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Lettera pubblicata il 17 Febbraio 2006. L'autore, Catia, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Enrico, io a Dicembre dovrei essere li, dove sei precisamente?! non è che avresti un posto di lavoro per me?! 🙂 grazie anticipatamente…
Comunque io capisco sia Alberto che Antonietta e le cose che rimprovero a loro le ho rimproverate a me stesso tempo fa. Ho fatto esatttamente lo stesso enorme errore. Il primo anno mi stavano sul culo tutti. Mi mancava ogni cosa della mia cara Italia. Ogni cosa, anche quelle più stupide. E vedevo tutto nero. Respingevo ogni forma di contatto con questo mondo tanto diverso dal mio e allo stesso tempo stravalorizzavo quello da cui venivo giudicando negativamente ogni cosa australiana. Non riuscivo neanche a frequentare nessuno degli amici di mia moglie e vivevo solo aspettando il momento del prossimo volo verso l’Italia. Non capivo che il problema non erano loro, ma io stesso e il mio atteggiamento. Adesso sono sereno e ho accettato questo cambiamento radicale della mia vita. Ma molti sottovalutano questo aspetto e poi si ritrovano frustrati come lo ero io e come sono adesso Alberto e Antonietta. Attenzione quindi a non sbandare. Perché poi non sarà certo un trasferimento in Nuova Zelanda a risolvere i vostri problemi (tra le tanto cose paese gemello da moltissimi punti di vista all’Australia). Prima vi lascerete alle spalle le vostre abitudini italiane e prima vi godrete le cose belle che questo continente ha da offrire. Io le ho cominciate a vedere tardi, ma adesso mi godo tutto il bene che l’Italia aveva smesso di darmi da molti anni.
Antonietta,
parliamo la solita lingua . Aspetta aspetta……che ne ritorneranno in tanti……solo che non lo ammetteranno mai!!!
A presto
Antonietta,
parliamo la solita lingua…..ci potremmo anche incontrare a Perth.
Aspetta aspetta …….che tanto ritornano tutti…..ma non lo ammetteranno mai e saranno tutti spariti dal forum !!!!
Lasciali pensare alle lavagnette od ai 30/40/50 dollari l’ora . Non e’ facile fare ammissioni quando in effetti hai parecchi soldi velocemente !! Sei offuscato da una cosa che in Europa non esiste piu in quanto e’ una caretteristica dei paesi emergenti !! Ci ripenseranno fra alcuni anni quando ai SOLDI VELOCI avranno bisogno di pensione, di un ospedale che non li sveni, di cure!!!( mi godo che quando vado all ospedale pediatrico in Italia per mia figlia , MEYER a Firenze gratis , Pediatra gratis, Dottore generico gratis x tutta la famiglia ,oppure compro le medicine ad 1 euro in alcuni casi, se sono infortunato ho lo stesso stipendio ,idem malattia , poi viaggiare senza auto se voglio,treno, tramvia, alta velocita,ottimo cibo,paesaggi senza confronto, clima eccezzzzzionale con 5 ZETA,storia, cultura, ) Lasciali provare…..pero poi non tornate in Italia a farvi dare la pensione sociale o qualsiasi aiuto, almeno questo ……. Anche io a 25 anni ( cioe 15 anni fa circa ) pensavo come tanti..( dammi i soldi che ci penso da me ) Questa mi e’ piaciuta da parte tua ” sembra che la sola cosa che gli si insegni è come spendere i weekends a bere birra, e a fumare canne.Forse neanche in America sono così fissati ” . E’ solita che dico da tempo…..ma tutti negano, e’ veramente INCREDIBILE .Quando mezzo mendo sapra 2/3 lingue….questi saranno ancora a ” No worries mates”……
Supermario…..sei un grande ….da quanto tempo sei in Australia?2 mesi ? Fai gia il SOLONE!!
Enrico ,
io ero a tempo , come ho gia detto, 4 anni , non era x la vita, ma stai sicuro qui non ci rimango!!( Tra l’ altro ho anche una bambina , se lo vuoi sapere e va all asilo , 80 dollari al giorno , fate voi i conti dove vanno i 30-40-50 dollari l ora ) Riguardo alla scuola ho colleghi italiani con i figli a scuola con cui scambio opinioni .Ho preso quello che di buono c’e'( molto poco ), cioe puntualita , un po piu di educazione sul lavoro ( fuori sono degli ANIMALI )…ma x il resto….non c’e’ niente da imparare , se permettete . Riguardo a Manuel….hai ragione sono stato insistente, ma voi gli avete solo STIAFFATO sulla faccia ( come si dice a FIRENZE ) solo i guadagni veloci…avete fatto un riassunto completamente sbilanciato sui dollari all’ora o forse mi sbaglio? Non convincete la gente a fare quello che avete fatto voi!!! Buttate sul piatto tutto. Fino a pochi mesi fa tutti eravate a fare e dire …..QUANTO e’ BELLO, QUANTO e’ bello, pero dopo 1-2 anni se ne sono andati in tanti!!!Come mai? Non era cosi bello?Efficiente? Un paradiso ?
