Ciao a tutti coloro che presteranno attenzione a questa lettera. Vi spiego la mia situazione: sto con un ragazzo da quasi due anni. La nostra relazione però non è nata su basi semplici, è stato un incontro in un momento sbagliato, io aspettavo un bambino dal mio ex fidanzato, mi trovavo da sola, ed ho trovato lui. Lui è un ragazzo speciale, di sani principi, un ragazzo che non si incontra tutti i giorni. Si è affezionato a me e alla mia situazione, e nonostante avesse paura ad accettarla, anche perché non in grado di poter fare nulla per aiutarmi, ha scelto lo stesso di starmi accanto. Io ovviamente ho fatto un grande errore all’inizio della nostra storia, la mia profonda sensazione di solitudine mi ha portata a raccontargli del mio passato, dal quale non c’è niente che prendere, perché tutte le conseguenze delle mie azioni dimostrano che in passato non sono stata una persona intelligente. Tutt’ora sono riuscita a rovinare tutto con questo ragazzo. C’è da dire che lui è stato un po’ duro nei miei confronti, perché ovviamente dopo aver appreso dei miei comportamenti passati, ha iniziato a giudicare e correggere qualsiasi azione quotidiana, qualsiasi gesto, qualsiasi parola. Questa situazione è stata pesante perché anziché sentirmi una persona migliore, ogni giorno ho vissuto nella paura di poter sbagliare ancora e rovinare tutto quello che sto cercando di costruire. Infatti questo è successo, ho sbagliato, sono stata stupida, mi sono abbandonata a quelle dinamiche da bimbaminkia che tanto desidero abbandonare. E l’ho perso. Non gli ho fatto nulla, la discussione è nata perché lui non voleva che io avessi interesse nei confronti della mia vecchia comitiva di amici, perché non sono persone con la testa sulle spalle, son ragazzi, viaggiano(non che sia male viaggiare, ma diciamo che vagabondeggiano più che altro), si fanno i tatuaggi, sono ‘trasgressivi’, quindi per come è fatto questo ragazzo, non si addice per niente lo stile di vita della mia vecchia comitiva con il nostro, per quanto ancora si possa parlare di nostro. Il fatto è che più volte ho perseverato con questo ‘interesse’ social di andare a guardare le nuove foto di instagram di queste persone. Lui mi aveva chiesto di non usare instagram perché a lui non piace che io abbia interesse verso questo genere di cose. Gli avevo promesso che lo avrei ascoltato e così ho fatto. Poi a inizio di questo mese ho avuto dei problemi a casa con mia madre, perché mi diceva che non avevo attenzione per la casa e per il bambino e pensavo solo a me stessa e alla mia relazione con questo ragazzo. Dunque questa serie di problemi hanno minato anche la tranquillità della mia relazione e lui ha iniziato a intimarmi che era meglio fossimo rimasti amici, perché io ho una situazione difficile e lui non è in grado di poterla abbracciare, in quanto ha 30 anni e ancora vive con i suoi e non ha un lavoro, io gli ho detto che per me questo non era importante perché avremmo avuto tempo per costruirci la nostra indipendenza e quindi avremmo potuto continuare a starci vicino. Molte delle parole da lui dette hanno minato la mia sicurezza, pensavo che ormai fossimo giunti al capolinea, lui non era molto sicuro di voler continuare, diciamo che stavo iniziando a rassegnarmi. Stupidamente un giorno mi è venuto di crearmi un profilo instagram nuovo, ed ho seguito gli amici e amiche della vecchia comitiva, l ho creato, li ho seguiti e basta. Onestamente non riesco a capire perché io abbia fatto una cosa del genere, anche perché pensandoci io queste persone non le vedo ne sento da 4 anni, dunque sarebbe anche inutile riallacciare i rapporti dopo tutto questo tempo, soprattutto dato che non ho nulla da condividere con il loro stile di vita, dato