Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 2 Maggio 2018. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Anika.
Pagine: « Prec. 1 … 12 13 14 15 16 … 45 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 12 13 14 15 16 … 45 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
La mia collega che mi affiancava nell’ufficio estero si è licenziata. Doccia fredda, sono giorni che sono a terra. Se ne va perché preferisce stare a casa piuttosto che in ufficio a fare poco… Certo, se non si ha bisogno di soldi, tanto vale stare a casa data la situazione. Umanamente mi dispiace moltissimo, avevo stretto una bella amicizia con questa signora, la sua presenza mi aiutava ad affrontare la quotidianità in ufficio. Anche solo scambiare 4 chiacchiere con lei mi aiutava…Lei sembra sollevata, io piango come una bimba!
Ciao Dolly, mi dispiace, capisco come ti senti, sicuramente in molte situazioni i colleghi aiutano a vivere meglio le giornate..
Certo che anche da te fanno assunzioni veramente oculate!!
In questi giorni con le mie colleghe parliamo spesso del futuro dell’azienda..futuro parolone, utopia soprattutto… siamo tutte molto avvilite, chi per un motivo, chi per un altro.
Data anche l’età la cosa ci preoccupa nella ricerca di un altro lavoro.
L’unica cosa che posso dire è che mi dico è tenere duro..di più non si può fare.
Ciao Chibi, sì, il supporto dei colleghi è spesso importante. Certo, è sbagliato anche fare troppo affidamento sugli altri, nel mio caso era forse una dipendenza emotiva… Mi faceva sentire meno persa e sola condividere le mie difficoltà con lei. Spesso mi aiutava a sdrammatizzare. Non ti nascondo che la invidio anche un po’, ha avuto il coraggio di fare ciò che io non riesco e non posso fare. Comunque approfitteranno del suo licenziamento per assumere il nuovo stagista! Giusto per restare in tema assunzioni oculate: qua si continua ad assumere gente senza logica. Secondo me vogliono illudersi che l’azienda sia in espansione, altrimenti non me lo spiego. Una cosa, dalla mia e tua esperienza, mi è chiara: mai più micro imprese! In ogni caso l’età non penso sia sempre uno svantaggio, anzi, una persona con esperienza alle spalle e motivata a cambiare in meglio può avere comunque buone chances. Non ti abbattere!
Ciao Dolly, come stai?
Io non benissimo…sono alla frutta.Oltre a non sapere cosa fare, vedo molto disinteresse anche da parte dei titolari.
Non sopporto più niente, soprattutto il nipote dei titolari vagabondo e menefreghista
Un ragazzino di 20 anni che non sa fare un “o” con il bicchiere, al quale hanno affidato ( da pazzi ) l’ufficio commerciale. Senza parole. Non risponde ai clienti, non conosce il prodotto..ma ci rendiamo conto???
Ho capito che sono un pezzo avanti ( in Romagna lo diciamo nelle situazioni difficili o divertenti, dipende dal contesto) perché non parlo più con nessuno, se non a monosillabi..mi riesce difficile.
Non pensavo di arrivare a questo punto.
Ciao Chibi,
Anche io non proprio bene, temo di risultare noiosa a forza di ripeterlo. Eh sì, quanto infastidisce vedere i parenti senza capacità piazzati in azienda, con ruoli di responsabilità. Lo vivo anche io tutti i giorni, meritocrazia zero. Anche a me urta da morire il menefreghismo, il fare finta di non accorgersi delle situazioni, dei problemi. Titolari a cui non interessano i dipendenti fondamentalmente, perché io (come altri) ho smesso di fingermi occupata, eppure nulla cambia. È brutto vedere titolari che non motivano i dipendenti, che non trovano soluzioni, che se ne fregano altamente. Per me aziende di questo tipo non sono destinate a crescere.
Io pure mi sono chiusa in me stessa e quando torno a casa la sera (generalmente con mal di testa) sono scazzata e senza energie. Un’altra cosa mi preoccupa, cioè che sono sempre distratta e il mio livello di attenzione è bassissimo. Lo noto anche nelle piccole cose quotidiane, come se stessi regredendo. Ti è capitato?
