Salta i links e vai al contenuto

Australia, qualità di vita

di Catia
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Febbraio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Australia, qualità di vita

La lettera ha ricevuto finora 385 commenti

Pagine: 1 29 30 31 32 33 39

  1. 301
    Stefano57 -

    Antonietta,
    grazie per gli auguri che contracambio per i tuoi progetti futuri. Quello che evidenzi è il conto che paga chi decide di intraprendere una nuova vita in un’altro paese. Penso che gli Italiani pagano un conto più sostanzioso perchè effettivamente lasciano un paese che da una forte identità. L’Italia per le sue peculiarità potrebbe essere una nazione ricchissima e gli Italiani di conseguenza, invece non è cosi.Proveniamo da decenni di politiche sbagliate. Il marciume che sta emergendo è solo la punta dell’iceberg, prova a immaginare quello che c’è sotto. Funzionari che, per le loro stupide mansioni percepiscono 10 volte il compenso di Capi di Governo di altri paesi. Ambasciatori che prendo tre volte di più della Merkel. Il Quirinale costa 240 milioni di euro l’anno, quattro volte Buckingham palace, più della Casa Bianca e dell’Eliseo.In questo periodo stanno emergendo costi e spese assurde SPRECHI ASSURDI !!!! soldi veramente BRUCIATI !!! Siamo un paese forte, perchè si riesce a fronteggiare…. ma per quanto tempo ancora ??? Poi c’è l’Europa Unita, questa grande falsa, perchè ti posso assicurare, che di UNITO non c’è nulla. Ogni paese fa le sue politiche e cerca di tirare l’acqua al proprio mulino. L’Europa Unita è un progetto che si sta dimostrando un grande fallimento che sta rovinando la nostra esistenza. Una moneta, uno stato una banca nazionale è la struttura tipica economica di ogni nazione, invece qui abbiamo una moneta tanti stati e tante banche nazionali. Qui non comanda Bruuxells qui comanda Berlino, tutte le scelte vengono da li, viviamo una seconda invasione, questa volta non territoriale ma economica. Quindi, per tornare ai nostri interrogativi, per prendere certe iniziative devi immaginare una bilancia dove da una parte metti le cose belle e dall’altra quelle meno belle e poi inevitabilmente prendi la TUA , INDISCUTIBILE decisione !!!. A big hug to ALL !!!

  2. 302
    Antonietta -

    Manuel,
    certo è una città giovane, ma sul fatto che si espande io ho i miei dubbi. Oppure se lo farà, forse un vero cambiamento si noterà fra 20-30 anni, quando noi saremo anziani abbastanza. Un parco acquatico c’è, nei dintorni di Bibra Lake, ma c’ha 3 scivoli in croce.

    Anche io agli inizi cercavo di vedere le cose positive, un giorno andavo al mare, un giorno a Kings park, un altro giorno il barbecue come dici tu etc. Ma non trovo molto eccitante passeggiare nel parco dove c’è solo erba, trovo molto più stimolanti le foreste, le gite in bici, le escursioni (non a caso torno in NZ), quindi dopo 2-3 camminatine al parco non ci sono più andata.

    Le vere attività non sono “a portata di mano”. Per “portata di mano” intendo non a 500 km di distanza e/o con prezzi ragionevoli. Ripeto, corso di kitesurf 350 dollari a lezione. Ora di passeggiata a cavallo, 60 dollari. Etc etc etc etc.

    Per me la noia soprassale. Sicuramente è anche questione di compagnia. Gli amici del mio ragazzo sono della categoria “Omar Simpson”, dentro casa, con la birra, stempiati e non atletici.

    In conclusione, non penso che per come sono fatta io, questa Perth sia il posto giusto per me. In più, credo che il WA sia lo stato più smorto, sovrastimato e stupido di tutta l’Australia e se anche restassi qua me ne andrei sulla costa est.
    Non torno in Italia perchè non avrei un lavoro, e neanche una macchina e non me la sento di “ricominciare” da capo, dopo 2 anni e più che vivo qui. In più, dubito altamente che il mio ragazzo si integrerebbe in un posto come Roma… ahaha impazzirebbe dopo un’ora.

