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Annoiarsi a lavoro

di Anika
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 2 Maggio 2018. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 444 commenti

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  1. 71
    Dolly -

    Ciao Chiara, anche io spero ci sia qualcosa in più da fare al rientro. Oggi è l’ultimo giorno di lavoro prima della pausa natalizia e ho chiesto 4 ore di permesso oggi per non fare la giornata intera…Devo comunque stare attenta a non bruciarmi tutte le ferie e i permessi che ho! Ma se non ho assolutamente nulla da fare è inutile rimanere in ufficio, tanto vale che me ne sto a casa, dove le cose da fare non mi mancano. Stamattina abbiamo una riunione aziendale per fare il punto di quest’anno 2020, quindi dovrò farmi un po’ di coraggio ed esternare le mie perplessità. La prendo come un’occasione per dire la mia, ma sono sempre in grande difficoltà perchè provo un forte senso di imbarazzo, come se fossi io in difetto. Non so spiegarlo. Hai ragione, emotivamente parlando sono situazioni che pesano, questa apatia ho paura vada ad incidere anche su altre aree della mia vita! Facciamoci forza

  2. 72
    Chiara -

    Ciao Dolly, anche se in ritardo, ti auguro di trascorrere delle buone feste!
    In questi giorni a casa sto molto bene e ho avuto modo di fare un po’ il punto della mia situazione lavorativa, utilizzando la scrittura per fare “ordine”.
    Ho realizzato che devo ridimensionare molto l’aspettativa che riponevo nel lavoro attuale, perché tendo sempre a paragonarlo al precedente ed è un paragone che non ha senso fare.
    Quando posso,tra un impegno e l’altro in casa, leggo, mi aiuta molto a distrarmi.
    Anche mio marito mi rincuora (visto che l’autostima è ai minimi termini)e so che posso sempre contare sul suo sostegno, qualunque decisione prenda.
    Il mio umore purtroppo non è sempre dei migliori ( sicuramente anche la pandemia, la mancanza di vita sociale, non poter uscire, invitare gli amici..non aiuta, anzi, nel mio caso amplifica la frustrazione che provo al lavoro).
    Se l’umore continua così, dovrò parlarne con il mio medico di base.
    È una situazione nuova per me e non so come…

  3. 73
    Dolly -

    Ciao Chiara, ricambio gli auguri di buone feste! Mi fa piacere che ti stai riposando (anche mentalmente) durante questo periodo di pausa e che puoi avere del tempo per riflettere. Anche per me è così devo dire, inoltre passare del tempo con chi amiamo è sempre un toccasana. Secondo me il fatto che tuo marito ti sia vicino è estremamente importante e non scontato come potrebbe sembrare. Se posso permettermi di darti un consiglio (e lo do anche a me stessa), non far dipendere la tua autostima dal lavoro. Anche io spesso lo faccio inconsapevolmente e non è giusto. Alla fine dobbiamo ricordarci che un buon posto di lavoro è importante, ma non è tutto: conta anche la vita al di fuori dell’ufficio, coltivare le passioni e gli affetti. Il lavoro ci deve innanzitutto permettere di guadagnare per vivere dignitosamente. Io spesso mi demoralizzo, ma poi quando parlo con gli altri non c’è n’è uno che sia contento del proprio lavoro! Comunque se non ti senti bene, ottima idea anche quella di

  4. 74
    Dolly -

    parlarne con il tuo medico. Sfrutta questo periodo a casa per stare il più possibile con la tua famiglia, così ti rigeneri. Sai, dopo 5 giorni di noia in ufficio, il weekend lo usavo per svagarmi con il cinema o una gita fuori porta… Ovviamente con il covid non è più possibile e la vita casalinga non aiuta l’umore o a sfogare l’energia repressa. A me piace stare a casa a rilassarmi, ma ho anche bisogno di fare altro, proprio perché già passo 8 ore al giorno a fissare uno schermo. Speriamo di poter tornare presto a recuperare la socialità, altrimenti aumenta solo il senso di alienazione e io ne so qualcosa.

  5. 75
    Lolly -

    Ciao a tutti, mi aggiungo alla discussione perchè mi ritrovo nella stessa situazione. Lavoro part time come impiegata, ma certi giorni non ho nulla da fare e passo le mie 4 ore di lavoro a fissare il pc o leggere qualche articolo. Ho un carattere ansioso e poca autostima, ed è per questo che nonostante sia laureata preferisco fare un lavoro ripetitivo e con poche responsabilità. Tuttavia, un conto è avere poca responsabilità, un conto è non avere nulla da fare e sentirsi inutili! Le volte che ho preso un po’ di iniziativa mi sono trovata a pestare i piedi ai miei colleghi. Per il momento non ho intenzione di cambiare lavoro (anche per via di tutte le ansie e paure che un cambiamento del genere comporterebbe). Sto facendo diversi corsi online (se ne trovano molti anche gratuiti) per avere l’illusione di stare investendo un po’ su me stessa, ma il problema di come passare il tempo in ufficio resta…Meno ho da fare e più aumenta l’apatia e diminuisce l’entusiasmo.