che io ho un figlio piccolo, non posso mica far la sbandata in giro. Non riesco a capire che cosa volevo ottenere facendo una cosa del genere, infatti quello che ho ottenuto è che lui è scoppiato e mi ha detto un sacco di parole brutte, sottolineando che se lui arriva a questo punto non c’è più nulla da fare, gli sono caduta dal cuore e non si fiderà mai più di me, non vuole più parlarmi ne sentirmi e mi ha detto di andarmi a cercare i miei amici adesso. Bene io trovo che abbia ragione, si che ha ragione da vendere, beh penso anche che poteva essere meno duro, non è che gli ho fatto un torto come un tradimento carnale, o un danno fisico o materiale. Però ho tradito la sua fiducia, non l ho rispettato, anche se è una cavolata, però ho dimostrato di non essere in grado di rispettarlo. Ora la mia domanda è: secondo voi, devo dimenticarlo o devo continuare a pensare di avere la possibilità di fare qualcosa per poter rimediare? Dite che dopo una situazione del genere lui mi permetterà di riconquistare la sua fiducia? E come faccio a dimostrargli che non ho niente da nascondere? Lui pensa che gli faccio le cose alle spalle, ed ha ragione! ma c’è un modo per dimostrarglielo o ormai è tutto perduto? Come faccio ad andare avanti, andiamo nella stessa università, frequentiamo anche le stesse lezioni, come faccio a vederlo tutti i giorni e allo stesso tempo a dimenticarlo e a disabituarmi di sentirlo tutti i giorni, vederlo, baciarlo, pensare che sia solo mio… Come faccio ad andare avanti? Ringrazio chiunque abbia la pazienza di leggere tutto e di darmi un consiglio costruttivo, senza sfociare nell’offensivo, scrivendo qui spero di trovare un sostegno non delle critiche, o perlomeno se ci devono essere delle critiche vorrei fossero costruttive. Grazie a tutti, un abbraccio.
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Categorie: - Amore e relazioni
Ragazza guarda da come parli sembra che tu abbia sbagliato tutto nella tua vita…e forse sarà anche così ma in questo preciso momento mi sembra che tu andando un po a spiare i c.... dei tuoi amici…vecchi amici …tu non abbia fatto nulla di male! Non ci sei uscita insieme o andata a letto insieme..quindi..
Poi cmq per me non esiste che un uomo mi dica… A ME..quello che posso o non posso fare…io faccio cosa voglio! Se ci sto insieme rispettandolo ovviamente… Ma sono io che decido le cose e basta!
Se non volevi attenerti a quello che ti ha chiesto lo dovevi dire subito!
Lui diciamo che ha colto la palla al balzo e con sta scusa ti ha scaricato ma era già nei suoi piani farlo Tranquilla! Non si è mai sentito pronto a starti vicino!
Pensa a te e a tuo figlio….sempre per primo! E attenta a chi frequenti…..bisogna conoscerle bene le persone prima di amarle!
Devi lasciarlo perdere…
Cara ragazza, tanti auguri innanzitutto per il tuo bambino. Ma questa volta devo dar ragione a Sofia.
Il problema è lui, non tu. Mi sembra una persona molto egoista e insicura, ma cosa cavoglio gli frega se tu segui o no su instagram i tuoi amici?
Lo dici tu stesso che loro non interessano più a te né interessa il loro stile di vita quindi a che pro questo ragazzo punta il dito e spara sentenze?
Suvvia, lascialo stare. Non vuole stare con te e ti propina una scusa dietro l’altra per mollarti.
Sono d’accordo con Sofia.
Se uno degli individui di una coppia incomincia con il porre condizioni o – peggio ancora – ultimatum, vuol dire che il suo non è amore.
Chiamalo autocompiacimento affettivo, possessività, idealizzazione morbosa, stronzaggine o tutto quel che vuoi: ma amore proprio no.
E’ per questo, e non perché sia impossibile convincerlo di nonsisachecosa, che ti conviene proseguire per la tua strada.
Si un pò è colpa tua, ma non come credi tu.