    Alberto,
    te lo dico io perchè esiste il funeral plan! Perchè non avendo veri legami familiari in vita, almeno si assicurano di avere un funerale da morti. E perchè qui fra genitori e figli intercorre un rapporto strano, anche a livello economico, roba che conosco un ragazzo che paga l’affitto al padre per stare in una loro seconda casa.
    🙁

    ps: sono quasi le 13.30 e stavamo programmando di andare in città per pranzo e a fare un pò di shopping. Si sono appena presentati due amici del mio ragazzo, una coppia… lui con una cassetta di birra in mano. 🙁
    Zero educazione, zero chiedere “posso venire?”, sottointeso che si stia a casa a bere. Giudicate un pò voi 🙂

  3. 303
    manuel -

    il lato positivo è che non vengono a scrocco…. 😉
    Tu non trovi divrtimenti a Perth….pensa ad Alberto che vie a Karratha da 4 anni…ci credo che odia l’Australia…
    COmunque girano voci dall’immigrazione che questo è l’ultimo anno dei WHV per gli italiani e pare non si potrà più (o sarà molto difficile)sponsorizzare pizzaioli e cuochi italiani…

    sul fatto di pagare l’affitto forse non è così negativa…io pagavo le spese in casa…è comunque un modo per responsabilizzare le persone… Molti dei miei amici vivono alle spalle dei genitori e non sono neanche motivati a cercare lavoro o uscire di casa…la mamma cucina, lava,stira…

  4. 304
    Antonietta -

    Levano il Whv? Certo forse si sono accorti che le cose, specialmente cucinare, le sappiamo fare meglio, sia mai che leviamo il lavoro agli australiani…
    A sto punto dovrebbero anche togliergli Centerlink, il loro Inps, che continua a finanziare ragazzi di 30 anni che si dichiarano disoccupati… quando non hanno voglia di fare un caxxo e si rintanano dentro casa circondati da droga e alcohol, cartocci da riparare, pets, e hobbies strampalati.
    Alla faccia della realtà italiana, in cui realmente tanta gente il lavoro lo cerca e non lo trova.

    Ieri sera altro barbecue a casa di uno che a 28 anni non lavora e si mantiene appunto coi soldi di Centerlink (tipo il nostro Inps).
    Una coincidenza?
    E’ l’ennesimo che vedo, vorrei davvero capire perchè nessuno insegna loro il valore del sacrificio e del rimboccarsi le maniche.
    Intanto sicuramente vivono spensierati, mentre mezzo mondo si svena.

    Sì sono d’accordo sul fatto degli italiani che stanno in casa a farsi stirare e cucinare dalla mamma fino a 40 anni.
    Quando non mi ricordo chi, disse dei “bamboccioni” scoppiò un putiferio… a mio avviso era vero, in parte! E’ sì un problema di economia italiana che non ti consente di essere indipendente, ma anche di mentalità mammona e rapporti familiari esasperati.

    Manuel, qui dubito che sia per responsabilizzare. Forse esagero ma secondo me non esiste il concetto di generosità e tantomeno quello di amore. Tutto mi pare dato esclusivamente per un ritorno. E’ così sul lavoro, fra gli amici (ogni favore che il mio ragazzo riceve, fosse anche falciare il prato, deve pagare qualcosa). E lo vedo così anche fra genitori e figli.

  5. 305
    Alberto -

    Se levano il WH Visa agli italiani…..forse hanno paura della concorrenza e della qualita in certi tipi di lavori !!!
    Proprio oggi parlando qua con gli australiani dicevano che in una miniera in WA hanno preso e sponsorizzato 1500 457 visa x lavoratori dall’estero…………
    Se questo e’ il primo passo x la concorrenza , i nostri “amici” australiani avranno un bel futuro x avere e mantenere un lavoro.

    Manuel,

    io non odio ne’ l Australia ne’ gli australiani……….ma non mi piace il modo con cui vivono,pensano e si muovono!

  6. 306
    Paolo -

    Ciao a tutti,

    ho letto un pò tutti i post dalla prima all’ultima pagina.

    Vivo in Italia e sto pensando di partire per l’Australia prima della fine di quest’anno, a 29 anni suonati…
    Un lavoro a tempo indeterminato in italia ce l’ho, mi voglio spostare semplicemente perchè annoiato, perchè vi sento descrivere gli australiani come ubriaconi e superficiali, ed è invece la stessa identica impressione che mi fanno tantissimi italiani (in particolare vivo la realtà di Milano) che passano il loro tempo a parlare di calcio e di cazzate simili.
    Sono un network engineer e security administrator, lavoro quindi nel campo delle reti informatiche con quasi 4 anni di esperienza in grosse aziende e certifiche che hanno valore internazionale (ccna, ccnp).
    Il mio è uno di quei lavori presenti nella lista degli elegibili per lo Skilled Visa.
    Ho letto di gente che lavora nel mondo dell’informatica, spero stiano ancora leggendo questo forum, anche se ormai sembra che siano rimasti solo quelli che schifazno l’australia a scrivere. Vorrei sapere se è facile trovare un lavoro ben pagato (le offerte che trovo su internet viaggiano tra gli 80 e 120k $ all’anno, quando in italia prendo 25k euro…).
    Amo viaggiare e l’idea di dover lavorare senza potermi permettere più di un paio di settimane di vacanza all’anno e poi andare in pensione a 70 anni mi angoscia parecchio.
    La mia intenzione sarebbe venire lì per un paio di anni, fare un pò di soldi per poi magari tornare in europa. Magari mi trovo bene e resto, chi lo sa.
    C’è qualcuno che mi sa dare qualche informazione specifica legato al mondo dell’informatica?

