Ciao a tutti, premetto che so benissimo di essere in una posizione criticabile, mi critico e giudico pesantemente pure io, ma mi sono fatta travolgere dalla situazione, dalle parole, da lui.
Siamo colleghi. Io single da un anno e mezzo, e ancora ferita. Lui sposato da 5, in una relazione da 11.
Appena arrivata a lavoro, mi ha subito dato delle attenzioni, non tanto dal vivo, quanto contattandomi su facebook, attenzioni a cui non ho dato retta, anzi, le ho smorzate ben presto. A distanza di un anno, ritorna alla carica, stavolta ha il mio numero di telefono, preso da un gruppo whatsapp, e da li iniziamo a scriverci…inizia a mandarmi il buongionrno, iniziamo a parlare di ogni cosa, finchè inizia a corteggiarmi più seriamente e in modo diretto, pur piacendomi il tutto..e iniziando anch’io a provare attrazione nei suoi confronti, alla fine, dopo un mese ho ceduto ed è scattato il primo bacio. Mi aveva subito messo in chiaro che lui l’amore già ce l’aveva e che voleva solo divertirsi..voleva una “trombamicizia” come si sul dire. Io anche, pur sapendo di star facendo una cosa sbagliata nei confronti di una terza persona, non ero interessata ad atro che al sesso, o almeno cosi credevo. E mi ha confessato aver già avuto una relazione di solo sesso durante il matrimonio, perchè con la moglie non è soddisfatto sessualmente.
Abbiamo iniziato a vederci a giugno. Siamo andato avanti a sentirci quotidianemente fino a venerdi scorso, io sono sempre stata fredda, lui è sempre andato un pô oltre con le parole, alla semplice attrazione fisica..
Fatto sta che in questi 5 mesi, ci siamo sentiti pgni santo giorno, con mille messaggi, visti una ventina di volte, ma non abbiamo mai avuto un rapporto completo. (Mi ha poi confessato che pure con l’altra con cui aveva una storia di solo sesso, in realtà non avevano mai concluso fino in fondo.)
Dopo una serie di cambiamenti di umore in questi mesi, motovati o dal fatto che si smontava non potendoci vedere sempre, o dal fatto che “ci sentiamo troppo, ti ho sempre in mente e non va bene” e quindi per due gg scriveva meno, poi riprendeva più di prima, o da altri motivi, ammettendo un giorno, dopo una grossa litigata in cui ci siam detti di ogni, che gli sbalzi d’umore eran dovuti alla paura che stava diventando tutto troppo, che anche quando faceva l’amore con sua moglie doveva pensar a me per poter raggiungere l’orgasmo.
Tutto questo fino a venerdi, venerdi per la prima volta mi ha chiesto di passare un pomeriggio assieme, di nascosto. Ho accettato, è andato tutto benone..domenica poi la moglie sarebbe stata fuori di casa due giorni e avevamo programmato di passar la serata assieme..alla fine l’incontro di domenica è saltato, e da lì il finimondo..passando dal “è meglio finirla perchè non è giusto per te, sei solo tu che ci rimetti” al ” mi smonto pure io causa la situazione” al “non è che tu ci tieni troppo a me?” Fino ad arrivare al “..però era bello…” “non ti resisto”..a domenica con un “nonostante tutto ti penso, ti penso da quando ho aperto gli occhi…” a martedi in cui “vorrei continuare ma è meglio di no” “prima prevaleva l’istinto, ora prevale il senso di colpa nei confronti di mia moglie,con il quale ho sempre convissuto”(moglie che non ha mai rispettato nemmeno a livello non fisico, raccontandomi aneddoti sulla sua vita presente e passata, ma comunque privata e delicati..che poteva proprio evitare) “ma se dovesse poi capitare…non mi tirerei indietro” al “rimaniamo solo amici” e via dicendo.. io non ci sto più capendo nulla. Perchè cerca “trombamicizie” se poi di fatto non conclude, ma crea relazioni basate sul sentitsi quotodiano, che inevitabilmente portano a costruire un legame umano più profondo?? Cosa vuole esattamente da me? E da sua moglie?? Cosa mi devo aspettare ora????
