Ed eccomi di nuovo qui..
Buongiorno a tutti 🙂 se avete qualche minuto da spendere , leggete questa divertente storiella.
Da qualche mese frequento con un amico la scuola di ballo di latino americani dove, in occasione delle feste natalizie, e’ stata organizzata una cena alla quale pero’, il mio amico ballerino non ha partecipato…
Una settimana prima della cena sono stata contattata su fb da un ragazzo che frequenta la stessa scuola e, caso strano, non ci siamo mai incrociati.
Finche’, messaggiando, organizziamo per andare insieme alla cena di natale della scuola.
Al primo impatto non e’ stato come incontrare una persona per la prima volta… con spensieratezza entro nella sua auto e chiacchierando, ridendo e canticchiando ,ci dirigiamo verso il ristorante.
Trascorriamo una bellissima serata insieme ai compagni della scuola.
Lui racconta un po’ di se’ ed io un po’ di me. Fa delle battute un po’ provocatorie e “finge” di essere geloso di un ragazzo che, durante la serata, mi si e’ avvicinato piu’ volte e si rivolgeva a me come fosse scontato che lui mi piacesse e faceva intendere che anch’io piacessi a lui.
Il giorno dopo mi scrive.. cose semplici e banali, mi dice che gli piace il ristorante giapponese e che una volta mi invitera’ a mangiare fuori.
Ad oggi, pero’, ancora alcun invito.
Passano tre giorni e non si fa sentire…
Arriva il giorno del suo compleanno.. quella sera, sempre in occasione delle feste natalizie, la scuola di ballo organizza un rinfresco e lui ha colto l’occasione per festeggiare tutti insieme con post serata in discoteca…
Io non ero ancora convinta ad andare a ballare ma poi mi sono fatta coinvolgere e, per di piu’ ci siamo organizzati per andare insieme. Lui e sua sorella in macchina con me, siamo andati a casa sua sua, e , nel mentre si faceva la doccia, io temporeggiavo con sua sorella, conosciuta la sera stessa.
Strano no? …come se ci conoscessimo da anni.
Arriviamo in discoteca, ci sono i suoi amici..
Balliamo tutti insieme , lui invece si allontana e poi ritorna, e , appena vede un tizio avvicinarsi a me , si avvicina.
Quando sto per andare via si avvicina come se volesse darmi un bacio ed io mi scanso.
Passano i giorni, non si fa sentire.
Passa natale, non si fa sentire…
Ci vediamo “per caso” in un locale, ci salutiamo per gli auguri. Io con i miei amici, lui con i suoi. Nemmeno si avvicina per chiedermi di ballare ma, nello stesso tempo mi aggiunge su whatsapp sul gruppo dei suoi amici e ogni tanto ci scappa qualche like su fb.
Datemi una spiegazione…
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Categorie: - Relazioni
Secondo me è importante riconoscere la funzione delle regole. Quando lasci in sospeso un acquisto non vedi l’ora di tornare in negozio per saldare il conto e ritirare la merce. Non ti sembra carino aver tolto all’esercente la possibilità di vendere l’articolo che ti ha tenuto da parte e in cuor tuo pensi che ti abbia fatto un grande favore. Questo per dire che vale sempre mettere sul piatto della bilancia la cortesia. Un uomo che non è stato cortese non è il ragazzo che presenterei volentieri ai miei genitori. Ma magari potrei viverlo come un buon amico, o come un compagno di vita se le intemperanze si manifestano durante il matrimonio. Non nego che in quel caso potrei anche perdonarlo, a seconda delle circostanze, ma avrei come un rifiuto nel vederlo accanto ai miei genitori. Nella vita capita anche questo… è come se quel calore avesse lasciato il passo ad una tiepidezza che genera in te una sorta di alienazione emozionale. Io penso che l’amicizia tra un uomo ed una donna possa esistere, ma se fossi un ragazzo prima mi fidanzerei e dopo comincerei a pensare all’amicizia. Altro conto è avere amicizie di comodo, ma anche in questo caso bisogna ammetterlo, assumendosi tutte le responsabilità del caso. Quello che ho notato io è questo: l’uomo in generale tende a trovare nelle apparenze la sua unica sicurezza. Non vuole apparire meno grande di quello che gli altri pensano. La verità rende cinici, meglio camuffarla… che poi, voglio dire, esistono milioni di donne meno suscettibili di me. Anche se, questo bisogna riconoscerlo, la sensibilità personale è già nevrosi. Quindi mi stai dando una diagnosi insieme al responso. Mi dovrei curare, in buona sostanza. Beh, diciamo che male non mi farebbe. Questo è il corteggiamento. Piovono complimenti, e soprattutto incoraggiamenti, da tutte le parti. Ma pensiamo un po’ all’omologazione… dico sul serio! Questo ragionamento è molto più comune di quello che si potrebbe pensare.