Eri debole, ti cercavi da mettere vicino una figura “forte”, e chi meglio dell’archetipo del ragazzo di sani principi, con la testa sulle spalle, che non perde tempo dietro cavolate uso instagram e simili? E lo hai trovato, hai trovato uno che dietro questo suo rigore e apparente forza di principi nasconde un vuoto ed un’insicurezza che se lo portano, che si è tuffato in una storia difficile (con un bimbo di mezzo facile non è) senza avere la più pallida idea di che tipo di responsabilità essa comportasse… E così siete scoppiati. Ma non ora, eravate scoppiati dall’inizio, anzi LUI era scoppiato: quando ti trattò all’inizio in maniera “dura” stava già cogliendo la palla al balzo per ritirare i remi in barca e fare dietrofront da una situazione che si era accorto non essere in grado di gestire. E tu gli stavi già allora fornendo l’assist perfetto per deresponsabilizzarsi e scaricare la colpa su di te, cosa che alla fine è comunque successa.
Lo definisci “un ragazzo che non si incontra tutti i giorni”. E meno male, ci aggiungo io. Personalmente, diffido sempre molto da quelle persone che vengono definite “non da tutti i giorni”, perchè spesso quella brillantezza e estrema sicurezza apparente nascondono un ego ipertrofico e dominatore che finisce per scaricarsi su persone momentaneamente più “deboli” come è capitato a te, e le distruggono psicologicamente. Molto meglio una persona normale, con i suoi pregi ed i suoi difetti ben in evidenza, che non ha paura di mostrarsi inadeguato o insicuro ma che nemmeno ostenta nessun tipo di grandezza; è quello il migliore e più bell’equilibrio che esista per me.
Volta pagina e abbi pazienza, la tua situazione non è facile e ancora meno facile sarà trovare un ragazzo che la accetti e ti accetti, ma non è una cosa su cui scendere a compromessi, per il bene tuo e del bambino.
In bocca al lupo.
Non saprei cosa consigliarti perché con il tempo ho capito che non mi manca la quotidianità d’un amore. Questa consapevolezza non è il frutto di miei ragionamenti… anzi, ti dirò che ho sempre sognato il marito complice. Una fantasia considerando il fatto che sono una donna abbastanza testarda. Un giorno una persona per me molto importante mi disse che mi avrebbe mandato due persone di fiducia (ha adoperato un’espressione che non dimenticherò mai)… hanno lo stesso nome, ma uno dei due mi ha fatto capire come sarebbe stata la mia vita accanto alla mia metà e l’altro mi ha fatto recuperare il rapporto con la fede perché in passato ho avuto esperienze che mi hanno portato ad essere un po’ trattenuta e diffidente verso la chiesa. Anche se non lo dò a vedere sono una persona abbastanza emotiva. Ormai avevo veramente perso la speranza d’innamorarmi perché le batoste della vita mi hanno cambiata e non riuscirei a manifestare certi miei pudori. La timidezza mi porta ad essere molto trattenuta, non sono più quella ragazza timida e introversa d’un tempo. Quando mi guardo allo specchio, anche se mi trovo femminile, non vedo l’anima d’una donna che potrebbe stare accanto ad un uomo. Mi viene naturale (forse per un mio pudore) stare sempre tesa come una corda di violino. Purtroppo quando si resta scottati diventa così. Ad ogni modo ho ritrovato fiducia nei sacramenti. Mi sento più ottimista perché quando trovi davanti a te uomini che non restano impermeabili davanti alle cose della vita, un minimo, riprendi fiducia.
Ciao. Poche cose…
Innanzitutto MAI chiedere in un blog cosa devo fare? Nessuno di noi è stato li. Nessuno di noi vi conosce. Nessuno può dire cosa devi fare. Perché abbiamo tutti solo la tua versione. E non è tutto. E se qualcuno pensa di poterti dire cosa fare… allora è qualcuno che pensa che da tre righe sa capire tutto. Quindi non è affidabile.
Credo che da ciò che dici ci sia un conflitto di valori tra te e il tuo ex. Lui ha le sue posizioni e le difende. Malamente a mio avviso. Ma comunque dà l’idea di avere dei valori a cui non rinuncia. Poi.. Se siano buoni o meno lo devi decidere tu. Non noi.