  6. 76
    Chiara -

    Ciao Dolly! Sono tornata! Dopo un rientro dalle vacanze con un po’ di cose da fare, già settimana scorsa è tornato tutto come prima, noia totale.
    Alla fine, dopo averne parlato anche con il mio medico, ho iniziato ad assumere degli integratori per l’umore ( diciamo che da novembre in poi era in caduta libera con ripercussioni anche in famiglia). A distanza di 20 giorni sento i benefici.
    Certo è che non posso assumerlo a vita, sia chiaro, al momento godo dei benefici del ritrovato buon umore, vedo che è un buon sostegno per affrontare le lunghe giornate in ufficio.

  7. 77
    Chiara -

    Ciao Lolly, capisco benissimo come ti senti.
    E, purtroppo, non ho soluzioni…io stessa mi arrabatto tutti i giorni cercando anche di trovare cose utili da fare.
    Sicuramente fai benissimo a seguire dei corsi ( lo faccio anche io), servono da stimolo e gratificazione personale, sperando poi,di poterli sfruttare in qualche modo.
    Sai, anche parlarne con chi vive la stessa situazione è un piccolo aiuto, ci si sente meno soli e capiti.
    Per tante persone è difficile capire come si sente chi si annoia al lavoro e tutto ciò che ne segue a livello personale, autostima, umore e compagnia bella!

  8. 78
    Dolly -

    Ciao cara Chiara, mi fa molto piacere rileggerti! Sono contenta che tu abbia sentito un parere medico, non bisogna sottovalutare certi segnali e soprattutto non c’è nulla di male nel farsi aiutare! Anche io al rientro dalle ferie ho avuto vari ordini da sbrigare, ma ora ho già terminato i miei impegni e sto pensando a come farmi passare la settimana che a breve comincerà. Ora sono in una postazione diversa e non posso farmi gli affari miei (passatemi il termine) a computer altrimenti vengo notata da tutti. Tuttavia sono vicina alla mia collega dell’amministrazione e noto che passa buona parte della giornata lavorativa attaccata al cellulare, anche davanti ai titolari, non si fa il benchè minimo scrupolo! Ogni tanto deve venire il capo a richiamarla all’ordine e dirle cosa fare. Io non intendo cazzeggiare alla luce del sole, ma evidentemente l’avere poco da fare sul posto di lavoro è più comune di quanto crediamo (e non è un bene). Comunque, vedere i colleghi che si fanno i loro mi ha fatto aprire gli occhi…Non sono solo io ad annoiarmi!

  9. 79
    Dolly -

    Ciao Lolly, benvenuta nella discussione! La tua descrizione sembra combaciare con la mia. Anche io sono una tipa ansiosa e ho timore a buttarmi in qualcosa di nuovo. Ogni cambiamento mi arreca stress e paura, quindi tendo ad adagiarmi in situazioni e dinamiche a me familiari. Inizialmente mi dicevo “un lavoro così tranquillo per cominciare e inserirmi nel mondo adulto va più che bene, almeno non mi stresso e non impazzisco”, ma alla lunga mi sentivo solo molto annoiata. Purtroppo non è mai facile cambiare, specie quando si tratta di cose così importanti! In fin dei conti uno stipendio sicuro lo abbiamo già e chi ci garantisce che altrove ci troveremmo meglio? E’ un terno al lotto. Pensa che tu almeno hai un part-time e non devi stare là tutto il giorno, poi già fare qualche corso è importante! Secondo me ragazze il modo migliore per trovare una situazione occupativa soddisfacente rimane il networking ed il passaparola, l’ho visto anche tra diverse mie conoscenze.

  10. 80
    Lolly -

    Ciao!Grazie per avermi raccontato le vostre storie,mi fa stare meglio. A causa della mia ansia trovo difficile la convivenza anche con i miei (pochi) colleghi.Sono molto lunatici, a volte mi trattano bene e altre sono scontrosi e maleducati.Non so mai come comportarmi, quando faccio troppo poco non va bene, se faccio troppo idem perchè magari poi faccio degli errori. Mi sembra che lo spirito di iniziativa sia poco apprezzato,quindi ho imparato a fare il minimo indispensabile e solo quando mi viene espressamente chiesto. Chiedo sempre il permesso prima di fare ogni minima cosa, e questo credetemi è frustrante. So però che il problema principale sono io e la mia scarsa autostima. Prendo tutto sul personale, quando in realtà dovrei pensare che IO VALGO, e che se l’azienda mi tiene per fare poche mansioni come fossi una tirocinante, tanto peggio per loro.

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