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Lettera pubblicata il 4 Novembre 2012. L'autore, ken80, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Secondo me Ken sei semplicemente un po’ troppo sensibile. Nemmeno io mi riconosco in questa societa’ , anche per ragioni politiche e morali, ma come dire “tiro avanti”. Io ho FB ma non lo uso quasi mai, e una coppia di ottimi amici miei, normalissimi, non ce l’hanno per niente, e va bene cosi.
Puoi non condivedere i valori diffusi oggi, non li condivido nemmeno io, ma non mi deprimo per questo. Io la penso cosi e penso anche di aver ragione, non cambio idea, e se per ora “la gente” non la pensa di solito come me io aspetto che il tempo (e la crisi) facciano la loro opera..
Ken: mi confermi che avevo capito. Dalla mia esperienza non posso che dirti che secondo me fai bene a perseguire per la tua strada.
Colma’s mi dispiace, sei lontano dalla realtà. Non sai di cosa stai parlando, credi di essere l’unico a conoscere i sacrifici? A 33 anni hai l’arroganza di dedurre da due parole chi hai di fronte.
In ogni modo colpire le (presunte, immaginarie) persone nel privato, che non conosci per giunta (oltre metà del tuo intervento è incentrata sul ricamare il profilo immaginario di chi possa essersi permesso di evitare le tue domande invadenti), anziché i contenuti a mio parere tradisce un’effettiva incapacità di confronto leale. Scusami, ragazzo, ma al di là del tuo ruolo lavorativo, in questo contesto sei una persona come gli altri, non sei nessuno per pretendere certe risposte. Le mie domande non vanno a mirare sulla tua persona, erano una mano tesa per un confronto che non hai saputo cogliere con la positività con cui ti è stata offerta.
Fai la tua strada, ma non provare ad ostacolare chi la pensa diversamente da te. Non ti permettere di dare dei parac.. a chi ha un’idea diversa, certe insinuazioni potrebbero essere a doppio senso. Sei libero di fare questi discorsi calcolati come io sono libera di dire che apprezzo lo stile di vita di Ken. Ognuno sia responsabile delle scelte che fa.
Eh va beh Jodie, allora non sei come pensavo, scusami ma visto che non rispondi alle mie domande mentre io rispondo alle tue ho cercato di “sparare al buio”. Però se non mi rispondi come faccio ad impostare un confronto leale con te ?
Anzi ti direi che per ora, dalla tua reazione anormalmente stizzita, mi sa che un pò ci ho preso eheh
Ciao,più volte parli di principi;una curiosità…….
Credi in Dio,Se si di che Religione sei?
Salve…un particolare saluto a chi mi ha risposto e a chi penso abbia compreso le mie ragioni (Jodie).
Sapete già il momento difficile che sto passando, specialmente economico, e in questo momento non facile mi trovo costretto a constatare (già lo sapevo ma come si dice certe cose te ne accorgi nel momento del bisogno) che una persona che dovrebbe essere la prima a sostenermi e ad aiutarmi non fa nulla di tutto questo, anzi cerca sistematicamente di evitare l’argomento soldi/lavoro, una persona che quando si presenta un problema cerca sempre e comunque di evitare di parlarne e soprattuto di affrontarlo: se fosse per lui probabilmente morirei di fame o mi troverebbero in mezzo a una strada a chiedere l’elemosina.
Non è cosi che si affronta la vita: nella vita purtroppo ci sono anche i problemi, io per primo vorrei non ce ne fossero, ma purtroppo ci sono e vanno affrontati e possibilmente risolti: invece no, lui si nasconde e li evita a prescindere, perchè per lui deve essere liscio e limpido come un sole d’estate, se si avvicina una nuvola mettiamo la testa sotto come gli struzzi.
La cosa che più mi dà fastidio è il silenzio e la totale indifferenza rispetto a questa cosa, per lui nella vita ci sono solo i viaggi e le cose belle; avrete capito che non sono una persona esattamente comune e quando in passato ho fatto cose da persona non comune (tipo piangere, scrivere frasi di un certo tipo solo per citarne alcune) questa persona mi ha sempre guardato male come per dire “ma guarda questo che fa, le persone normali mica le fanno queste cose” , quasi schifato dal mio essere diverso.
SOno convinto che quando troverò lavoro tornerà a parlarmi come prima (non che ora non mi parli, ma in modo diverso) perchè tornerò ad essere uno normale, che lavora e che fa le cose normali.
Io purtroppo normale non lo sono, e lo so già da un pezzo.
Purtroppo in momenti difficili come questo si fanno delle considerazioni, in questo è una considerazione non una scoperta.
Purtroppo lui è cosi e il suo silenzio/rifiuto di fronte alla questione mi fa stare male e ai miei occhi lo fa sembrare come una brutta persona….