Anche tu hai i tuoi. Non mi pare tu scriva da persona scriteriata e che avere un interesse nei social media sia sintomo di poca serietà. Tutto è fruibile basta non farlo in modo distruttivo.
La sola cosa che mi viene da consigliarti è capire da ciò che sai tu e che noi non possiamo sapere… Se puoi riflettere sui tuoi valori. Su ciò che dei suoi valori tu sai. E cercare un dialogo che metta pace tra voi. Su questo piano.
Sempre e solo se a te interessa. Se vedi che esiste ancora uno spazio di dialogo in te e in lui. Ma questo lo sai solo tu.
Il resto… lascia perdere. Chi crede di sapere tutto . E spara giudizi gratuiti. Lascialo fare. Ma non fidarti di chi con tre righe ti dice che sa la verità.
Quella al limite la sai tu. E sarà sempre la tua. Quella del tuo ex la sa lui. Se le due visioni coincideranno allora ci sarà possibilità di qualcosa in futuro.
Altrimenti… no.
Un abbraccio .
Superficiale,
la situazione che hai descritto mi ha indotta a riflettere parecchio sulle mie contraddizioni.
da una parte mi sembrava che tu, continuando a seguire a distanza i tuoi amici, dimostrassi una semplice e comprensibile difficoltà a staccarti, tutto d’un colpo, con la nascita del bambino, dalla spensieratezza della tua vita giovanile. d’altra parte, invece, mi sembrava di poter comprendere il timore di questo giovane, non solo che potessi non essere abbastanza preparata al tuo nuovo ruolo di mamma, ma anche che tu potessi appoggiarti a lui solo per la parte di sostegno che sentivi necessaria, senza una vera adesione di stima, rispetto e sentimento nei suoi confronti.
decisivo per me è stato il commento di Harlock. lascia perdere questa relazione, concentrati su di te e sul tuo bambino, ed evita di farti condizionare fin dall’inizio da un compagno, magari buono e gentile ma con altre caratteristiche occulte meno apprezzabili.
Dico che non devi permettere a nessuno di calpestare la tua dignità.
Situazione complessa…ovvio che nessuno a distanza può dirti cosa sia giusto fare…nessuno meglio di te sa e vive la situazione. Ma c’è un ma…gli hai detto del tuo passato che tu stesso hai definito “particolare” (ovvio che non ti giudico)..e per lui magari erano comportamenti che nella sua testa ha definito in un certo modo. A quel punto magari tra virgolette ha messo dei paletti per vedere se tu effettivamente eri pronta a smussare certi comportamenti…con questo non voglio dire ne che ha fatto bene..ne che ha fato male…sto tentando di dare un significato al suo comportamento…poi magari tu hai fatto la bambinata di istagram e tutto è esploso..magari lui dentro di se ha pensato che tu sei rimasta quella che eri..o magari come dice qualcuno ha preso la palla in balzo. Io prsonalmente dico una cosa…chiunque si avvicini ad una ragazza che diverrà mamma e che si trova sola..beh deve farlo con cognizone di causa…libero di mettere dei paletti o perlare chiaro su certe cose..o essere duro..ma in tutto ciò ci deve essere la consapevolezza che in quel caso non c’è la storiella che se non va ciao e saluti..no in quel caso c’è per me una enorme responsabilità verso una persona che vive una fase importantissima della sua vita ( la futura maternità) in un momento di solitudine…pertanto se ci si avvicina prima di andare oltre lo si deve fare con la forza di far si che tutto veda per il meglio perchè una futura mamma da sola non merita una nuova delusione. Ora non giudico ne te ne lui..ma forse lui magari prima di prenderti sotto la sua presunta ala protettiva doveva avere la forza mentale di fare carte false x te…scusa la lunghezza ma era un pensiero non spiegabile con due righe e non so neanche se sn stato capace di farlo…in bocca al lupo..e vedi se c’è ancora mergine di riallaccio..ma dipende dal fatto se lui ti ama veramente non al 100% ma in questo caso al 110%