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Lettera pubblicata il 30 Giugno 2011. L'autore, cisnok, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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risponditore numero 3:
Potevi startene zitto, ci facevi figura migliore.
Ti toglierò ogni dubbio: tu la pensione non la vedrai mai
Dunque, vediamo la mia esperienza…..Caso 1 Aziende danarose ma distratte. Rid di 2000-3000 euro che passano con la facilità con cui un ladro passa da una porta aperta, il computer non blocca un tubo, sconfinamento, commissioni per lo sconfinamento…..la banca ci sta perché l’azienda “c’ha il grano”, prima o poi pagherà, intanto maturano le commissioni per lo sconfinamento. Caso 2 stessa rid, stesso caso di distrazione ma al posto dell’azienda ricca e distratta sbuca fuori un pensionato, o un dipendente. E la rid é piccina piccina, 36 euro, una miseria di commissioni per lo sconfinamento. Il pc diventa cattivissimo, i bancari non possono che alzare le mani in quanto bloccati dal computer furente e rapidissimo. Telefonano i poeretti…..fanno questo sforzo immane…..ci vorrebbe un monumento. Caro superorganizzato, razionale figlio di ben 2 (due) bancari sai spiegarmi questa incongruenza? Ps. Se vai a fare il maestrino in una piazza piena di bistrattati dalle banche (e quanti sono…….) credo che non ti si porrà più il problema di come e se arrivare alla pensione.
cari bistrattati…
semplice annullate i rid e fate tutto con le poste…così semplice e pratico no…?!?!?
…siccome tutte le banche ci rubano i soldi, allora è giusto cercare di fregarle…bel ragionamento…!
mi sembra la storia del tizio che non paga il biglietto del treno perchè le carrozze sono schifose…e se lo beccano non paga la multa e si arrabbia…
Oppure quelli che non pagano il canone RAI perchè la TV fa schifo, poi però non escono la sera perchè c’è il santoro/vespa di turno…
Oppure quelli che odiamo i borghesi evasori, e poi chiamano l’imbianchino e lo pagano in nero…
Ecco cosa manca in Italia…la coerenza!!!
Tornando al caso specifico…
Quindi secondo te “Eme” cosa avrebbe dovuto fare il direttore della banca???
1)ci metteva i soldi lui? NAAAAAA non lo fanno le cassiere al supermercato, figuriamoci in banca
2)stava zitto? poi il nostro amico si trovava 0,1/0,2 centesimi di commissioni di sconfinamento…e avrebbe chiamato indignato la banca “Perchè non mi avete chiamato? avrei fatto un bonifico da 2€…”
3)..inventala tu questa…
per me il dir. della banca ha fatto solo il suo lavoro..tutto qua..!!!
e cari signori…mi spiace dirlo ma i tempi sono cambiati…mi parlate di cambiali, quando c’erano le cambiali non c’erano neanche i pc…e non c’ero neanche io…quindi direi di evitare i sentimentalismi che lasciano il tempo che trovano…ascolto tutt’ora i racconti del dopo guerra di mio padre e sono TUTTO su come si viveva…al confronto oggi stiamo come marajà…
ah tralaltro…se io non avrò la pensione mi sa che neanche i vostri figli ce l’avranno…quindi io non farei così lo spiritoso!
Però oramai sono passato per il “saccente”, “maestrino”…vorrei che sto forum ci fosse tra 50 anni..per vedere come andrà a finire…
tentando di concludere il discorso e cercando di farmi capire, vorrei dire a Stefano, futuro direttore di banca o cassiere di supermercato, quanto segue:
il fatto: il direttore mi chiama per uno sconfinamento di 0,60 euro pur sapendo che il giorno dopo prendo, seppur miseramente una pensione di 1300 euro. Se avesse pagato avrebbe rischiato 0,60 centesimi per meno di nove ore perchè il sistema alle 24,01 avrebbe accreditato il mio conto. Nel tabulato del giorno dopo non sarebbe risultato nulla di strano.
ERGO: IL PROBLEMA NON è IL DIRETTORE (che evidentemente non puo’ arbitrariamente decidere per 60 centesimi), MA LA BANCA…..HAI CAPITO LA BANCA, quella che ti consiglia i titoli della Parmalat e non puoi fiatare, quella che ti bastona con le commissioni e le valute e non puoi fiatare…ma quando tu hai bisogno rivolgiti …AL CIELO. CAPITO professore!!!!!!!!!!!in discussione non è il direttore che conta meno della cassiera del supermercato, ma la BANCA.
