Ebbene si, dopo quasi un anno dalla mia disdetta alla Telecom Italia, in riferimento alla linea adsl, come avevo già scritto in un altro tread il gestore, “Tiscali” era finalmente subentrato.
Felice per aver ottenuto questo servizio, mi apprestavo a ricevere la conferma dal nuovo Gestore, nel frattempo alla scadenza dell’anno 2005, mi arriva una fattura della telecom riferita al servizio alice flat, con una somma da pagare, di euro 447.50.
Ovvero, io utente, faccio una serie di reclami per vari disservizi dovuti al gestore Telecom Italia, dopo vari mesi senza mai ricevere una sola risposta, decido di fare la disdetta, e dopo nove mesi di continue telefonate pregandoli di lasciare la line libera, in modo che l’altro gestore potesse subentrare, questo cosa fa?
Mi invia una Bolletta di 447.50, Euro, che dire, al solo pensiero di pronunciare la fatidica frase del numero 187, mi assale il terrore!
Mi armo di tanta pazienza, ma la mia pressione tradisce il mio volto, dopo varie telefonate al 187, non ero arrivata a capo di nulla, decido di avviare una pratica tramite legale, che invia un’ennesima lettera prioritaria alla s.p.a. TELECOM, naturalmente tutti questi servizi legali costano, ma alla madre Telecom non glie né può fregà un accidenti!
Detto ciò, mi corre l’obbligo di sottolineare che dopo qualche mese dalla lettera inviata dal mio legale, e arrivata una risposta, che mi sono permessa il lusso di incorniciarla, non mi pareva vero che , la divinità telecom si fosse degnata di rispondere ad un mortale, ammettendo anche l’errore della somma, mi annunciava, che vi era una nota di credito a mio favore, e di scomputare tale somma dalla bolletta in questione, il tutto accompagnate da riguardose scuse.
Sperando che la cosa finisca qui, vi auguro di non incappare mai in questi gironi dannati.
Angel
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