Sono una signora disabile in carrozzina elettrica, avendo molto tempo libero giro spesso in città utilizzando i bus.
Una pedana su tre non funziona. Perché? L’autista è così oberato da non poter controllare se c’è il carburante e contemporaneamente se la pedana funziona? Il tempo per provare la pedana dura dai 12 ai 16 secondi!!! Lo cronometro quando succede.
Un altro problema si è verificato con i nuovi bus bianchi che hanno la pedana che viene stesa dall’autista, con il notevole vantaggio di richiedere pochissima manutenzione rispetto le elettriche. Ebbene, ieri l’autista della corsa del 5, partito da Voltabrusegana alle 15.20 si è rifiutato di farmi salire millantando che si è stabilito un peso massimo di 85 kg.
Sono rimasta interdetta, ho preso il 18 con pedana elettrica, che comunque mi avvicinava alla meta e infine… sorpresa sorpresa! Sono rientrata con un 5 con pedana manuale e autista gentile.
Chiaritemi tutte le responsabilità e norme.
Ovviamente se fosse vero che tutte le pedane dei nuovi bus sono da rinforzare, cominciate subito a farlo. Io a casa non ci sto e userò sempre i mezzi pubblici.
L’abbonamento annuale rilasciato dall’APS implica che ne possa fare uso.
Grazie per l’attenzione
Donatella Bolzonella
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Cittadini
Ciao!
Premesso che qui non credo ti risponderà qualcuno del servizio di trasporto, posso assicurarti che in nessuna città i mezzi di trasporto sono a misura di disabile. Io vivo a Milano (una tragedia in questo campo) e sto trascorrendo le mie vacanze a Sestri Levante (autobus vecchi e, quando presenti, con pedane non funzionanti o autisti che affermano di non saperle usare, bus navetta per arrivare in piscina senza pedana…). A Milano pago 10 euro all’anno per farmi a piedi tutte le scale della metropolitana in quell’unica volta che DEVO prendere i mezzi (altrimenti ne farei a meno).
Ciao!
Clara