Buongiorno a tutti i lettori e a gli amici di questo sito. Chi scrive sono sempre Sicily di Busto Arsizio, scusatemi tanto per le numerose lettere che ho scritto, ma grazie a queste lettere non dico che abbiamo risolto i problemi ma qualcosa si sta muovendo perché abbiamo avuto molta solidarietà. Il comune di busto arsizio dopo pressione del giornale finalmente dopo anni si sta interessando a trovarci una degna sistemazione. Mi auguro che non siano solo promesse da marinaio anche perché ci rimetterebbero la faccia. Ma nonostante ciò siamo ugualmente molto preoccupati perché ancora non abbiamo ricevuto nessuna chiamata e il tempo sta per scadere perché giovedi 25 agosto vengono gli ufficiali giudiziari di Busto Arsizio e di Varese per avere le chiavi di casa nostra ormai venduta all’asta per una misera somma, il 30 giugno. Speriamo tanto in Dio che ci diano ancora un po’ di tempo nella speranza che i servizi sociali facciano qualcosa, altrimenti siamo in mezzo ad una strada. La mia più grande preoccupazione in questo momento é la salute di mia moglie e di figlia compromessa da tutti da tutti questi problemi. Vivere sempre in ansia e con la paura di essere buttati per strada non é una cosa bella, ti fa impazzire specialmente quando sei solo e abbandonato senza una via di uscita. Per questo motivo ho lottato e lottero’ sempre per salvare la mia famiglia dalla distruzione. La famiglia ancora per fortuna c’é ma se non abbiamo una casa la famiglia si distrugge. Io non ho le possibilità economiche per potermi affittare una casa perché ci vogliono molte garanzie e tanti soldi e uno stipendio sicuro per mantenerla, cosa al momento impossibile perché lavoro a chiamata e per pochi euro in autonoleggio. Dobbiamo ringraziare mio figlio di 23 anni che fortunatamente lavora e ci una mano e alla parrocchia di San Michele e, alla generosità di qualche privato, che in questi anni ci ha sostenuto. Ma non si può vivere sempre di aiuti anche se sono fondamentali, ma mi piacerebbe vivere come vivevo anni fa del mio lavoro e della mia fatica, anche se non eravamo ricchi però almeno vivevamo dignitosamente senza essere costretti ad andare dietro le porte della chiesa che sono sempre aperte perché dio non abbandona mai i suoi figli.
Ho dovuto impostare un altro account perché hotmail non c’è più, ma sono sempre io Giacomo Fasone di Busto Arsizio ( Sicily) email: fasonegiacomo64@gmail.com
Vi ringrazio tantissimo per avermi sopportato in questi anni e speriamo che questa storia abbia un lieto fine.
Perdonatemi.
Che Dio ci aiuti
GIACOMO FASONE
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Categorie: - Me stesso
Io non posso aiutarti…. Purtroppo… Non ho soldi manco per me ma ti giuro che ho sperato tanto per te e la tua famiglia!
Meritate un po di serenità e felicità… Ve lo auguro!
Facciamo tutti il tifo per te !!!!
GRAZIE TANTO SOFIA IN QUESTO MOMENTO ABBIAMO BISOGNO DI TANTA SOLIDARIETA’ E MOLTO CONFORTO. DOMANI MATTINA VENGONO GLI UFFICIALI GIUDIZIARI SPERIAMO CHE CI LASCINO ANCORA UN PO’ DI TEMPO ALMENO FINCHE’ I SERVIZI SOCIALI NON RIESCONO A TROVARE UNA SOLUZIONE PER NOI. STIAMO VIVENDO UN DRAMMA SPERIAMO CHE DIO CI ASSISTA E CHE CI DIA UN PO’ DI PACE, 5 ANNI CHE VIVIAMO COSI, SIAMO STANCHI.
PREGATE, PREGATE PER NOI.
GRAZIE INFINITO AMICI.
Sicily di Busto Arsizio, niente paura, se dovesse proprio andarti male puoi sempre dipingerti di nero e sbarcare a Lampedusa, così ti “accolgono”, ti danno asilo politico e 50 Euro al giorno, perchè sei meglio di qualunque Italiano sul lastrico. Ringrazia il papa.
Cari amici stamattina sono venuti gli ufficiali giudiziari di busto arsizio per buttarci fuori casa, ma fortunatamente grazie all’intervento a priori dei servizi sociali di busto arsizio ci hanno concesso, in via del tutto eccezionale, un’ultima proroga fino al 27 ottobre 2016. Non potete immaginare come abbiamo vissuto questo momento, il cuore ci batteva a mille all’ora, i miei figli poveretti si sono rinchiusi in cameretta, anche loro preoccupatissimi. che vergogna se ci buttavano in mezzo alla strada e che strazio vedere gli occhi pieni di lacrime della mia famiglia. Per fortuna non hanno eseguito piu’ lo sgombero, un po’ di sollievo ma adesso speriamo che i servizi sociali facciano qualcosa e ci diano una casa perche’ e’ un nostro diritto umano. Siamo stanchi abbiamo sofferto e stiamo soffrendo tanto, siamo stanchi di vivere in questo modo. Rivogliamo la nostra dignita.
