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Lettera pubblicata il 30 Luglio 2015. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Baribal.
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Orsetto, non farti riepire le orecchie da teorie personalistiche dove le persone risolte non avrebbero risolto niente. Si è risolti proprio perchè si è capito e affrontato i problemi, e anche per aver letto nella giusta maniera le difficoltà, non con i sogni, che non risolvo niente.
Tu cerchi il sublime e ti auguro di incontrarlo, ma non dimenticare che abbiamo a che fare con esseri umani fallibili e difettosi per natura, e alla tua etá si tende facilmente a volare con la fantasia e a mitizzare ancora più facilmente chi non avrebbe bisogno di essere mitizzato, pena l’inevitabile delusione che sicuramente ne deriverà.
Vivi le emozioni che il tuo giovane corpo ti chiede, ma come ho detto più volte in altri casi, non fare mai volare il cuore oltre la testa.
La maggior parte di quelli che ti attrarranno per la “complessità” insondabile saranno solo dei complessati, niente di più. Gli uomini interessanti e affascinanti esprimono sicurezza e forza serena, non “complicazione”.
Abituati a riconoscere il “contenuto” e non fermarti al solo “contenitore”. Certi contenitori “misteriosi” contengo solo il mistero del perchè ad alcune donne appaiono interessanti.
Ciao little bear Baribal.
P.S. Un giorno scoprirai che l’estasi per una donna è un uomo che la ama semplicemente e con sincerità.
I tormenti lasciali alle protagoniste dei romanzi rosa.
@Abby
Assolutamente nessun problema…. Ti lascio la mia email: chaponine@libero.it
Abby,
tra simili ci si fiuta immediatamente, e non credere di peccare di presunzione.
Avere una maturità, una intelligenza o una sensibilità maggiore rispetto a qualcosa o qualcuno, comporta purtroppo un peso in più da portare, ma bisogna esserne fieri.
In ciò che ti ho scritto c’era un “però” che in questo caso deve avere il suono di un allarme.
Golem ti ha già messo sul chi va là.
Se hai tempo e voglia leggi che cosa ho scritto nelle ultime pagine della lettera “Ama il tuo peccato e sarai innocente”.
Quello è il mondo con cui bisogna confrontarsi.
Ciao!
Abby,
mi fai troppo ridere!
Se l’ascoltare Bach a 20 anni ti crea dei disagi, allora che cosa avrei dovuto provare io a 12 anni (22 anni fa, quindi) seduto sui gradini dell’Arena di Verona per ascoltare, per la prima volta nella mia vita e per MIA volontà, la Turandot?
All’epoca frequentavo il conservatorio (iniziato all’età di dieci anni con l’inizio delle scuole medie. Un anno di anticipo per via di quella che allora si chiamava “primina” e che forse oggi non esiste più) e sai quante volte ascoltavo e studiavo le partiture del buon Sebastian per imparare solfeggio? Hai voglia!
A quell’epoca potevo già parlare di Maria Callas, della sua rivale Renata Tebaldi, e confrontare le loro interpretazioni dando un giudizio da “esperto” su quanto sentivo.
Erano questi, e altri, gli argomenti che toccavo con gli adulti durante i pranzi e le cene di famiglia.
E ancora dovevano spuntarmi i primi peli sulla faccia.
Coltiva la tua maturità, ma occhio.
Ciao!
Un’intensa esperienza amorosa affina il nostro gusto, completa la maturazione sentimentale e rende automaticamente (quasi) tutti più “schizzinosi”. È come assaggiare il vino: col tempo si sviluppa il gusto e la preferenza, ognuno secondo il proprio palato.
L’uomo è per la donna come il vino, ognuna si inebria alla maniera preferita : a qualcuna può piacere giovane, semplice e frizzante; ad altre gusta invecchiato e maturo, complicato di struttura, ricco di aroma. A qualcuna basta un vino solo per essere felice, altre vogliono provarne mille tipi diversi. Non c’é regola uguale per tutte, come non esiste una vigna uguale all’altra.
