Dopo un mese dal mio addio (non proprio detto ma che si capiva, mi ero incazzata e gli avevo detto di non prendere in giro) senza alcun contatto (ne scritto ne di persona) mi blocca su what’s app. Non era ne un fidanzato ne un amico. Credo che più o meno capite cosa poteva essere…. Il nostro assurdo rapporto non ha mai funzionato semplicemente perché anche se sembriamo simili, siamo profondamente diversi dentro. Abbiamo litigato diverse volte; a volte ero io a cercare la pace, altre volte è stato lui. Stavolta quello che proprio non capisco e vi chiedo, perché come ho detto tutto questo mi fa andare nel pallone, è: cosa può averlo spinto a bloccarmi dopo un mese di zero totale da parte di entrambi?? Voleva lanciarmi un segnale che era arrabbiato? Perché aspettare tanto? Sperava/credeva che tornassi? E perché continua a tenermi bloccata invece che cercare un contatto e provare a chiarire? Mi verrebbe tanto da scrivergli per chiederglielo ma mi sembrano giochetti deficienti e non voglio dargli soddisfazione! Io vorrei tanto che mi scrivesse perché odio stare in guerra con qualcuno ma so che con lui ritornerei nel caos che c’era e non risolversi niente. Voi che interpretazione dareste? Non ha mai dimostrato di tenerci a me…. E allora perché adesso fa così?
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Categorie: - Amore e relazioni
Io credo nella sua buona fede, ti consiglio di fare altrettanto e al contempo non me la sento d’invitarti a mettere in discussione i tuoi sentimenti perché il tempo guarisce tutte le ferite. Nonostante una serie d’impedimenti personali, che renderebbero più complicata una eventuale frequentazione, mi sono sempre posta il problema del rapporto tra passione e sentimento… riuscirò a verificare? Mi domandavo questo perché per una serie di vicissitudini non ho avuto la classica vita familiare fatta di feste e riti collettivi che potrebbero favorire una conoscenza informale… infatti non ti nascondo che ogni volta che mi arrivava una partecipazione di nozze pensavo che sarebbe stata l’occasione buona per fidanzarmi. Si trattava di un pensiero che mi nasceva dal cuore, ma per un motivo o per l’altro, le poche volte che mi è capitato, non sono potuta andare al matrimonio. Pensa! Lo so che sto dicendo delle cose molto buffe… almeno ti faccio sorridere! Per me è importante portare un ragazzo a casa, o comunque avere l’opportunità di farlo entrare in contatto con qualcuno della mia famiglia, o del mio mondo, per dargli modo di traslare il suo interesse in un contesto che, nel bene o nel male, dovrebbe far emergere delle emozioni. Anche antipatia. Per me non è questo il punto, queste cose non mi toccano. Che dire? Ti consiglio di lasciare le cose come stanno perché dietro un atteggiamento apparentemente rinunciatario ci potrebbe essere una persona che ha ben compreso le tue intenzioni e che non se la sente d’impegnarsi. Sai, le cose che non si possono cambiare vanno accettate… sono certa che la vita non tarderà a ripagarti per la tua fiducia. Un caro saluto!
A mio parere da quanto ho letto mi sembra un tipo un pó confuso. Oltre che arrabbiato e geloso di questo tuo comportamento. Al tuo posto aspetterei che fosse lui a farsi vivo. Perché se proprio ci tiene fará di tutto stai sicura.
Guarda che i maschi, rispetto a voi donne, hanno una psicologia parecchio ‘modello base’. Io non tengo attivo nessun contatto dopo un mese: blocco, cancello, inibisco. È solo per amor di pulizia. Della rubrica, dico.
Uga,
” so che con lui ritornerei nel caos che c’era e non risolversi niente”
“non ha mai dimostrato di tenerci a me”
ti sei già risposta da sola.
I rapporti fisici alla lunga stancano, aldilà del piacere, sentimentalmente non avete costruito nulla. Litigavate per delle aspettative che non sono mai riuscite a convivere, cercate qualcosa che dall’altra parte non riuscite a dare, causa situazione, vissuto, pensiero. Cosa vuoi chiarire se l’epilogo porta sempre alla stessa condizione? Ti ha bloccata nella rabbia, per non ferirsi e lederti ulteriormente, forzando secondo me un buon senso che poteva essere chiarito in maniera civile dopo aver smaltito la collera. In cuor tuo sai che è la cosa migliore, anche se la modalità t’infastidisce, lascialo andare perchè nessuno dei due a mio avviso di fatto, può essere utile al desiderio di rapporto tanto ambito.
