Sono sempre stata attratta da uomini sensibili e problematici, in primis quello che fu mio marito, apparentemente sensibile e bisognoso di affetto, ma che poi un giorno mi disse ”mi sono sposato solo per diventare padre”, la seconda storia con un uomo afflitto da una situazione coniugale, a detta sua, castrante, gli ho dato tutto il mio sostegno e il mio amore e un giorno mi ha detto ”grazie a te, ho salvato il mio matrimonio”, la terza storia con un uomo abbarbicato al fantasma della ex, inerme e indifeso…. piano piano gli ho fatto ritrovare la voglia di reagire e di fare e, forte di questo equilibrio ritrovato, è partito chissà dove… la quarta storia con un uomo a pezzi dalle delusioni sentimentali, dai tradimenti subiti, ma…. per fortuna che ci sono io!!! Io che l’ho fatto sorridere, giocare, sperare, sfogare… per poi sentirmi dire “ti voglio un bene immenso, ma non sono innamorato… sono un inaffidabile”.
Queste storie mi hanno sempre destabilizzato, annientato, succhiato tutte le energie positive, lasciandomi sempre in frantumi, ma probabilmente ho l’istinto della crocerossina, o come dice Baglioni “cos’è che ci fa andare avanti e dire che non è finita” se ancora adesso continuo a mettermi in gioco, a sperare di riuscire a trovare un uomo quello che io definisco “il meno peggio”.
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Categorie: - Amore e relazioni
+ che sensibili si tratta di uomini str… o mezze s….
già 🙂
Nulla di più che normale, oramai al giorno d’oggi, sia dal punto di vista femminile tuo, come pure dal punto di vista mio maschile….ho sempre regalato tutto me stesso e, come succede sempre, ricevuto solo colpi, uno più grande e forte dell’altro, specialmente l’ultimo che mi ha devastato in un modo bestiale.
Comunque a quanto pare nella vita c’è chi dà tutto di sè perchè è fatto così, alimentando l’altra/o, ma come risultante se lo prende rigorosamente in quel posto, ogni volta sempre più forte.
Sono veramente stufo e stanco di non averne mai ricevuto almeno un decimo di quello che ho dato, infatti mi viene sempre più spesso l’idea che la preferenza sarebbe per dei rapporti promiscui, con professioniste del settore, dimodochè almeno e solo in questo caso si avrebbe la piena certezza che nessuna di loro ti frega!
Maxim.
la sensibilità è un altra cosa
Si Guerriero la sensibilità è un latra cosa…questa è mancanza di spirito, questi sono uomini senza atributi non sensibili..esser sensibile è tutta un altra cosa garantito..
Giuly sicuramente sei una donna molto sensibile e sembri anche sincera in quello che scrivi.
Purtroppo chi dà troppo amore poco ne riceve.
la sensibilità iniziale(probabilmente apparente) c’era tutta,forse per le problematiche che avevano, forse perchè vulnerabili in quei periodi, anche perchè non sono attratta dagli uomini “duri” e troppo sicuri di sè, non li avrei considerati da subito, poi a mano a mano che fortificavo i loro equilibri si sono rivelati per quello che sono realmente, tutti con la stessa caratteristica,l’egoismo.
In un certo qual modo hai ragione Raff, chi ama troppo e non s accorge che l altro vive nel NOSTRO amore e basta…ne riceve ben poco..l amore deve avere un equilibrio..se pende troppo da una parte….è un bel casino
Più che sensibili io chiamerei queste persone insicure e problematiche. Usano gli altri solo come specchi. Appena si rassicurano che sono ok, buttano gli “specchi” e ringalluzziti nell’animo si lanciano verso missioni impossibili. Ironia della sorte sono proprio gli “specchi” ovvero le persone che tanto amorevolmente danno rassicurazioni e conferme a creare questi mostri.
giuly forse è meglio che rivedi un po il tuo modo di guardare le persone,senza escludere nessuno a priori.
si Miriam è così,ma i mostri sono loro per natura,e gli specchi sono occasioni (spesso uniche) per superare le loro turbe e problemi, ma spesso nn lo capiscono e cambiano specchio a vita, vrso missioni impossibili appunto, ovvero la solitudine garantita