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Lettera pubblicata il 20 Luglio 2010. L'autore, buhbah, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ho la tua stessa età e sono nella stessa situazione. Da anni rifletto sul perchè della mia (nostra) condizione; penso che sia dovuta alla commistione di due fattori.
1 – Ci deve essere qualcosa di innato nel mio carattere che non mi fa progredire. Tante volte ho pensato che la “colpa” fosse solo degli altri; ma non posso accettare di non avere personali responsabilità riguardo alla mia condizione.
2 – Un’educazione famigliare “sbagliata”. Forse i miei genitori nell’ansia di rendermi la vita più semplice sono intervenuti troppo nella mia vita e sono intervenuti nel modo peggiore: si sono costantemente sostituiti a me nel prendere certe decisioni cruciali. Ciò mi ha deresponsabilizzato ed ha impedito la mia naturale crescita emotiva.
Oggi non vedo molte vie d’uscita. E’ brutto da dire ma l’età avanza e non si può tornare indietro. Non posso a 37 anni fare ciò che avrei voluto a 20 con le mie forze; forze che il mio nucleo famigliare ha impedito che si esprimessero.
Anche oggi pur avendo qualche ridottissima possibilità di allontanarmi temporaneamente dalla famiglia, non lo faccio. Dico di no perchè mi tornano alla mente i NO ricevuti molti anni fa che hanno letteralmente distrutto la mia autostima.
wafer,
concordo con la tua analisi, corretta e calzante.
tuttavia, non bisognerebbe mai perdersi d’animo: chiarito l’obiettivo a cui tendere e le motivazione che rendono difficile il suo raggiungimento, sarebbe utile individuare un percorso, a piccole tappe, che consenta di progredire.
coraggio, con il tempo ce la si può fare!
è questo il punto cara rossana:individuare l’obiettivo cui tendere…
Ciao…vorrei tanto sapere come stai, sono nella tua stessa situazione e da un anno sono in forte crisi. Vorrei progredire ma me ne vergogno, ho un blocco incredibile. La mia famiglia, mio padre, ci ha messo lo zampino nella mia crescita e ora sto così…ho le mie colpe, sicuramente..ma portarmi dentro una vocina che mi fa sentire sbagliata perché voglio cambiare e crescere è insopportabile!Mio fratello ha appena avuto un figlio ma anche lui si sente così, quindi credo che il fattore ambiente familiare abbia avuto il suo peso.Chissà come stai, mi piacerebbe sapere se hai avuto il coraggio di cambiare!Io ho tanta paura, soprattutto perché in questa situazione ci va di mezzo anche la mia relazione…sono in crisi con lui, credo di non amarlo più e mi sento morire giorno dopo giorno. Sono un’inetta, una merda!
anche io sono nella vostra situazione e ne ho solo 21. ce una cura?
Le analisi che avete fatto sono corrette
un’educazione permissiva e tendente
a sostituirsi ai figli nelle decisioni
o ad agevolarli in tutti i modi,
non li ha fatti crescere.
Il miglior regalo ai figli è dire loro
“arrangiati”.
Prima o poi si scontreranno con la realtà
ed è meglio prima.
Detesto le madri iperprotettive,
che rovinano i lori figli pensando di proteggerli.
Una soluzione?
Beh bisogna uscire dall’insano ambiente
della famiglia, trovarsi un compagno
è di solito la scelta migliore.
era meglio farlo prima , magari a 18 anni,
ma si può ancora fare, non invecchiare
così, ce la puoi fare.
No. Non c’è cura. dal 2013 ad oggi non la hanno scoperta. Prova con la narda, però il mondo sientifico ancora non l’accetta.