Perché dovrei avere autostima?

La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

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1. 11
   rossana - 10 Maggio 2014 08:55

   ciao Ahsk1,
   posso chiederti se hai un’idea di quando è iniziato questo tuo senso di inadeguatezza?

2. 12
   Andrea - 10 Maggio 2014 11:34

   Ciao Ahsk, non sentirti un alieno. La tua storia è condivisa per periodi più o meno lunghi da tante persone.
   Per quanto riguarda le donne, anche li nulla di nuovo, non preoccuparti. Ti assicuro che il 90% di loro bada più al saperci fare che non all’intelligenza (come dimostri di avere tra l’altro). Il 90% bada più allo status sociale che non a ciò che hai dentro.. poi ovvio che ti diranno che non è così, ma è così..
   Per cui non sei tu a essere sbagliato, è che persone di un certo livello mentale faticano più di altre ad integrarsi. Parti da questa considerazione.
   Se tanti qui si lamentano delle donne è perchè il livello medio è piuttosto basso (ovviamente anche quello di tanti uomini lo è). Ma come noi uomini di fronte a due belle cosce ci beviamo il cervello, così loro mostrano tutti i loro limiti quando corrono dietro ai bellocci atteggiati..
   Ma qualcuna del tuo livello però esiste e ti capiterà di incontrarla, anche su questo sito ce n’è qualcuna.

3. 13
   kiky9326 - 10 Maggio 2014 12:28

   non che volessi dirti ancora molto, ma la frase era “ridi che la vita è una sola”.

4. 14
   Ahsk1 - 10 Maggio 2014 13:17

   Giorgia, non è una critica. Ti ringrazio per quello che mi hai detto. Però, purtroppo per me, credo, a chi vuoi che importi di come uno scrive, o pensa? Credo che ci siano cose molto, molto più importanti, doti ben diverse che uno deve necessariamente avere, ed io non ho, per avere una vita normale. Intendo amici. Saper interagire. Ragazze. Cose così. Quindi si, se dio mi ha dato questo diciamo “dono” o meglio, qualità, io penso, accidenti, non mi potevi dare qualcosa di più utile, di cui a qualcuno frega qualcosa? 🙂 Comunque ti ringrazio molto! Il volontariato. Forse ci proverò, mi informerò, proverò ad andarci per davvero 🙂

   Rossana, intanto bel nome 🙂 E’ iniziato alla fine delle superiori. Quando, avendo un poco di tempo libero, iniziando a riflettere a cosa veramente io avessi, a chi soprattutto, se avessi qualcuno. Realizzai che no. Non avevo nessuno. Vede quelli intorno molto più, come dire, realizzati di me. Felici, come sempre. Io mi sentivo per dio ero solo. Ho chiesto aiuto, all’inizio, d’istinto. Mi sono lagnato, all’inizio. Non è servito. Niente, ero solo. Stavo male ed andava sempre più peggiorando, per mesi.. ora è circa un anno, poco meno. Ma non credo che sia il tempo l’importante, non più di tanto, ci sono delle volte in cui io sento proprio di.. comunque. Ti ho risposto 🙂

   Andrea, purtroppo, come ho già scritto anche nel messaggio principale, è solo un’illusione, è un’impressione. Ti ringrazio molto del complimento, ma ti assicuro che, ammesso che “intelligenza” si possa dire esattamente cos’è (c’è ne sono di diversi tipi, no?) beh, ecco, io non lo sono. Non lo dico per ostentare una modestia o farmi dire che non è vero. Semplicemente non credo sia quello il problema. Quando sopra lo scrivevo, non era tanto per dire. E’ perché è vero, posso rendermi conto che lo possa sembrare, ad un primo impatto, ma non lo sono affatto. Anzi.. e ti assicuro, davvero, che se avessi modo di conoscermi un poco, in breve tempo cambieresti idea anche tu. Comunque non so se quello che hai scritto tu sia vero, è possibile. Speriamo, in questo caso, prima o poi di incontrare qualcuno 🙂

5. 15
   Clara - 10 Maggio 2014 15:11

   Ciao Ahsk1,

   aspettavo che mi scrivessi… evidentemente hai cambiato idea… Pazienza :)!

