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Australia, qualità di vita

di Catia
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Febbraio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 385 commenti

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  1. 121
    manuel -

    bel momento per tornare…. 😉

  2. 122
    Alberto -

    Manuel ,

    momento o no…..loro tornano xche tutta questa facilita di lavoro e guadagno non c’e’ nemmeno in Australia…..e ci sono molto piu spese .

  3. 123
    Enrico -

    Alberto, se dope tre giorni pensano di aver capito come ambientarsi li vedo davvero male … Non solo in Australia …. E comunque c’è molta amarezza nei tuoi commenti… Cos’è che non è veramente andato ? Perché questa acidità ? C ‘è molto di personale in quello che scrivi e poca obiettività secondo me.

  4. 124
    Paola -

    Mi spiace cara bella Italia, ti lascio.
    Ci ho provato e sono tra quelli che non si possono lamentare: bel lavoro, bella casa, nessun debito. Ma basta, grazie ho dato abbastanza senze ricevere in cambio il giusto, la qualità di vita sta arrivando ai livelli del terzo mondo.
    Buona fortuna a tutti, dalla prossima settimana inizio la mia nuova vita!

  5. 125
    Alberto -

    Paola,

    buona fortuna x la tua nuova avventura/scelta.
    Se vuoi/puoi sarebbe anche interessante sapere dopo un po’ come ti trovi , situazione in generale .

    Good Luck
    Alberto

  6. 126
    alberto -

    Oggi Domenica 30 ottobre tutti i voli della Qantas sia nazionali che internazionali sono stati sospesi.Decisione incredibile .
    Bella efficienza Australiana.
    Ahhahahahah

    Saluti

  7. 127
    alberto -

    Aggiungo,

    a Perth ci sono i capi di stato del CHOGM( Commonwealth ) bloccati dagli scioperi .
    Una BELLA PUBBLICITA’ x l’ Australia……e se fosse successo in Italia ne avrebbero dette di tutti i colori .

    Venite Venite……stateci anni…e poi capirete che non sono ROSE e FIORI come tanti vogliono e vorrebbero far credere .

    Seya

  8. 128
    Enrico -

    Oh guarda Alberto. È abbastanza divertente che tu paragoni le “figure” australiane con quelle italiane dopo tutto quello che il tuo presidente Berusconi ci ha fatto passare. Non mi sono mai vergognato tanto di essere italiano. Almeno Julia non se la fa con i ragazzini minorenni… Via su …. Non cadiamo sul ridicolo. L’Italia è il paese degli scioperi per antonomasia dovuto in parte alla nostra cultura e in parte ad un malcontento generale che perdura ormai da molti anni. C’è poco da dire. L’Australia vince sulla maggior parte dei punti di vista. Ho 25 dipendenti nel mio locale, pago dai 21 dollari l’ora un qualsiasi ragazzo di 20 anni, la domenica addirittura 35 dollari. Se lavorano 5 giorni la settimana prendono 800 dollari la settimana, 4000 al mese (2400 euro al mese), soldi ottenuti senza una qualsiasi specializzazione, quindi alla portata di chiunque (si parla di base di partenza). Ma via su …. Un barista italiano è già tanto se arriva a 1200. Sarà un paese con mille problematiche ma almeno i giovani hanno i soldi in tasca per fare quello che vogliono e per vivere indipendentemente.

  9. 129
    manuel -

    Alberto….

    Se non erro lo sciopero è stato fatto per il taglio di 100 posti di lavoro… Cosa più che giusta…Hai per caso visto cos’è successo ai dipendenti della fiat in questi mesi?
    in Italia avremo scioperi dei benzinai per 15 giorni a novembre, l’iva alzata dal 20 al 21%, la previsione di reintroduzione dell’ici, l’aumento dell’età pensionabile a 67 anni.
    Nel nostro Paese, 1,2 milioni di giovani sotto i 35 anni non hanno un lavoro. Stiamo parlando del 15,9% degli under-35, mentre tra gli under-24 la percentuale si impenna al 29,6% contro una media europea del 21%. Tutto questo in un Paese, l’Italia, dove l’età media è molto elevata ed i giovani costituiscono comunque una quota bassa della popolazione residente. Ciononostante la disoccupazione è molto diffusa.
    In parallelo, i nostri cari parlamentari si son fatti togliere la tassa di solidarietà (pari al 5% del loro stipendio) perché loro non sono considerati dei dipendenti!!
    A Napoli le immondizie sono ancora in strada e l’anno scorso il mezza provincia di Padova ( e mezza Vicenza) sono andati sott’acqua perché nessuno si sentiva in obbligo a sistemare gli argini.
    I nostri treni hanno le zecche e prendere l’autobus costa come prendere la macchina…
    La benzina la paghiamo 1,60 euro/l nonostante il prezzo del barile sia sotto i 100 dollari…
    La sanità sta andando a farsi benedire…Tutto è gestito da cooperative, dove parte di esse sono gestite da farabutti.

    Se vogliamo parlare di efficienza il nostro Paese non è proprio da prendere in considerazione!!

    Non siamo più il grande impero romano…siamo solo delle persone pigre che non hanno il coraggio di prendere in mano le redini del proprio futuro, perché ci basta il calcio in TV!!
    Per non parlare dell’ignoranza che sta dilagando tra le nuove generazioni. I giovani non sanno chi è il capo del governo di questo Paese e non sanno neanche quante regioni ci sono!!
    Poi arriva il politico di turno (in questo caso Brunetta) che insinua che i giovani sono dei bamboccioni e che dovrebbero andar via di casa….Ma dove vuoi che vada con 950 euro al mese e un affitto minimo di 500 euro!!

    Ti giuro, Alberto, preferisco pagare la stessa percentuale di tasse in Australia per vedere le cose girare almeno una volta nel modo giusto.
    Te ne renderai conto quando tornerai e se avrai l’umiltà di volerle vedere.

    Manuel.

  10. 130
    Alberto -

    Enrico,Manuel,

    scusate ma ….in Italia uno sciopero cosi TOTALE non sarebbe mai successo….od almeno sarebbe stato minacciato ma poi non fatto.
    Vogliono licenziare 1000 persone non 100…. e vi posso assicurare che la Qantas ogni settimana da circa 6 mesi sta facendo scioperi.(oltre ad atterraggi di emrgenza e disfunzioni varie ) .
    In confronto la nostra Alitalia e’ la NASA .
    In Italia cosi tanta carneficina di scioperi non c’e . Sono molto piu sindacalizzati qua che da noi…..basta una minima differenza contrattuale…che sono fuori dal cancello a manifestare . ( lavoro con una grande azienda Australiana…e loro fanno cosi ).
    Nessuno discute Enrico che tu possa pagare notevolmente i dipendenti ( in effetti le cifre sono alte ) ma e’ il solito ritornello…..vengono pagati tanto xche il costo della vita e’ 3 volte tanto come dicevi te l’ altra volta . E’ la fiaba dell Australia….pagare tanto….ma nessuno dice che spende tanto!!!Purtroppo nessuno lo dira mai!!
    Sono stato a Perth x 1 settimana qualche giorno fa….alle 10 la mattina c’erano piu barboni in centro che gente normale a chiedere l’elemosina.
    Questa Australia non mi convince e non mi convincera mai!!Molta e’ solo suggestione e voglia di cambiare vita…. eccetto i parchi che devo dire sono molto ben tenuti.

    Manuel ,
    vienici qua qualche anno e poi giudicherai .
    Stai dicendo le stesse parole di altri che poi dopo 3/4 anni se ne sono ritornati felicemente in Italia.
    Saluti

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