Buonasera compagni di vita, cercherò di essere il più breve possibile
Ho un problemuccio non da poco con cui non ho minima intenzione di convivere, composto da tre fattori:
L’ansia
L’insicurezza della correttezza altrui
Tanta razionalità
Questi tre problemi spesso, uniti in tutt’uno vanno a incidere nella mia vita quotidiana, nelle mie relazioni, nelle mie amicizie.
Non mi manca nulla e sono molto fortunato, mai avuto problemi legati all’estetica, o al carattere, o alla situazione economica e sociale.
Ho un bel giro di amicizie, una bella ragazza che mi vuole bene, e due bellissimi genitori che credono in me e mi supportano! Ebbene, direbbe quello..”di che ti lamenti”?
Di questo: emotivamente sono una persona molto sensibile e fragile, mascherata da un bel fisico atletico e un bel viso, un sorriso sicuro di sè e tanta vivacità e simpatia. Ma dentro di me sono spesso ansioso
Ho paura di perdere ciò a cui tengo, sopratutto la mia ragazza. Lei è bella, gentile, dolce e molto affettuosa in ogni campo. Ma le paranoie ragazzi, le paranoie mi uccidono, chiamatela sfiducia, chiamatela ansia, chiamatela insicurezza o come volete, a volte (non sempre) dal nulla mi vengono fuori dei sussulti di insicurezza e di dubbio, che accentuati alla mia estrema razionalitá e il mio pensar continuo, vanno a farmi star male, e a non godermi tutto ciò che la vita di bello mi ha dato fin’ora.
E pensare che tutti i miei amici e le mie amiche e la mia stessa ragazza mi dipingono spesso come il classico ragazzo dal bell’aspetto e sicuro di se. Il maschio alpha, il donnaiolo…quando invece sono solo una persona comune, ultrasensibile e altruista e facilmente feribile.
Voglio superare questa cosa, voglio godermi i miei amici, la mia ragazza, la mia famiglia senza questo continuo pensare e vedere il male dove non è presente..forse è solo una fase, ma è così
Cosa fareste al mio posto? Vi è capitato? Grazie di cuore.
James, senza questa tua ansia e insicurezza saresti uno dei tanti spacconi arroganti che si incontrano in giro. Ma, dal mio punto di vista, la normalità sei proprio tu. Sai di essere fortunato e hai paura di perdere il tuo “tesssoro” ( fidanzata, amici…) ed è lecito, perché tutto può accadere!
Non esistono persone sicure di se,alcuni semplicemente se ne strafottono di tutto e di tutti,alcuni danno i numeri,tutti gli altri si drogano,quindi goditi le tue fortune e possibilmente non rompere piu di tanto
Ha ragione Angwhy, non rompere e tira dritto. Altrimenti la raga si stufa e non trombi più, dopo sì che vieni qui a piangere.
Forse la tua ansia potrebbe dipendere dal fatto che la tua coscienza non riesce a sostenere la rappresentazione delle apparenze. La donna è già più ben disposta. L’uomo potrebbe avere delle ammiratrici, ma quest’ammirazione resta un fatto inespresso che non cambia la percezione che ha di sé stesso. La donna è già più abituata al corteggiamento. Se ci fai caso anche nei programmi televisivi le “corteggiatrici” vengono percepite come delle ammiratrici la cui parola non arriva mai all’orecchio del tronista, quandanche gli dovesse arrivare sarebbe comunque troppo debole. A seconda del carattere potrebbe avere reazioni differenti, si potrebbe infastidire o imbarazzare, potrebbe restare del tutto indifferente, ma sarebbe comunque normale. L’uomo che hai descritto è un uomo con cui molto probabilmente non riuscirei a legare neanche in amicizia perché sono orientata su un altro tipo. In genere per uscire all’impasse si cerca di portare l’attenzione sulla figura materna che è quella che irradia un amore che “giustifica” la considerazione che gli altri hanno di lui in positivo o in negativo. Ci sono uomini e donne più sensibili che tendono a bloccarsi davanti ad un’immagine espressiva e al tempo stesso antinaturalistica. Per me è molto importante la persona. La persona è il tramite che mi consente di arrivare all’uomo.
