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Lettera pubblicata il 27 Luglio 2011. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ma.eva.
Lui vuole aspettare il matrimonio per fare l’amore, io non so
di
ma.eva
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Non farti fregare…col matrimonio.
Mi auguro tu sia scappato a gambe levate e ti sia salvato.
Nel fidanzamento c’è sicuramente una parte di sogno, ma la relazione non oscilla tra la possibilità di annoiarsi e quella di essere felici. Se te lo ha chiesto significa che la sua intelligenza emotiva glie lo farebbe vivere come un tradimento. Il tradimento in genere ruota intorno a regole e ad avvenimenti insensati. Io capisco questa paura anche se non sono contraria per principio. Mi piacerebbe che questo fosse avvertito come un principio perché il principio garantisce la solidarietà tra gli uomini, visto e considerato che in natura esistono diverse sensibilità e l’estensione di un privilegio implica l’abbandono dei particolarismi. Nel mio caso molto probabilmente la vivrei come una trasgressione in senso assoluto, ma non è così per tutti. Anche la Chiesa molto spesso tende a generalizzare, senza fare luce sul rapporto tra libido e aggressività, riducendo la morale sessuale ad un fatto privato. Eppure la disillusione generale, che porta ad attaccare la chiesa, nasce dal confronto con una realtà che mette a nudo i limiti della persona. Allora si parla di individuo, spesso a ragione. Io sono contraria perché per natura non sono portata a fare paragoni, ma vedo qualcosa di sacro anche in questo desiderio di essere comunità. Che dire? I tempi sono cambiati e secondo me dei ragazzi che credono nella pace fanno bene a seguire la legge che è scritta nel cuore di tutti, ma che solo alcuni riescono ad amministrare senza forzare l’ordine delle cose.
Non c’è pace nel mondo. Siamo sempre più isolati. Se una coppia preferisce spiegarsi l’amore con gli strumenti che ha a disposizione fa bene a seguire la teoria del passo dopo passo. Quando il frutto è ancora acerbo e l’amore è una forza inspiegabile e ineluttabile che rischia di distruggerci è meglio aspettare.