Grazie dio mio
Giacomo fasone
2 mesi di proroga. Nel frattempo ti conviene cercartelo, un alloggio alternativo dico, anche altrove. Busto Arsizio non é poi così allettante e tra due mesi non é più estate e fa freddo. Comunque tifiamo per te.
HAI RAGIONE YOG MA NELLA NOSTRA SITUAZIONE NESSUNO CI DA UNA CASA IN AFFITTO. CI VOGLIONO SOLDI E TANTE GARANZIE CHE IO SFORTUNATAMENTE NON POSSO OFFRIRE. QUESTO E’ IL MOTIVO PER IL QUALE NON SONO POTUTO ANDARE VIA DALLA MIA CASA, CHE E’ DIVENTATA UNA GALERA. FINO ALLA FINE SPERO CHE IL COMUNE O ANCHE UN PRIVATO CI DIA UN AIUTO. ANDREMMO VIA ANCHE DOMANI SE CI FOSSE LA POSSIBILITA’,NON AVREMMO SOFFERTO COSI TANTO. SE ANDIAMO VIA DA BUSTO ARSIZIO SAREMMO DIMENTICATI E ABBANDONATI. TUTTO CIO’ PEGGIOREREBBE IL NOSTRO EQUILIBRIO E IL NOSTRO STATO D’ANIMO ORMAI MOLTO FRAGILE.SPERIAMO IN DIO E NELLA BUONA VOLONTA’ DEGLI UOMINI CHE HANNO IL POTERE DI CAMBIARE IN MEGLIO LA VITA DELLE PERSONE SFORTUNATE.
COMUNQUE TIFATE E SOPRATUTTO PREGATE PER NOI CHE NE ABBIAMO MOLTO BISOGNO.
GRAZIE INFINITO
C’è una legge del 2013,
non so se sia ancora in vigore o riguardi
il tuo caso comunque la posto:
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto 102/2013, entrano in vigore le disposizioni che stabiliscono le nuove modalità di pagamento per gli inquilini afflitti da morosità incolpevole.
Non sarà più un reato il mancato pagamento dell’affitto, ma la linea morbida adottata con il decreto di fresca pubblicazione dipenderà solo dal persistere di determinate condizioni. Solo in tal caso, infatti, i residenti che non pagano l’affitto ai proprietari potranno attingere al fondo contributivo predisposto dal governo.
Quali sono i requisiti
Secondo quanto stabilisce il decreto 102 uscito in Gazzetta, da lunedì 14 luglio si definisce morosità incolpevole come la “situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo in ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare”. Per questa ragione, il provvedimento identifica alcune condizioni specifiche attraverso cui questa condizione si più realizzare:
licenziamento
cassa integrazione
riduzione dell’orario di lavoro
malattia grave
infortunio
decesso di un familiare
In generale, viene riconosciuto il diritto alla morosità incolpevole a quelle famiglie vittime di una riduzione del reddito oppure incapaci di affrontare le normali spese mediche e assistenziali.
Come accedere agli aiuti?
Il decreto 102 dispone non solo i criteri attraverso cui viene riconosciuta la morosità incolpevole degli inquilini, ma anche il passaggio successivo, cioè le modalità e i limiti di accesso al Fondo apposito messo a disposizione dallo Stato. Nello specifico, viene stabilito il tetto a 8mila euro.
La precedenza ne riconoscimento dei contributi, ovviamente, verrà concessa ai quei residenti in arretrato con il pagamento del canone, che abbiano già ricevuto il provvedimento di rilascio esecutivo.
Vic,
apprezzo spesso i tuoi commenti: chiari, sintetici e apparentemente basati sia su esperienze di vita che sul mai troppo lodato buon senso. sempre volti a contribuire, mai a sovrastare.
è un piacere leggerti!
GRAZIE TANTO VIC MA ORMAI QUESTA LEGGE DI CUI NON SONO STATO MAI A CONOSCENZA, PER NOI E’ INUTILE. LA DOVE HO VISSUTO PER 18 ANNI E DELLA QUALE HO PAGATO UN MUTUO PER 10, E’ STATA VENDUTA E SALDATA ALL’ASTA IL 30 GIUGNO. GIOVEDI GIA’ CI VOLEVANO BUTTARE FUORI, NON LO HANNO FATTO PERCHE’ SONO INTERVENUTI I SERVIZI SOCIALI, SPIEGANDO CHE STANNO CERCANDO UNA SOLUZIONE PER.DICO E RIPETO SPERIAMO PERCHE’ VISTO CIO’ CHE NON HANNO FATTO IN QUESTI ANNI, PUR CONOSCENDO LA SITUAZIONE, SONO UN PO’ DIFFIDENTE. QUINDI SPERIAMO CHE CI AIUTINO AD AVERE UNA CASA, ALTRIMENTI IL 27 DI OTTOBRE SARANNO GUAI.
CIAO E GRAZIE ANCORA
Buonasera amici.Vi devo informare che grazie all’intervento dei servizi sociali di Busto Arsizio siamo riusciti ad ottenere in via del tutto eccezionale, una ultima proroga allo sgombero,fino al 27 ottobre.Adesso speriamo che il comune ci trovi una sistemazione, altrimenti non sappiamo cosa fare. Intanto i giorni passano ed ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta in merito, speriamo che non siano solo promesse e poi nulla di concreto.Noi abbiamo bisogno di aiuto e nel momento in cui ci abbandonano ci hanno ucciso.