mi sono sempre tirata indietro, non per paura ma perché non vorrei causare dolore alla mia famiglia. Ho sempre vissuto pensando agli altri, sempre a disposizione per tutti e ed ora mi ritrovo sola, ho qualche amica che dice:, e infondo hanno ragione.
Io sono sicura che a me ci tiene perciò non riesco ad arrendermi ma non ce la faccio proprio più a soffrire, è inutile dire che c’è chi vorrebbe vivere ma non può perché se potessi donerei la mia vita a chi sta morendo! Ho pensato di andare da qualche specialista ma alla fine cosa gli dico???? che sono una cretina???? che credo nelle favole??? No, voglio morire, voglio trovare il coraggio per farlo, non voglio più pensare agli altri, non è giusto vivere in questa sofferenza anche perché questo non è vivere ma VEGETARE. Il mio errore è sto l’ivg, oggi sarei stata felice anche senza lui accanto… avrei avuto con me il frutto di un grande amore e comunque non avrei neanche mai perso lui perché sarebbe stato, nella peggiore delle ipotesi, un papà a distanza e tuttavia i miei genitori oggi avrebbero gioito con un fagiolino in giro per casa. La notte faccio fatica a dormire, ci sono notti che posso completamente in bianco, aspetto che si faccia mattina per poterlo sentire. Sono un disastro, un’assassina, una poco di buono e non sono degna di vivere.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Tu sei l amore fatto a persona. Se ti uccidi tu mi uccido anche io! Spesso e volentieri faccio riferimenti alle donne con gli attributi cercando il contrasto lampante con le viziatine bambinone…beh tu hai le palle quadre e sei una donna bellissima. Potrei scommetterci l anima mia. Avro’ un sesto senso ma dalle righe che ho letto sono convinto che tu sia speciale. Non posso scrivere molto, sappi che sono sincero, tieni duro il mondo ha bisogno di persone come te. Lavora su te stessa, trova la forza, diventa quasi cattiva, e poi prendi le distanze da tutto e persino da te stessa, con ironia prendi a schiaffi la vita
questo brutto periodo passerà sarà un ricordo pian piano sempre più sbiadito dopo un temporale c’è sempre l’arcobaleno ma devi vivere per poterlo godere tieni duro e ricorda che tutto ciò che non ti uccide ti fortifica amati di più non cedere all’idea di gettare la spugnia vivi e la vita tornerà a sorriderti .