Bè insomma Suzy, con tutta la simpatia per James, non credo che dovresti rassicurarlo sulla “normalità” di quel carattere ansiogeno.
Non ti piacciono i guasconi e vabbuò, si sa da un pezzo, ma vivono meglio di Jimmy, credimi, e lui vorrebbe questo alla fine.
Il tuo problema è quello che non riesci a restare fermo sul presente. Lo dico spesso perchè è una convinzione alla quale sono giunto passando per problemi simili al tuo. Da giovanissimo anche io vivevo gli stati d’animo che descrivi tu, le ragioni possono essere svariate e non è sempre facile individuarle.
Devi cercare di fare tuo il concetto che il futuro è imprevedibile: tu puoi passare intere giornate a progettare come ti andranno le cose domani, fra un mese e fra un anno, ma nella realtà non andranno mai come te le immagini. Non andranno peggio e non andranno meglio … semplicemente andranno diversamente. Inoltre ricorda che anche le tue reazioni a qualunque evento, positivo o negativo, non saranno mai come te le immagini adesso. Tutto dipende infatti dall’istante e dal contesto in cui ti troverai in un preciso momento.
Quindi cerca di preoccuparti dell’oggi, coltiva amicizie e amore nella quotidianità, ma soprattutto coltiva te stesso in modo da non creare dipendenze affettive. Avere una compagna e delle amicizie vere è fantastico, ma deve essere un arricchimento e non una stampella per una persona.
Ricorda infine una cosa molto importante: tutto quello che ti ho scritto non è facile da raggiungere, devi fare un po’ di lavoro su te stesso ed arrivare a sentire dentro di te che è esattamente così. Crederci per sentito dire, non funziona!
Sono i pensieri automatici
che attraversano la tua mente
e la riempiono di negatività.
E poi perchè sei una persona molto sensibile
e fragile.
So cosa vuol dire la troppa sensibilità
e per di più nel mio caso l’impulsività.
Il punto è che chi ti è intorno, genitori
e ragazza non se ne accorgono.
Come potrebbero aiutarti dunque e poi altra domanda
lo farebbero?
Perchè è facile essere vicini alle persone quando tutto va bene o meglio sembra che vada bene.
E’ quando le cose vanno male, che chi ti è vicino
rivela la sua personalità e soprattutto i suoi limiti.
Ma purtroppo ognuno ha i suoi demoni da combattere
e a volte non ce la fa a combattere anche quelli degli altri.
Bel commento Vinile!
@James,di mio che dirti, forse finché vedrai la tua indole sensibile come un ostacolo da superare e non un tuo lato da accettare otterai un effetto contratto alimentando l’ansia che vorresti rifuggire.
Accoglila perchè se acceettata non porta solo svantaggi,anzi
Parti dal piccolo e dal quotidiano,spesso i “grandi” propositi restano su un piano staccato dalla vita di tutti i giorni,e si finisce per non fare alcun passo.
L’ansia controllata è un’emozione positiva. Normalmente ha il ruolo di richiamare l’attenzione, di mettere in guarda da situazioni di pericolo, di orientare verso azioni necessarie. Ci sono paure e ansie che consideriamo ragionevoli e altre invece che riteniamo “sbagliate“.
Si tende a considerare patologica l’ansia che mantiene in uno stato permanente di tensione tale da compromette tutte le capacità operative e di giudizio, ma questo non mi sembra il tuo caso.
Hai amicizie, una bella ragazza, genitori che credono in te e soprattutto nessun problema legato alla situazione economica e sociale.
Direi che sei un ansioso ragionevole, e nel continuo pensare e vedere il male ovunque bhe.. direi che anche in questo non sei completamente fuoristrada, le possibilita’ che ci azzecchi sono sicuramente superiori al 50% 🙂
Ma no Golem, volevo dire che un po’di ansia a me sembra normale nella vita; anche la paura di perdere ciò che abbiamo credo sia comprensibile. Non sempre le emozioni “negative” sono un ostacolo nella vita; a volte ci aiutano a restare vigili. É una forma di sopravvivenza anche questa!