Ho 18 anni , neanche un quarto della mia vita è andato, eppure già mi sono stancata …
sono quasi due anni che mi taglio… ma ultimamente penso ad anche ad altro… quasi tutte le sere fingo di uscire e me ne vado nei posti più sperduti della zona in cui vivo … la voglia è sempre di più… eppure sarei disposta a vivere, vorrei qualcuno che mi voglia bene …. niente di più… i miei genitori mi odiano … amici non ne ho … io così non ci resisto
Lettera pubblicata il 14 Giugno 2017. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore DGNNA.
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Categorie: - Me stesso
Ciao,
penso che nel mondo di oggi sia emersa una nuova classe sociale che porta con sé una domanda di cultura per ragioni connesse alla propria origine. Questa esigenza va rispettata, ma non dovrebbe diventare il pretesto per reprimersi o a coltivare un risentimento che non ha alcuna ragion d’essere. Infondo gli attriti si manifestano anche tra persone che hanno una sensibilità comune, ma non viene meno la forza per lottare e per andare avanti perché si riconosce il carattere profano della disputa. Invece il confronto tra persone che dal tuo punto di vista impersonano la sapienza divina, perché ti sembrano troppo diverse da te e ti portano ad allontanarti dalla spiritualità cristiana: a costruirti un cristianesimo basato sull’istinto di sopravvivenza. Per inserirti in società ti devi “costruire” una sorta di gerarchia tenuta insieme dall’appartenenza di sangue o di stima, di affetto. Per confrontarti pubblicamente con qualcuno che ha una sensibilità troppo diversa dalla tua devi avere un assistente o ti devi sentire rincuorato dal pensiero che non sei solo. Altrimenti il confronto non sarà mai equilibrato. Anche nel privato è bello sentirsi accompagnati dalla fede.
Cara ragazza, credo tu soffra di disturbo di personalità borderline. Hai provato a farti seguire da uno specialista in psichiatria? Si può risolvere, con i giusti farmaci e una psicoterapia cognitivo-comportamentale. Un caro saluto.
Anna credo che Rossella abbia una santa ragione. Dai, non ci pensare sei giovane, a proposito chi voti?
Anna non so se leggi le lettere su questo sito di solito.. Ma ti consiglio di farlo per qualche giorno per renderti conto di quanta gente si sente sola, triste, senza amore.. Questo ovviamente non diminuisce il tuo dolore, ma magari puoi provare a pensare che le cose non rimarranno cosí e che puoi superare questa fase anche se lunga e difficile.
Anche le persone che lasciano commenti hanno passato periodi brutti, per questo sono qui e per questo sono in grado di dare consigli e speranza.
La tua e` anche un’eta` molto delicata, e non sei ancora indipendente. Ma vedrai che cio` che ora ti sembra senza fine e senza speranza di cambio, potra` invece darti una grande spinta verso qualcosa di meglio per la tua vita. A parte i consigli teorici, ci sono cose pratiche che puoi fare per iniziare a sentirti meglio, a poco a poco, con qualche sforzo.
Se ti va ne possiamo parlare meglio. Coraggio 🙂
io concord con michelle… anche io mif accio mille problemi nella vita ,ma alla fine riesco sempre acapire che i miei genitori , nonostante a volte mi fanno incazzare sul serio, mi vogliono bene e anche i meii amici.
la vita ti sorride, devi soltanto rendertene conto!
un bacio e tanta tanta fortuna!
Prometeo
ps ho la tua stessa età e ti capisco
cosa ti fa pensare che arriverai ai 72 anni ?
@Gaudente, il pessimismo cosmico.
Ciao,
Non mollare. E te lo dice una che ci è passata, che ha fatto precisamente le stesse cose che facendo tu. So che sembra insormontabile, una situazione dalla quale non ci si riesce a districare: ma è solo perché ci sei dentro. Combatti, ma non per gli altri, per te stessa. E ti prometto che fra qualche anno, quando sarai diventata una donna forte (perché passare questi momenti ti rende forte), penserai a questo periodo e lo valuterai con più oggettività. La tua sensibilità, che ora ti fa soffrire, in realtà ti rende speciale. Non permettere che ti schiacci, devi usarla come trampolino di lancio per crescere, usarla a tuo favore. E parla con qualcuno, ti prego, fallo. Ci sono moltissimi centri, anche gratuiti, in cui persone meravigliose ti possono aiutare ad aprirti e darti gli strumenti per uscirne più forte che mai. Ti abbraccio fortissimo, tieni duro.
Freya