    Grazie,
    e se non vi piace tornate nella awesome italy, dove sta il vostro problema?

  7. 307
    Alberto -

    Antonietta,Marco,

    eccone un altro……x favore rispodete voi.
    ciao
    A

  8. 308
    Paola -

    Salve Paolo,
    sono qui in Australia dopo 20 anni di esperienza in Italia dove il mio stipendio era poco diverso tuo (ma sai una donna in Italia non fa carriera) ma con in bonus quintali di frustrazioni.
    Ora guadagno $90k al primo impiego e con un inglese appena sufficiente. (settore BI/DWH)
    In questo Blog ci sono persone che non amano l’Australia, altre si’.
    Molti di noi hanno smesso di rispondere perche’ non ha senso parlare con persone che portano il livello del discorso ai battibecchi idioti stile BuonaDomenica con le cime intellettuali del GrandeFratello. Per me l’Australia e’ il paese che ho scelto, da orgogiosa italiana.
    Io ho avuto la fortuna di poter scegliere, e mi sto trovando benissimo. Mi scelgo le persone da frequentare, mi scelgo il cibo che preferisco ed ho scelto l’azienda dove lavorare con un’ambiente socievole (si’ anche il lavoro ho potuto sceglierlo tra diverse offerte!)
    L’Italia la mia patria del cuore sempre, l’Australia il respiro pulito di una vita dignitosa.
    Per te il percorso non sara’ semplice perche’ per poter richiedere un visto per l’Australia occorre avere determinate caratteristiche ed e’ un percorso costo tra tasse e traduzioni ecc.
    Se vuoi dei consigli seri io ti suggerisco Focus Australia.
    I Soliti ora cominceranno nuovamente le loro denigrazioni. Non rispondero’. In bocca al Lupo Paolo, fai la tua scelta.

  9. 309
    Alberto -

    Paola,

    brava …x la prima volta hai fatto un commento neutrale senza accenti,andava fatto anche 6 mesi fa.Te ne do merito comunque.
    A presto
    A

  10. 310
    Paolo -

    Ciao Paola, grazie mille!

    In realtà la mia idea era partire con un WHV per poi trovare uno sponsor sul posto.
    Sinceramente sono abbastanza sicuro delle mie capacità, l’inglese lo parlo bene, e nel mio campo sono piuttosto bravo.
    Ovvio che mollare tutto però è un altra cosa.
    Ho sempre voluto vedere il mondo, viaggiare è stupendo, e quello che cerco è poter continuare a vedere le cose ogni giorno in un modo diverso. Rimanendo fermi qui lo posso fare, posso viaggiare con i pensieri… ma è decisamente più noioso 🙂

    E’ ovvio che le delusioni le metto in conto, è ovvio che l’australia non è il paradiso.
    Ma è anche vero che la mia migliore amica è partita un paio d’anni fa con 3 mila euro per fare la cameriera in australia (aveva esperienza, ha sempre fatto la barista).
    Un anno dopo ha preso in gestione e acquistato il ristorante per cui lavorava.
    In italia una cosa del genere sarebbe impossibile.
    Il mio migliore amico è partito con lei per lavorare con greenpeace.
    Dopo un anno si è innamorato di un australiana, ha preso i soldi che era riuscito a mettere via ed è partito e si è girato mezza asia.
    Sono entrambi felicissimi adesso, hanno trovato la loro strada.

    I commenti costruttivi sono utilissimi anche se negativi, i commenti di Alberto e compagnia invece sono totalmete inutili.
    Avete avuto esperienze negative? Bene, raccontamele, ma non cercare di convincermi facendo lo sbruffone e quello che sa tutto, perchè le tue sono solo polemiche, impressioni e giudizi PERSONALI.

    Ciao

Pagine: 1 29 30 31 32 33 39

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili