Vorrei porvi una questione che mi è accaduta personalmente. Sono stato fidanzato con una ragazza bellissima, stupenda, che mi comprendeva perfettamente. I primi mesi sono andati stupendamente bene, stavo benissimo con lei, il tempo volava in sua compagnia e già immaginavo un futuro con lei. Ad un certo punto commetto una stupidaggine: l’inizio della fine. Lei mi perdona, ma io da quel momento in poi non sono riuscito, tranne in alcuni momenti, a ritrovare quella sintonia iniziale o a ricrearne una nuova. Il tempo passa, ci riprendiamo, ci lasciamo, e ci riprendiamo fino a lasciarci definitivamente. Lei in tutto questo tempo mi sta accanto, cerca di aiutarmi, di sollevarmi ed è gentilissima con me, ma io puntualmente ricordo quel che le ho fatto ( una cosa immensamente stupida, che però mi fa soffrire tantissimo). Fatto sta che alla fine ci lasciamo. Ho ragionato a lungo su tutto quello che mi è successo ( il mio problema è pensare troppo) , ho cercato di capire dove avessi sbagliato, il perchè non sono più riuscito più a stare con lei ( sono anche arrivato all’idea di non amarla più veramente) , poi a mente più lucida sono arrivato alla conclusione che è stato quel banalissimo litigio a far scatenare tutto; ho pensato che l’ho amata molto di più di quanto volessi bene a me stesso e per tanto , il fatto di averla ” imbrogliata” e la conseguente tristezza e angoscia atroce che ho provato per il suo dolore causato a causa mia , ha fatto sorgere in me una sorta di rifiuto nei suoi confronti: inconsciamente non sono più riuscito ad accettarla perché le ho causato troppo dolore e quindi mi rifiutavo, per quanto mi sforzassi, a rimanere con lei ( non volevo farla soffrire più). La mia domanda è: é possibile una cosa del genere? Forse , più semplicemente, non la amo più, ma non voglio crederci, mi sembra impossibile non amare una persona come lei. Comunque non ho più intenzione di contattarla anche se è finita male, perchè sono state spese un’infinità di parole e ogni approccio con lei, se non sono sicuro dei miei sentimenti, sarebbe solo un aumento della sua tristezza. Secondo voi è possibile? io purtroppo non riesco a comprendere e ad ascoltare il mio cuore e ciò che mi dice…
Ovviamente la colpa è solamente mia e mi prendo tutte le responsabilità e sicuramente mi pentirò tantissimo di quel che è successo, ma cosa posso farci? Io non stavo bene e rimanere con lei in quel modo sarebbe stato solo fingere e soprattutto non sarebbe stato giusto nei suoi confronti.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Categorie: - Amore e relazioni
Dovresti andare avanti!
123,
scusa se sono molto franca: non so quanto tempo sia durata la relazione con quella ragazza, né se all’inizio il tuo sentimento per lei fosse diverso, ma, per quanto hai scritto qui, mi sembra di poter ipotizzare che tu non l’abbia mai amata nel vero senso della parola.
la “stupidaggine”, a mio avviso, già era indicativa di disamore o di carenza d’amore.
avete fatto bene a interrompere questo rapporto, che, da parte tua, non si basava su presupposti forti e saldi.
tutta la spiegazione che ti sei dato è una sega mentale. per il resto lei non ti piace abbastanza
Meglio cge ti stai da solo piuttosto di complicare piu la vita degli altri.
“Ad un certo punto commetto una stupidaggine: l’inizio della fine.”
Ma qual e’ questa stupidaggine?
Che stupidaggine hai fatto? E quanto è durata la storia