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Categorie: - Amore e relazioni
Secondo me l’unica vera domanda che dovresti porti è
cosa voglio per la mia vita?… Dopo di ciò cominci a elaborare se essere effettivamente l’amante e non la DONNA di qualcuno è la massima aspirazione a cui vorresti ambire. Che state sbagliando non ci piove, lo trovo un comportamento disdicevole, soprattutto nei confronti di una moglie che pensa di essere amata e invece viene ripetutamente tradita, usata come facciata da un tale che si definisce marito. Lui l’amore ce l’ha… ma non sa che cosa vuol dire, tanto meno il rispetto; ne ignora completamente il significato e tu lo stai seguendo a ruota per cosa? Per un po di sesso che potresti trovare in chiunque abbia l’ormone a palla? Ma i single sono esauriti in questa vita che vi andate a compromettere in situazioni già affamigliate? Cosa vuole lui è chiarissimo, ti ammorba di considerazioni per continuare la relazione almeno fino a quando anche a te starà bene. Il giorno che ti accorgerai di volere altro e lo lascerai alle sue abitudini amatoriali, ci proverà con un altra.
Ciao,
che dire? Secondo me è preferibile conoscersi al di fuori dell’ambiente lavorativo perché, sai, l’uomo si rivela, non si manifesta. Non è come la donna. L’uomo che, in teoria, dovrebbe essere complementare con me tende ad essere orientato verso una donna che lo mette in difficoltà perché non riesce ad accettarsi e a prepararsi un cammino di perfezione. Un rapporto che comincia su queste basi falsa le aspettative della donna. Dall’esterno anche un gran signore tende ad apparire come un marito che mette la moglie in difficoltà. La donna non ha gli strumenti per interagire con lui perché non riconosce questa sua cattiva inclinazione dal momento che lui è falso. Anzi, io non metto in dubbio che si comporti da signore. Cosa che non farebbe mai con me. Potrebbe anche arrivare a chiudere tutti e due gli occhi davanti ad un problema che lo avrebbe portato a rendermi la vita un inferno. Anche qui vediamo che le manifestazioni di solidarietà non nascono sempre dal cuore. Negli ultimi anni ho vissuto una conoscenza conflittuale che non mi ha fatto dubitare del sentimento. Lo considero un rapporto che gode di buona salute. Ragion per cui alla mia età ci penso non una, ma cento volte prima di entrare in un gioco più grande di me.
La stanchezza per quanto mi riguarda è un sintomo. Come andare avanti?In ogni esperienza mistica vediamo come il combattimento spirituale del singolo diventa il combattimento spirituale della coppia. Emergono immagini del passato che mettono la donna nella condizione di reagire positivamente. Questa immagine positiva della donna rende l’amore attuale. Ci sono le eccezioni. Ma penso che non dovremmo farci illusioni in proposito perché la bramosia e la voglia di arrivare che sono tipiche del nostro tempo non consentono ai sentimenti di maturare. Io, che riconosco in me una certa stanchezza, mi sento naturalmente più attratta da un uomo che vive svincolato dalla morale comune e mi sembra affidabile perché sincero. Affidabile per sé stesso. Perché infondo l’uomo che manifesta qualche cattiva inclinazione non lo fa per ferire la donna. Tralasciamo gli episodi di violenza. Quando gli ricordi che ha avuto un passato cambia da così a così perché nella comunione è uscito da sé stesso. Questo è l’imbarazzo che insegue. L’imbarazzo di trovarsi davanti a Dio che lo porta ad umanizzarsi. Il resto fa piacere, ma è vanità. Non fa storia. Tutto questo amore oltre ad essere faticoso è doppiamente umiliante in un’epoca in cui si vive per apparire.
Guarda, non ho parole! Sei incommentabile!
Lascialo perdere, è un uomo-bambino.
Non dargli più corda, non rispondergli più, lascialo al suo (triste) destino.
Ma allora perché ha deciso lui di chiudere?? È questo che non mi spiego…
Ha deciso lui di chiudere perché è un indeciso e quindi non sa quello che vuole!
“Ma allora perché ha deciso lui di chiudere?? È questo che non mi spiego…”
Forse perchè non ha più stimoli neanche con te, d’altra parte una moglie già ce l’ha, e nel nostro paese non è consentito l’harem o la bigamia. Ti consiglio di frequentare soggetti degni di stima piuttosto che immaturi alla ricerca di avventure clandestine.