Una volta si maturava in fretta dopo l’infanzia, quasi senza adolescenza: come mio nonno, uomo fatto e completo a poco più di 20 anni, temprato dal lavoro dei campi e da un servizio militare che ai suoi tempi durava anni.
Oggi molti giovani non hanno nè un lavoro che li faccia maturare, né un servizio militare che li faccia toccare con mano la realtá della vita; sempre in casa con mamma pronta a servire, consolare e proteggere cresceranno tardi, o forse mai veramente. Se ti interessa l’uomo maturo avrai delle belle difficoltà a trovarlo tra i coetanei.
Cerca il vino maturo se ti gusta, Baribal, e non farti problemi di sorta se vorrai assaggiarne piú d’uno. Stai sicura che alla fine troverai quello che cerchi. La stagione dell’amore è troppo breve per oscurarla con falsi scrupoli, e ricorda: non c’é dio che possa fermare il tempo che passa.
Caro M.,
sarò io ad essere sfortunata ma, qui dalle mie parti, quando parlo di me, della mia vita e delle mie passioni “scappano” tutti!
Quando mi infilo le cuffiete nelle orecchie e schiaccio play parte musica classica di ogni tipo, faccio il conto alla rovescia per il musical Romeo e Giulietta e invidio quelle donne con il pancione o la carrozzina!
Trovami un ragazzo che sappia, non dico condividere, ma accettare tutto questo e farò una statua a tua immagine e somiglianza!
Baribal,
leggendo il tuo thread mi è sorto il sospetto che alcune donne siano attratte da esseri che immaginano di poter dominare oppure dai quali non temono di poter essere dominate.
via di sopravvivenza pure questa, sia pure un pochino contorta, che sembra il tuo opposto, in quanto tu forse stai cercando una guida… ma fra qualche anno potresti renderti conto che è preferibile essere autonomi e rispettati nel proprio modo di essere, anzichè in coppia con qualcuno che ti mette amorevolmente i piedi in testa…
individua meglio che puoi i tuoi obiettivi e lasciati guidare soltanto da quelli.
Abby,
guarda che di ragazzi poco più che adolescenti che hanno avuto la fortuna di conoscere e apprezzare il bello, e mi riferisco al bello di certe Arti, ci sono, e hai potuto constatarlo leggendo quel poco che ti ho scritto di me.
E non sono una mosca bianca.
Il senso di paternità ce l’ho sempre avuto, fin da giovane, e ben ero consapevole di volermi costruire una famiglia, possibilmente numerosa. E anche qui, non ero e non sono una mosca bianca.
Coltiva le tue passioni, frequenta i teatri e vedrai che troverai persone, anche solo futuri amici, che saranno sulla tua stessa lunghezza d’onda.
Però ti dico subito una cosa: chi è fatto in un certo modo, e cioè capace di notare e apprezzare certe cose, non si accontenterà di ciò che passa il convento, e questo significa non accettare la mediocrità. E spesso significa anche solitudine, che in questo caso non è deleteria, anzi.
È come ti ha scritto Probo. Questione di gusti, ma una volta che li avrai “accordati” in una certa maniera, non sarai più disposta ad ascoltare tutte le musiche.
Ciao!
“L’uomo è per la donna come il vino, ognuna si inebria alla maniera preferita : a qualcuna può piacere giovane, semplice e frizzante; ad altre gusta invecchiato e maturo, complicato di struttura, ricco di aroma. A qualcuna basta un vino solo per essere felice, altre vogliono provarne mille tipi diversi. Non c’é regola uguale per tutte, come non esiste una vigna uguale all’altra.”
Probo, un paragone analitico davvero magistrale, che descrive perfettamente le dinamiche dei rapporti passionali ( specie quelli odierni ). aggiungo solo che pure gli uomini si dividono in quelli che preferiscono i novelli frizzantini e quelli che prediligono i maturi e ricchi di aroma e struttura… a ognuno il suo sorseggio!