Mi sono dimenticata di salutarti. Volevo solo aggiungere che bisogna essere molto cauti quando si parla per partito preso. Io penso che siamo tutti di carne, nel bene e nel male. Ci possiamo perdonare a vicenda, ma la libertà non ha prezzo. Sempre ci saranno quelle due o tre persone, a parte la famiglia, che ti faranno sentire apprezzata e voluta bene. Per il resto tutti possiamo sbagliare! Ti auguro ogni bene.
PS Fai quello che senti e quello che ti fa piacere fare senza sentirti in colpa! Un abbraccio 🙂
Boh….mi sforzo sempre di capire il significato delle parole di Rossella….ma non ci riesco quasi mai ….parla una lingua a me troppo complicata da comprendere….niente di personale Rossella….ma se usassi meno parafrasi saresti di sicuro più efficace 😉
Allora….provo ad usare parole un po più semplici ma di maggior comprensione….
Anche io in passato ho avuto atteggiamenti di quel tipo…che sono riconducibili quasi sempre a timidezza…e paura di fare il primo passo a meno che proprio ormai non ci fosse una quasi certezza matematica che la cosa fosse reciproca.
In questi casi ti posso garantire che tu piaci di sicuro a lui…ma essendo timido…lo devi aiutare un po tu…cercando di fargli capire che anche a te piace lui…voi donne in questo siete ineguagliabili…
Quindi…forza e coraggio…contattalo tu…e invitalo ad uscire per un drink…vedrai che il gioco è fatto….fidati..
Good luck
Ciao Rossella,
ti ringrazio per la tua cortese risposta ma sinceramente non ho ben percepito il succo.
D’altronde ad oggi sono cambiate tantissime cose…
I fenomeni che hai decritto sono troppo complessi, non riesco davvero a spiegarmeli. In compenso ora mi spiego perché alla tua età sei single.
Ti vuole trombare, ma senza avere complicazioni sentimentali.
Credo che Rossye abbia voluto dirti questo, ma non è sicuro. Nessuno lo sa.
IL MOTIVO è SEMPLICE VOLEVA BACIARTI E NON L’HAI CACATO ERGO SI SENTE RIFIUTATO ERGO è ORGOGLIOSO QUINDI MO TI MUOVI TU SE TI PIACE
Ci siamo visti solo due volte e sempre in compagnia di altre persone: penso che se avesse voluto, non avrebbe esitato a contattarmi: lui mi considera un’amica. Niente di più, niente di meno.
Rispondo a Theblack76:
Di uomini timidi ne ho conosciuti davvero pochi e sono del parere che è difficile che un uomo sia timido in quanto cacciatore.
alla donna piace essere corteggiata è conquistata pian piano, quando una donna fa il primo passo, in automatico l’uomo perde anche il desiderio di quella donna perché ormai il gioco è fatto.
Lui non mi ha fatto capire che io gli possa piacere. È vero mi ha scritto, è vero mi ha chiesto di uscire, ma non si può parlare di un reale corteggiamento.. anzi, mi sembra tutto molto infantile.. anche solo il fatto di incontrarci ognuno in compagnia dei propri amici e non invitarmi nemmeno a ballare e non penso proprio si tratti di timidezza anzi, è un ragazzo molto estroverso, espansivo , allegro.. talvolta anche esibizionista e sono del parere che se un uomo vuole davvero una donna , insiste e non si ferma ai primi ostacoli o alle prime supposizioni.
Confusa30.. ha cercato di baciarmi quando era tutto fuorché sobrio e in quella serata lo vedevi spesso chiacchierare con altre ragazze, che poi siano amiche , conoscenti o del tutto estranee, a me non interessa. Questo non ha niente a che vedere con il corteggiamento.
Una volta vidi in libreria un libro: “Come smettere di farsi seghe mentali e godersi la vita”. Te lo consiglio.