Ciao “Stefano”:
“siccome tutte le banche ci rubano i soldi, allora è giusto cercare di fregarle”.
Io non l’ho visto scritto da nessuna parte.
Quanto a me: ti ho posto una domanda ben diversa dalla risposta che mi hai dato.
La solita “risposta” con cui chi non sa cosa rispondere gira MALAMENTE una domanda all’interlocutore.
Ti ho chiesto con una chiarezza lampante: Come mai in certi casi (aziende ricche) il direttore e i cassieri hanno facolta’ di far addebitare rid pur in presenza di un saldo rosso fuoco ed in altri casi (pensionati/dipendenti/soggetti non accreditati a corte) lo stesso direttore e gli stessi cassieri asseriscono di non poter far nulla per “espugnare” il pc?
E’ una domanda semplicissima la cui risposta (altrettanto semplice) non implica l’aggiunta di commenti sulla convertibilità del pagamento tramite rid in pagamento per contanti e tutti i bla bla bla che.
Che dire…..vogliamo scendere nell’assurdo? Scendiamoci per buona pace del probo figliolo di cassieri.
E’ AMMIREVOLE che il direttore chiami il correntista distratto.
Va bene così?
Potrebbe non farlo, chi lo nega.
Non è di certo tenuto a non fare il menefreghista nè l’agenda vivente di Tizio, Caio, Sempronio.
Nessun contratto impone ad un direttore di banca di non essere menefreghista.
Telefonare al correntista, a dire la verità, integrerebbe più gli estremi della cortesia che quelli dell’immolarsi per la causa altrui. Cortesia…..un concetto sempre più in disuso.
Soprattutto in banca.
Quindi lodi lodi lodi al direttor cortese con il correntista distratto.
Però, se mi permetti,…..è discutibile che al distrattone venga IMPOSTO di andare a versare pena lo stralcio del rid e gli venga imposto fornendo una versione alterata della realtà. In altre parole: è discutibile che la corsa al versamento venga imposta MENTENDO!
Già….mentendo perchè se c’è elasticità per l’azienda danarosa deve esserci anche per il correntista di serie B.
Avrebbe potuto dirgli “se non versa entro oggi le verrà addebitata una spesa di 0,01-0,002 centesimi lasciando la facoltà al correntista di precipitarsi in banca o sostenere l’immane spesa aggiuntiva.
Ah….già…..ma cos’è che manca in Italia? La coerenza???
……………Pare anche a me.
Ps. Caro “Stefano” figlio di cassieri. Mio nonno era direttore di banca. Questo antefatto non mi toglie lucidità.
Ti rispondo..
Secondo te per la banca sarebbe meglio perdere come cliente un’azienda o un correntista? Quale soggetto dei due ha i costi di gestione più alti?
Non entro nella dinamica dei processi informatici perché non li conosco ovviamente… Però è chiaro che un’azienda anche se può finire in rosso ha un flusso di cassa chiaramente più dinamico di un pensionato da 1300 € al mese…e comunque tutte le aziende piccole o grosse concordano sempre un fido con la banca per stare “tranquilli”… mi spiego meglio:
Le entrate e i pagamenti delle fatture non dipendono esclusivamente dalla “bravura e onestà” di un’azienda, ma da tante variabili…valute, ritardi dei clienti, pagamenti a 30/60/90 giorni (in Italia anche a 120/150)…il pensionato ha 1300 € al mese e, a meno di vincite al superenalotto, le sue entrate mensili sono costanti…ti rendi conto che per una banca le aziende e le persone sono clienti completamente diversi tra loro?
Non puoi fare paragoni…non ti ho risposto prima perché mi sembrava palese…nel caso della mia azienda per esempio se ricevo un semplice pagamento da 10.000 € arrivo già a più della metà di quanto verserà il pensionato da 1.300 € al mese in sei mesi…non ha senso fare un paragone del genere..
Come già detto non entro nel merito dei sistemi informatici…ma…evidentemente qualsiasi azienda ha un peso maggiore di qualsiasi semplice correntista…solo per il fatto che nell’azienda ci lavorano 10, 100, 1000 persone…e LA BANCA preferisce fare lo sforzo su chi ha più peso all’interno del sistema…(mai sentito parlare di Pareto? 20% e 80%?)!!!
