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Antenne cellulari: i proprietari riscuotono, i cittadini subiscono

di robbab

Caro Direttore vorrei portare a conoscenza del Ministro Brunetta un problema che, da consigliere comunale di un comune di circa 9.000 ab., mi assilla.
Non riesco a capire perchè l’Enel paghi un tot a kw/h prodotto al comune dove è stata costruita una Centrale Elettrica, mentre i gestori della telefonia mobile pagano solo i proprietari dove sono ubicate le antenne ripetitrici del segnale.
1) Perchè vengono pagati solo i proprietari e a sentir dire con cifre abbastanza consistenti, peraltro stabilite da chi?
2) Perchè i cittadini “subiscono” le onde elettromagnetiche o altro senza averne alcun riscontro?
3) Non sarebbe opportuno che, visto che le antenne talvolta sono ubicate su terreni senza alcun valore, fosse l’ente comunale a riscuotere la maggior parte dei proventi in modo da metterli al servizio del cittadino?
4) Non credo che ci sia una legge per queste cose e non ritengo nemmeno giusto che le antenne vengano ubicate solo nei beni dell’Ente Comunale
5) Visto che i soldi trasferiti ai comuni dallo Stato sono sempre meno, quanto detto potrebbe essere una buona cosa.
6) Mi piacerebbe che anche il Ministro Brunetta potesse leggere questa lettera, perchè sono contento che lui voglia “perseguitare” i fannulloni che sono causa di sprechi, ma occorre pensare anche ad altre fonti di introiti per evitare aumenti di tasse.

Lettera pubblicata il 11 Giugno 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini - Consumatori

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