Ciao Dolly! Forse siamo monotone, ma la situazione è questa. Le sto provando tutte per essere positiva…parto con tutte le buone intenzioni ma poi, una volta arrivata devo fare i conti con la realtà.
Fortuna che nel weekend ho modo di ricaricarmi.
Per quanto riguarda la distrazione si, succede anche a me e la cosa a volte mi spaventa..non sono mai stata così distratta al lavoro, anzi.. però mi succede di commettere errori “stupidi”. Penso dipenda dal fatto che non devo “pensare”…le mie giornate sono tutte uguali. Mi rendo conto che faccio più fatica a concentrarmi sui lavori, quando in quelle rare occasioni mi vengono affidati ( di solito cose che nessuno vuole fare).
Diciamo che sono molto abbattuta e non riesco più a nasconderlo, temo di scoppiare da un momento all’altro.
La mascherina mi salva perché parlo da sola.. faccio commenti, cerco di tenermi su anche in questo modo.
Devo fare anche dei controlli perché il mio medico vuole capire se questo stato d’animo è compatibile con la situazione lavorativa oppure che possa dipendere dalla tiroide..
Sai, quando non sono motivata e non mi sento parte di un gruppo mi chiudo molto in me stessa.
Ciao Chibi, anche a me spaventa l’essere diventata così distratta! A volte mi sembra di subire un deterioramento delle mie capacità e facoltà intellettive, come se stessi diventando più “stupida” (passami il termine). Non mi piace avere già questa sensazione, a 27 anni…
Comunque fai bene a fare dei controlli, la tiroide può centrare con stati d’animo tristi, ansiosi, ecc. Meglio togliersi eventuali dubbi.
Le giornate sono tutte uguali, lunghe e piatte. Soprattutto lunghe. Dopo l’estate ho intenzione di chiedere una riduzione d’orario se non trovo altro, perché torno a casa tutti i giorni giusto per fare la cena e non ho tempo da dedicare ad altro, o comunque ne ho molto poco. Alla fine passo 8 ore chiusa in ufficio ad annoiarmi, la giornata se ne va e io non ho tempo da dedicare alla casa e alle mie passioni. Fortuna che il mio compagno è in smart e stacca alle 16 ogni giorno, così riesce a fare molte commissioni. Però vorrei essere più presente!
Ciao Dolly, prova a chiedere una riduzione di orario, un minimo di sollievo lo dà…se non altro avrai del tempo per te e la famiglia e credimi, non è poco.
A volte anche io mi sento “stupida” e mi domando ma come mai mi sto riducendo così? La risposta è semplice, devo farne poca, non ho confronti, i titolari sono padri padroni vestiti da agnelli. Spesso faccio senza neppure pensare, devo solo “obbedire” che poi è tipico delle realtà piccole di carattere artigianale. Sono ferma al palo. Non vedo vie di uscita.
Tra giugno e luglio chiederò qualche giorno per staccare..e soprattutto per non pensare sempre cosa inventarmi per passare la giornata.
Da noi ci sono dei pomeriggi…lunghi, noiosi, silenziosi, che si sente ogni minimo rumore..dei silenzi tombali. A volte mi parte una risatina nervosa ..altre volte parlo delle mie cose, con me stessa ovvio, almeno la mascherina ha anche questa funzione, non se ne accorge nessuno.
Le mie colleghe sono sempre oberate, a sentire loro, (c’è da dire che se hanno due fogli in più sulla scrivania vanno in crisi), però non passano nulla, se non cose da archiviare o scansionare.
Non riesco a trovare nulla di piacevole e motivante in quello che faccio. Ci provo, ma niente.
Devo modificare il mio punto di vista..
Poi c’è anche un altro aspetto che mi infastidisce molto, la condotta spesso fuori legge dei titolari…con personale non in regola, sicurezza questa sconosciuta…e non aggiungo altro( ma ce ne sarebbe) Ecco,tutto questo si va a sommare al precedente e non mi entusiasma per nulla entrare in ufficio.