Comunque caro “EME” che ti vanti di aver avuto il nonno direttore di banca, ti comunico che i miei genitori, in particolare mio padre, è commerciale in una finanziaria, quindi ben conosco la situazioni estreme…le ascolto le telefonate dei padroni di aziende disperati perché non hanno soldi e ti assicuro che mio padre il più delle volte cerca sempre di aiutare chi è veramente in difficoltà (ovviamente nei limiti del possibile), a dimostrazione che non tutti i bancari sono pezzi di mer…da come credi tu…capito??? Perché mio papà può vantare più di 40 anni nel settore come commerciale e ti farei fare una chiaccherata con lui, così potresti capire quante aziende nella cacca sono state salvate in extremis da questi che voi la maggior parte della gente, crede facinorosi…!!!
Certo come ci sono i bravi ci sono anche i cattivi per carità…ma non generalizzare per cortesia!!!!!!!!!
Ribadisco dunque che il comportamento del direttore è stato tutto sommato corretto, il comportamento della banca seppur deplorevole è completamente legittimo…e il buon pensionato in questo caso è la vittima indignata che ha comunque quasi tutte le ragioni per arrabbiarsi…!
FINITO!
buongiorno a tutti
ho letto quanto sopra,quanto accaduto al signore pensionato,e quanto le risposte di Stefano in merito abbiano un po monopolizzato questo spazio.Nn ho mai scritto in un forum,ma questo volta mi sono sentito in dovere di dire anche la mia.
Dovere che mi deriva dall’essere un libero cittadino,imprenditore,e fruitore di servizi bancari per la mia attività e vita privata.
Ho 41 anni,cresciuto in una famiglia di imprenditori da generazioni,quindi il mondo bancario posso dire di averlo ben visto.
Nonostante la differenza di età con Stefano non sia abissale,mi sento veramente di un altra generazione rispetto a lui,nonostante io eserciti una professione ad altissimo contenuto tecnologico.
Sono anche una persona che ha avuto i suoi alti e bassi nella carriera professionale,come diceva un signore sopra.A Stefano volevo ricordare alcune cose,che forse per la sua età nn puo sapere…..o non vuole sapere…..La BANCA è un negozio come qualsiasi altro,con delle regole diverse magari,ma niente di piu e di meno che un negozio.
A differenza del salumiere vende soldi.Si hai capito bene soldi e non solo,ma assieme ai soldi vende anche credibilità,quella credibilità che fa si che l’utente finale,sia esso un pensionato da 1000 euro/mese che una megaditta da milioni di euro al mese,affidi con tranquilità il proprio denaro a tale istituzione,sapendo in questo modo che non rischierà niente e potra fruire dei propri sacrifici,in termini monetari,in piena libertà.
Questa credibilità non è fatta da computer,mega filiali od altro,ma e fatta di PERSONE.Quelle che una volta erano definite PERSONE PERBENE.
Quindi quando entro in una banca,prima che mi scanerizzino per sapere tutto della mia vita e della mia famiglia,chi mi assicura che dietro quelle scrivanie ci sono persone a posto,come si richiede a me?
Ci dobbiamo fidare.
Parmalat,Cirio,Lehman Brothers,bond argentini ed altre amenità????
Ho fatto bene a fidarmi?????Io posso averci rimesso tutto.
E loro?????? Richiamano i fidi,per un periodo non concedono finanziamenti,scaricano le perdite e vanno a pari con le tasse….
E solo fantasia la mia????O cronaca quotidiana?????
Quindi caro Stefano,il tutto per farti capire che le banche hanno o dovrebbero avere anche una funzione pubblica per lo sviluppo di una nazione,e non solo quello di esattori o venditori di conti correnti.
Inoltre nn dimenticare che quel direttore che ha fatto il “favore” di chiamare il pensionato,puo permettersi un signor stipendio anche grazie a quel pensionato,e nn solo alle mega aziende,che spesso in virtu della loro esposizione possono permettersi di prendere per le p…. l’istituto.Siamo persone Stefano,nel bene come nel male,e darsi una mano tra tutti,forse darebbe qualche speranza in piu per la tua pensione,come per la mia e quella dei miei figli.
Buon forum a tutti
P.S.che bello quando entravi in banca una volta e ti sentivi come in famiglia.