Guarda persino Rossella è dovuta uscire dal suo labirinto, per tirare fuori una perla di consiglio che condivido, finalmente chiaro e comprensibile che lè sarà successo?? 🙂
ahhh certo, immagini cosa vuol dire non potersi fidanzare tutte le volte che gli arrivava una partecipazione di matrimonio? lo capisci che in quei biglietti la sposa era sempre diversa ??? no dico, vogliamo parlare anche della sfacciataggine del si gradiscono regali in busta!!?? come darti torto cara Rox, certi uomini non brillano mai in finezza, ma come si dice finchè ce vita cè speranza :-))))))))
Io sono peggio di Yog. Dimentico pure i nomi.
(Lo ero, naturalmente. Oggi non ce n’è più bisogno)
Uga29, condivido il salutismo igienista espresso da Yog, evidentemente il tuo ex di te aveva proprio le bolas tanto piene da isolarti come un virus patogeno. Scusa la schiettezza. 🙂
Probabilmente a lui non piaceva litigare, come ad ogni persona pacifica e senza complessi, per cui il tuo “addio” dev’essergli suonato come una grazia divina, perchè se le vostre liti erano basate sui tuoi deliri di insicurezza onnipotente, si sarà reso ben conto di essere solo un numero della tua collezione di mancati schiavetti al guinzaglio, e null’altro.
E’ già tanto che non ti abbia ricambiata via email con tutto quello che aveva da restiturti in proposito, strano…
Gli hai dato il tuo “addio”, e ora che vai cercando? In questa evidente contraddizione c’è la soluzione del rebus che ti assilla: Non ti meritavi quell’uomo.
Yog, il problema è proprio questo: lui non mi ha cancellato (lo so per certo); mi ha solo bloccato e per me dopo un mese di no contact non ha alcun senso. sarebbe stato più logico cancellare, infatti io l’ho fatto. il suo numero non ce l’ho più perché avevo deciso di chiudere e mi va bene così. mi era rimasto solo nelle chiamate di quel social e me ne sono accorta per questo. solamente non capisco il senso. credo che si aspetto che mi faccio risentire ma non sarà così.
Diego, evidentemente ce l’hai su con le donne, si sente ma io non pretendo ne cerco schiavetti. lui mi aveva detto di volermi dare amicizia, che come tutti gli amici saremmo usciti e bla bla bla ma non è stato così. il sesso mi sarebbe andato bene se ci fosse stato anche un minimo di rapporto amicale come avevamo detto ma ho capito che lui voleva solo tenermi buona. è molto narcisista e probabilmente il fatto che ho chiuso io gli ha dato fastidio.
Gimmy come sempre parli (anzi scrivi 🙂 saggiamente)! è vero ma io non voglio chiarire. la decisione l’ho presa io quindi sarei incoerente se adesso lo cercassi, non mi interessa! solo mi chiedevo per quale motivo bloccarmi invece che cancellarmi e pace, come è andata è andata! e dopo un mese poi….!
Numiiiiii!!!!!!
Santi!!!!!!
Ugaaaaa!!!!!
Te ci fai diventare matti con il tuo scopa amico!!!!!
Ma come si fa!? Come??
Uga29, e potevi dirlo chiaro che era un’amizia “piccante”, la soluzione del rebus sarebbe stata ancora più semplice: Cosa ti aspettavi, che mutasse in amore con i soliti giochetti intimi?
Quello si sarà fatto un concetto molto leggero di te, per cui ti sta solo dimostrando che di “amiche piccanti” ne ha tante e ti blocca semplincemente per farti capire che lui c’è, ma tu non puoi più raggiungerlo. Ovvio.
Avercela con le donne sarebbe solo una perdita di tempo, mentre io cerco di farle specchiare, perchè sembra che non vedano le cose più ovvie. Faccio male? 🙁
Uga, “…lui mi aveva detto di volermi dare amicizia, che come tutti gli amici saremmo usciti e bla bla bla ma non è stato così. il sesso mi sarebbe andato bene se ci fosse stato anche un minimo di rapporto amicale…”
Ma l’amicizia è una cosa seria, più seria dell’amore, che diventa serio proprio quando subentra la prima con l’aggiunta del sesso.
Si parla spesso dei due più importanti sentimenti umani con una leggerezza incredibile, usandoli frequentemente come foglia di fico per giustificare un banale desiderio sessuale, finendo così per fare un minestrone senza sapore, che non sazia mai.
Ma come potreste mai pensare di essere amici se non vi conoscete, non vi stimate, non vi volete bene e almeno uno dei due si comporta come un bambino. Scopavate e basta. Uno strumento dell’altro. Amici? Figuriamoci Uga.