X Enrico,X tutti,
rileggiete il messaggio 95 della pagina 4 ( scritto da Enrico 8 mesi fa ). Forse ve ne siete scordati???
Albè, via su, fai il bravo e ragiona da persona per bene. Te l’ho detto sopra. Non sparare cazzate. 80 dollari li pagherai tu NON RESIDENTE e magari manco all’asilo pubblico ma ad un Child Care. Mio figlio ha finito l’asilo l’anno scorso, PRIVATO A 800 DOLLARI L’ANNO, DIVISO PER 208 GIORNI FREQUENTATI (4 ALLA SETTIMANA) FANNO 3 DOLLARI E 80 AL GIORNO. Ma non è che ti sei fatto di birra anche te con i tuoi amici australiani ? Ma come ragioni ? Dico, ti rendi conto o no ?
Io ho un blog con 4 anni di vita in Australia, la gente che mi segue conosce bene le fasi della mia vita quaggiù, non c’è bisogno che citi post vecchi. Come ti ho già detto in molte occasioni precedenti non sto dicendo che tutto quello che dici è sbagliato. Il tuo problema è la comunicazione. Purtroppo risulti arrogante col tuo modo di “imporre” le idee. Vuoi a tutti i costi far cambiare idea alla gente che scrive qui riportando fatti e esperienze PURAMENTE PERSONALI E NON OBIETTIVI. Questo è sbagliato. Faccio un esempio. Riportando quello che hai scritto, 80 dollari al giorno per un asilo, tralasciando i motivi per cui paghi così tanto, NON RIPORTI NOTIZIE OBIETTIVE, MA PURAMENTE PERSONALI. La gente ti legge e capisce tutta un’altra cosa, diversa da come è veramente. Scrivi in queste pagine con una presunzione inaccettabile distorgendo completamente la realtà dei fatti. Poco sopra secondo ne sei stato pure offensivo dandoci dei bugiardi. Come ti ho detto altre volte tu sei fortunato, hai più volte sottolineato quanto è bella la tua città (che palle però Albè, sempre la solita solfa). Tornaci pure, magari ti invito a Vernio per un piatto di tortelli fatti da me quando vengo in vacanza. Ma lascia spazio alle opinioni altrui e considera che molti hanno esperienze completamente diverse dalla tua (è un dato di fatto). Molti, giuri MOLTI, non hanno il bel lavoro che hai tu, e venire su questo forum a buttarci in faccia quanto sei fortunato a poter tornare in Italia onestamente dà fastidio. Ci vuole un pochino di rispetto, secondo la mia opinione, verso coloro che VORREBBERO rimanere nel proprio paese (Alberto, CHI non lo vorrebbe ?) ma sono costretti a lasciare tutto per tentare una vita dignitosa altrove. Io ci sono riuscito, con orgoglio, e quando posso aiuto altri (ho una famiglia ospitata a casa mia da 4 mesi e alcuni italiani con WHV nel mio locale. Ma ho tanti amici italiani che stanno davvero bene dopo solo pochi mesi e se vuoi li chiamo a testimoniare qua (il visto è d’obbligo però, questo è il minimo) Domenico, 199 Hutt Street in città, il locale si chiama Cibo Espresso. Se vai nel sito del nostro gruppo http://www.ciboespresso.com.au è quello fotografato in home page. Vieni pure. Adesso basta però, da stasera riprendo il mio blog, almeno a qualcosa sei servito Alberto 🙂 Con simpatia.
Enrico, mi fa piacere che nel tuo secondo messaggio tu abbia dimostrato un pò di comprensione, specie se è vero che ci sei passato. Sono d’accordo quando tu dici che è il nostro atteggiamento a non andare bene, e che se cambiassimo, forse vedremmo questo paese con occhi diversi. Ma… fra l’avere un totale senso critico e il rassegnarsi ci sono tante sfumature. Sulla mia bilancia ci sono: 40% di cose postiive e 60% di cose negative e ci tenevo a scrivere qui affinchè altri ragazzi come me, che non ambiscono a fare i baristi o i camerieri, si guardino bene dal venire qua senza le qualifiche.
Potremmo parlare all’infinito noi, e mi piacerebbe poterlo fare dal vivo davanti a un “buon” caffè, ma tu sei ad Adelaide, quindi niente.