Non sempre il vecchio è da buttare per il nuovo…
Mai avere a che fare con le banche. Sono degli “usurai” con il patenino, protetti dallo Stato e dalle lobby. Hanno fatto fallire la Grecia, hanno messo in ginocchio le economie di tutto il mondo, creando utili di carta, redditi inesistenti, sulle spalle di aziende che producevano e davano ricchezza a se stesse e ai lavoratori. Sono Banche, associazioni a delinquere di stampo mafioso, che invece di aiutare le imprese, i lavoratori, i disoccupati, preferiscono finanziare Marchionne, altro delinquente che porta la FIAT all’estero, o Briatore (condannato varie volte in via definitiva), che deve realizzare la bisca più grande d’Italia.
Sono banche, ovvero luoghi dove la gente si prostituisce per avere favori.
Infatti se al Sig. Berlusconi, mancano 2.000.000 di euro per pagare un nuovo calciatore, la banca sta zitta e si offre. Ma se a voi mancano 20 centesimi, probabilmente rischiate pure la casa
Se cercate spiegazioni
salve ho letto per caso mentre cercavo per altro argomento le lamentele del signore pensionato che,si sente telefonare a casa per meno di un euro 60 cent centesimi ..si è anche vero che in automatico
il sistemna rid non consente nenche per un centesimo l’addebito del pagamento ,in fondo la banca non deve fare da tappabuchi,ovvio!!
pero il discorso sarebbe per un cliente che non ha nessun stipendio
in arrivo ogni mese ,o pensione che dir si voglia in fondo vedrà che il prossimo mese quella mezza giornata di fuori conto e la ripresentazione del rid le costera almeno 5 euro si fidi ci sono passato anche io!!a volte basta che il direttore acconsenta all’accredito ed è fatta,pero diciamolo ci si dovrebbe fare vedere
di piu in banca non solo per lamentele o per libretto di assegni!!!
a volte i clienti sbagliano ,siamo degli sconosciuti e se per disgrazia succede di avere bisognosi labanca ci tratta come tali ovvio no???che poi ci sia direttore e direttore quello è ovviamente
una cosa che non possiamo sceglierci noi …si sa
pero è inutile dire cambierei banca succederebbe l’identica cosa
se il rid non ha la cifra ,non passa la rata ugulamente….pensiamoci
prima di mettere in atto un rid presentiamoci in banca ,facciamoci
conoscere vedrete che le cose cambiano….
SCUSATEmi sono fatto prendere dall’argomento banche e vorrei dire alcune cosette..è vero che la banca non è che un negozio forse non tutti sen ne rendpono conto la banca non gestisce solo i tuoi i mmiei i loro soldi!!ma dà credibilità ad un utenza sia pensionato che operai sia medico che industriale,,quando dai o firmi un assegno non c’è su il tuo nome sull’intestazione ma quello della banca che ti dà la possibilità di emtterlo…e qundo un assegno non puo essere pagato
non è solo a fare figure il cliente ma anche la banca che gli ha dato
fiducia o che perlomeno ha messo in mano un blocchetto di assegni a chi magari non ha nulla sul conto corrente….quindi lo stipendio
del direttore sarà anche alto ma vediamoanche cosa deve fare e decidere
in pochi minuti un direttore di filiale grande o piccola che sia??
che poi magari nel chiamare un cliente nei tanti che chiama ogni gg
ci scappia anche quello che per 60 centesimi rischia una segnalazione
all’ufficio rischi della banca beh!puo capitare,ma pensiamo a quanti
ogni giorno fanno i cavoli loro e poi entrano in banca con pretese
assurde solo perche possiedono uno stipendio in accredito…
oggi è ovvio anche la mole della clientelaè ben diversa
abbiamo oltre ad connazionali molti piu stranieri di trent annifa
piu banche piu filiali e siamo in piena crisi economica con recessione
che da anni ci viene annucciata ma nessuno vuole credrci o pensarci
lasciamo perdere parmalat cirio o altro stiamo coi piedi per terra
al livello a cui ci compete,nella normalità insomma+
se uno vive del propio stipendio,o della pensione deve sapere anche
barcamenarsi come facciamo tutti..non solo scandalizzarsi se un
direttore telefona per pochi euro…pensi se le avesse chiuso
il conto addirittura ,poteva benissimo farlo onde evitare altri addebiti
ci pensi nessuno dice che lei sia in mala fede ma provi a mettersi solo
un giorno dietro una scrivania non creda che siano rose e fiori
ci sono tante soddisfazioni ma molta responsabilità spesso decisa in pochi secondi o minuti…solo guardando in faccia il cliente…