Nel parco più noto della mia città un’anziana signora, decorosamente vestita e ben coperta, è seduta in panchina. Osserva con aria umile ed un po’ smarrita la sua badante dell’Est che, con piacevole animosità e gestualità esuberante, si rivolge ad alcune sue amiche, ovviamente nella loro lingua.
Il senso di solitudine assoluta che percepisco nell’anziana signora è così intenso da raggiungermi nella panchina non proprio vicina nella quale mi sono appena seduto. Mentre continua il dialogo tra le straniere, qualche tentativo di farsi prendere in considerazione da parte dell’anziana è rintuzzato dalla mano della badante che con aria tra minacciosa e scherzosa le da colpetti sulla bocca. Continuo a seguire la scena con la coda dell’occhio mentre scorro le colonne del quotidiano che da bravo neo-pensionato sto leggendo. Di fronte ad un nuovo tentativo dell’anziana di parlare l’atteggiamento della badante è decisamente brusco. Spaventata l’anziana sembra rimpicciolirsi. La badante sospende per un attimo le chiacchiere e mi guarda con aria di sfida.
Ha colto la mia ostilità. A questo punto mi alzo con decisione. Ne ho abbastanza. Mi avvicino e… proseguo per il bar annesso. Cosa posso fare per l’anziana? Cosa direbbero i suoi se mai riuscissi a parlarci? No. Va tutto bene. La signora anziana è pulita e ben vestita ed i suoi familiari spendono fior di quattrini per la badante. Del resto ogni età ha i suoi inconvenienti. Ho già dimenticato la fatica del lavoro, le grane, il tempo che non basta mai… ? Va tutto bene. Si! Deve essere così.
Del resto anche il genitore di un bambino dell’asilo di Pisa, oggi chiuso per le violenze sui piccoli ospiti, si chiedeva preoccupato ed un po’ seccato dove potesse portare ora suo figlio.
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Categorie: - Attualità - Riflessioni
Spesso giro su questo sito alla ricerca di qualcosa di interessante, non succede quasi mai! Sono anch’io pensionato da poco.
E’ stato un piacere leggerti! Hai una prosa leggera e profonda
cosa che trovo in molti scrittori, sono un discreto lettore,sui 30 libri all’anno.
Dici delle cose che inducono a riflettere…
dovresti scrivere un libro, sono certo che il tuo stile colpirebbe molta gente, ho già prenotato una copia… mario
è schifoso vedere come la gente aprofitti delle fragilità degli altri..quelle che vediamo sulle badanti e sull’asilo di Pisa purtroppo sono solo un sottoinsieme di quello che c’è
e il peggio, purtroppo e spesso, succede all’interno della stessa famiglia
la giustizia contro questi qua? lasciamo perdere va..una causa persa
c’è solo da pregare il signore che ci risparmi dal contatto con queste sottospecie di esseri viventi