Sono andata a diverse feste di amici del mio partner e non ci riesco a regredire ai miei 17 anni, quando mi ubriacavo a volontà!Mi diverto in altri modi. La cosa che ho notato è che NESSUNO di loro mi ha mai chiesto qualcosa dell’Italia o di me. Ti dicono “Hello!” con quel sorrisone spensierato e la birra in mano e poi non ti calcolano di pezza, e iniziano a parlare fra di loro di video divertenti su youtube, macchine sportive, scemenze insomma. Una noia!E’ vero l’educazione primaria è in casa, ma anche la scuola ha il suo peso, perlomeno io ho avuto ottimi insegnanti, che oltre a una cultura mi hanno trasmesso dei valori. Non mi hanno mai insegnato a fare torte alla marijuana, cosa che qua con mio supremo stupore ho visto fare!
Mi auguro di arrivare a integrarmi come hai fatto tu, ma ti posso dire una cosa: ho vissuto in Nuova Zelanda anni fa e lì non mi sono mai sentita così. Anzi, forse proprio l’aver vissuto in quella realtà perfettamente incontaminata ha “rovinato” la mia esperienza australiana. La prima volta che atterrai a Sydney pensai: “ma che è sta ciofega?” e molti dei miei amici lì, fra cui una ragazza americana di Boston, sono scappati quando hanno realizzato che l’Australia era completamente diversa dalla Nuova Zelanda, altro che paesi simili!!Ma li vedi come prendono in giro i neozelandesi?
Il mio precedente partner era neozelandese e garantisco che la mentalità era assai diversa e io la preferivo. Attiva, propositiva, sportiva e veramente “accogliente”. Si beveva sì, ma non era l’obiettivo di vita!!! Con lui ho trascorso avventure indescrivibili, sports, escursioni…Sono persone tendenzialmente curiose e affascinate da una cultura diversa dalla loro, cosa che qui non è, perchè si credono loro SNOB e perchè se non sei come loro non ti calcolano proprio.
Almeno è quello che io sto sperimentando. Se poi a te hanno srotolato con umiltà un bel tappeto rosso quando sei arrivato, bè, non lo so… di sicuro avendo un ristorante sei trattato ora con più riguardo.
Alberto, la mia email è antonidg@hotmail.com, scrivimi pure il tuo numero di tel e mi fa piacere sentirci o andarci a bere un caffè, ooops una multibirra 🙂
Saluti a tutti dalla freddolina Perth (bello tutto l’anno mi era stato detto… MA ANDO’?!) 😀
Alberto, “quando mezzo mondo saprà 2-3 lingue, questi saranno ancora a no worries mate”, sto ridendo sul serio!!Ma sai come andrà?? Questi saranno sempre protetti dal loro governo, non affonderanno perchè le frontiere non sono aperte (il working holiday è uno specchietto per allodole a mio avviso), e il fatto che non ci siano molte persone aiuta di sicuro a far funzionare tutto!
🙂 poverelli in finale, se non hanno cultura cosa dovrebbero fare? forse mettere il naso fuori dalla campana di vetro? Forse diventerebbero meno spensierati… un amico del mio partner va ogni anno in Europa… indovinate dove?? Ad Amsterdam a fumare, AHAH!
non so perchè Dio ha voluto che io mi andassi ad “accasare” con un australiano, la probabilità era 1 su 1.000.000, forse perchè è figlio di inglesi e la differenza la sento (e la sento letteralmente, nel modo in cui parla senza accenti!)… non si leverà mai il vizio di bere 3 birre a sera, ma grazie a me ha smesso di fumare canne e mi ha anche ringraziato perchè a distanza di 2 anni non si sente più “rincoglioNito”.
Comunque parliamo anche di cose belle?
Quale è il posto più bello che avete mai visto qui in Australia? Siete stati a Rottnest island?? 110$ in 2 per mezzora di traghetto da Perth, ma la super consiglio a tutti, ci sono spiagge meravigliose, veramente belle, dove fare snorkelling!
A presto!
Guarda il nostro di Governo che ci sta facendo pagare soldi che si sonon rubati in 60 anni di repubblica post fascismo….
Rispetto all’Italia non c’è paragone. Su questo non ci piove, sopratutto in questo periodo. Preferisco di gran lunga la mia scelta di venir qua e mettermi in gioco piuttosto che restare a casa aggrappato alle gonne di mia madre a piangere sul mio futuro o sul fatto che non trovo lavoro (come fanno molte persone che conosco) scaricando la causa alla crisi. Queste suddette persone sono anche capaci di dire che ho fatto la scelta più facile, oppure come disse la mia ex ragazza qualche giorno fa “…secondo me stai buttando ia i tuoi anni di studio per lavorare in una pizzeria…un lavoro che potevi benissimo far qui senza andartene a 15000 km…”.