   Ti auguro di trovare quello che desideri!

   Un bacio!

   Clara

6. 16
   rossana - 11 Maggio 2014 10:32

   Ahsk1,
   se la tua sensazione è iniziata alla fine delle superiori, si può, forse, trascurare l’attenzione ricevuta in famiglia (anche se non è mai del tutto banale far risalire quasi tutto quasi sempre dall’inizio). una persona accettata e amata dai genitori parte con un ottimo bagaglio di autostima, difficile da sgretolare in seguito.

   tanto premesso, per mia comodità mentale, raggruppo i concetti in vari punti:

   1) se non ti sembra di poter accettare che ti si ritenga intelligente, puoi accettare di essere un giovane che riflette su di sè e che cerca di analizzarsi forse più del necessario? secondo me, il pensiero dovrebbe sempre essere calibrato sui fatti. ad esempio (puoi anche rispondere solo a te stesso) qual’è stato il tuo punteggio finale alle superiori. ritieni di esserti impegnato abbastanza nello studio?

   2) hai qualche progetto, anche minimo, di fare qualcosa nel tempo, oltre a quello standard di avere una ragazza? dovresti averne più di uno e rallegrarti ogni volta che raggiungi un obiettivo, di qualsiasi natura esso sia.

   3) personalmente trovo assurda la definizione di sfigato. assurda perchè parte da una visione sociale esasperata, di derivazione americana, dove si preferiscono l’aggettivo perdente o nullità. che significa vincere o perdere? essere qualcuno o un signor nessuno? la vita non è una gara, e siamo tutti incamminati verso la stessa fine. meglio sarebbe vivere per se stessi, seguendo la propria natura, che non farsi inserire in stupide competizioni!

   4) potrebbe essere utile anche una maggior analisi della società. scopriresti che non sempre chi si dimostra felice in realtà lo è veramente. tutti hanno i loro problemi, che in linea di massima tendono a non rendere troppo palesi. se però ti poni sottotono, così sarai mediamente percepito. senza contare, poi, che essendo molto scarsa in questo momento la possibilità di avere un lavoro, non sei di certo il solo a sentirti in difficoltà. ecco perchè serve un po’ di autostima e perchè è così difficile da conquistare.

   5) secondo me è probabile che tu risenta di un senso di colpa, anche soltanto per essere nato. questo ti rende nemico di te stesso e quasi come desideroso di autopunizione. questo impulso inconscio, che dovresti approfondire, unito forse a un carattere poco estroverso, ti rende tutto più difficile.

   nell’insieme, però, è anche la tua giovane età a porti problemi, superabili nel tempo, se non ti ci metti d’impegno a cristallizzarli.

   PS: grazie per l’apprezzamento del nick!

7. 17
   marikoska - 18 Maggio 2014 17:25

   CIAO! AAHAH a me stai simpatico! cmq posso dirti la mia.
   Allora..riguardo la bruttezza.. Secondo me sei fortunato, perchè sei maschio e hai 22 anni, quindi sei un pischello ( come si dice a roma) quindi hai tutti gli anni che vuoi per diventare un figo, e i brufoli se ne andranno dopo questa fase “pre adolescenziale” …facendoti rescere i capelli in un certo modo..scolpendoti il fisico.. assumendo una postura perfetta..!! Secondo me dovresti guardarti allo specchio, “selezionare” tutte le cose che non ti vanno di te.. e provare a correggerle!! Hai tutta la vita! Beato te!
   Riguardo carattere ecc, esercitati ad essere più “essenziale”, non badare alla forma ( come fai già), e arriva al “dunque”.. senza troppe premesse..”contorni”..cerca di ragionare per immagini, questo ti aiuterà. Per esempio, figurati in mente l’immagine di quello che vuoi dire e parla subito di quella cosa lì senza aprir altre parentesi.
   poi, siamo tutti soli e prima o poi tutti brutti, anche i belli!

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