Le persone, in Italia, sono (e io lo sono stato) ipnotizzate dalla televisione e dalla mentalità ottusa e chiusa che ci hanno impartito negli anni i media e le persone. Appena esci scopri che il mondo può essere migliore o peggiore, però inizi a respirare un’aria nuova. All’inizio tutto ti sembra strano e per difesa lo critichiamo negativamente o positivamente, senza trovare la sfumatura… Quando ci saremo disintossicati del tutto e inizieremo a ragionare come persone “del mondo” e non solo come italiani, francesi o tedeschi, allora riusciremo a dare dei giudizi equilibrati.
Il cibo, cara Antonietta, lo trovi. Perchè anche al Coles (a Beauford street in Northbridge) vendono il pecorino romano (con cui cucino la mia carbonara), il caffè lavazza, ecc. Al woolworths vendono perfino i biscotti “minivoglie” della Vincenzi (una ditta di Verona). Se vai in Aberdeen street a Perth c’è il rivenditore di cibo europeo e il mio capo mi ha detto almeno altri 5 nomi di negozi che vendono prodotti italiani. Nella pizzeria dove lavoro abbiamo perfino le salsicce con pasta grossa come si trovano in Italia, la ricotta pugliese, il grana padano, il pomodoro della Cirio… A perth c’è anche una pasticceria fiorentina che ti consiglio perché è fenomenale. Ho scoperto tutto questo senza avere una macchina….pensa te se potessi muovermi senza mezzi pubblici…
Ovvio che se vuoi il formaggio di malga del trentino appena prodotta allora è come se pretendessi di trovare la carne di canguro al Billa in Italia.
La cultura… Io ho la mia e i miei figli avranno quella che io gli darò. Non sono due Chiese o due monumenti della città in cui vivi che ti danno la cultura… Se proprio volete cultura, a Perth c’è una mostra su tre pianiil cui titolo è “debt of Honor” ed è gratis. Sempre al Perth cultural centre c’è il museo di arte contemporanea (sempre gratis) e una biblioteca fornitissima. In Beauford street c’è l’”ellington jazz club”…. A Leederville il 26 c’era una programmazione di film d’essai… Come vedi la cultura c’è anche qui, basta aprire gli occhi e cercare. Come dicevo in un’altro post, la cultura viaggia con le persone, sei tu che devi cercartela, non l’assorbi per osmosi dall’esterno….
Sto a Perth da due mesi e da un mese faccio il pendolare fino al mio posto di lavoro a 25km a nord e devo dire che non ho mai visto ingorghi, l’aria è pulita e al parco si vedono molte famiglie che fanno picnic e feste di compleanno. Posso camminare solo la tarda sera e non mi sono mai sentito minacciato.
“…e non gli insegnano di certo quella europea”
Antonietta, tu la conosci la storia della Cina antica? Medio Oriente? E dell’Africa? Eppure quest’ultimo continente è così vicino all’Italia…
“Non c’è stress, ma non ci sono neanche STIMOLI”
che stimoli cerchi? Cassaintegrazione? Scioperi? Ci si può divertire con poco. Io in Italia passavo i miei weekend nei soliti 5 pub a giro. La gente era sempre quella e la mia compagnia era forse una di quelle non propense alle novità… Morale della favola: siamo partiti in due, io per l’Australia e il mio amico per la Spagna, e la compagnia si è sfaldata in tre gruppetti.
Io ho studiato agraria all’università e sono intenzionato a fare il lavoro per cui ho dato sudore e fatica impegnandomi al massimo. La differenza è che qui ho la possibilità di farlo, in Italia dovrei farmi raccomandare con il risultato che non avrei soddisfazione morale. Non so quale sarà il mio futuro, so solo che dal 24 febbraio scorso ho iniziato a costruirlo da solo e continuerò per lamia strada…
Per questa mia scelta ho perso la mia ragazza, ma sto vivendo delle esperienze che i miei amici disoccupati (e rassegnati) in Italia non avranno mai… A livello umano sto crescendo sempre di più…
Se ti ricordi, Antonietta, i nostri politici sono stati trovati positivi all’uso di cocaina in un’inchiesta delle Iene di qualche anno fa… Il Po è pieno di cocaina… quindi non è solo qui che c’è questo problema… diciamo che vien comodo in mancanza di altre prove.. Posso metterci la mano sul fuoco che ho incontrato persone australiane che non si sbronzano e che non fanno uso di droghe… Non facciamo di tutta un’erba un fascio, altrienti torniamo ai discorsi che al sud Italia son tutti mafiosi senza voglia di lavorare e che al nord son tutti leghisti e inospitali… 😉