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Lettera pubblicata il 19 Luglio 2011. L'autore, scratches, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@Dreamer ciao, hai colpito nel segno! Cito alcune tue frasi. Prima di tutto “amore e bisogno non vanno di pari passo”. Hai ragione, l’ho capito solo ora anch’io. Lei probabilmente era un’insicura e vedeva in me (anche più grande di età e lavorativamente affermato) quella sicurezza e quella forza che lei non aveva. Infatti la sua decisione di lasciarmi è scaturita non appena, terminati gli studi, ha trovato un lavoro che la soddisfaceva e la gratificava economicamente. Da quel momento in poi penso che lei non abbia più avvertito la necessità di quella sicurezza che io le potevo dare prima. Lei era indipendente e una delle ultime volte mi disse: “adesso sono in grado di camminare con le mie gambe e non ho più bisogno di te e di nessun altro”! Si, forse (anzi sicuramente), il suo non era amore era dipendenza. Non appena quella necessità è stata colmata, io sono diventato superfluo nella sua vita.
Cito un’altra tua frase: “Tu vivi nei ricordi di chi era,e non sai chi è,non vuoi vedere.Vivi di un’idealizzazione. Sei legato a qualcuno che non esiste più.”. E’ così io l’ho idealizzata. Un anno fa, dai suoi modi che non conoscevo e che per 4 anni ha tenuto nascosti, ho capito di avere di fronte una sconosciuta. Quella ragazza semplice, sempre sorridente, che amava la vita era diventata una a cui interessavano improvvisamente solo i soldi e la carriera. Io pur non essendo stato mai un ostacolo per la sua vita (anzi), in quel momento ero il vecchio da tagliare. Quello che la poteva anche semplicemente distrarre dalla sua vita fatta di opportunità, di ricavi, di lavori da terminare etc. Si, non era più lei. Sai, però, qual’è il problema? Io l’ho vista così per 15gg prima che mi lasciasse, ma in me vive il ricordo di lei come era stata nei primi 4 anni con me. La donna che ho amato più di me stesso e con cui avevo deciso di condividere la mia vita. E’ questo il ricordo che non riesco a cancellare. Maledetto me, non ci riesco. AIUTO!!!
dreamer, hai ragione tu, la penso esattamente come te.e passato anche per me piu di un anno, e vero si ricorda la persona amata come un fantasma,ma il no-contat e’ essenziale, per non avere piu il ricordo di chi era veramente. lui aveva capito che io mi ero accorta delle sue falsita’, castelli di bugie, inventate per depistare chi era lui in realta’, non si fidava piu di me, ed io mi chiedevo il perche’ doveva essere il contrario invece, ma lui non si fidava piu di me, perche’ io avevo capito tutto, tutto ,chi era lui, ed non poteva piu girarmi come voleva.
al contrario di te, lui voleva che io dipendessi in tutto e per tutto da lui, mi parlava male e criticava tutti chi mi stava intorno per portarmi a non fidarmi di nessuno, ed ascoltare solo chi voleva lui, si inventava calugne molto grosse ,su persone con cui avevo contatti, per allontanarmi da loro, e farsi che non mi aprissero gli occhi su di lui, non doveva rischiare che io venissi a conoscenza dei casini che trattava lui. PER QUESTO MI DISSE,( NON MI SONO PIU FIDATA DI TE)mi lascio per sms, con un silenzio durato parecchi mesi, poi si fece vivo di nuovo, un tira e molla infinito che porta al massacro mentale.
cosa volle da me dopo tutti quei mesi pasati??
essi , lui si comporta cosi, questi sono i suoi modi subdoli, metodi da dittatore, questo sta a significare che le regole le detta lui e nessun altro, con la differenza che quando e tornato , voleva ricominciare con la solita tiritera. aveva lasciato passare troppo tempo la sua fragile sara, si era fatta un po troppo furba, forse aveva imparato proprio da lui,o forse si era gia fatta tutta una cultura sulle manipolazioni affettive, tanto da aver capito e studiato quali erano le sue mosse.si e trovato difronte a se una sara completamente diversa, che lo ha spiazzato, non sapeva piu che cosa stava succedendo…. ma non voglio dire altro…per un certo periodo mi sono dovuta fare una grande forza per combattere le mie paure…
c’era troppo in ballo, la mia vita la sua, per questo ero diventata un personaggio scomodo, dovevo sparire per un po, per questo nessuna spiegazione… ed io a chiedermi che cosa avevo fatto di male.
io non avevo fatto nulla, ero solo troppo fragile per capire, non ci sarei mai arrivata da sola. ma qualcuno mi ha aiutata, a capire come stavano le cose, leggendo le vostre storie, ne ho lette fino ad averne la nausea, storie simili alle mia, capii che certa un tipo d’uomo con lo stesso stampo anche per diversi altri, e ce ne sono anche di diversi,quindi bisogna avere fede, e volersi bene.
AUGURONI A TUTTI SARA
Mi fa piacere continuare a scrivere qui…. perchè in fondo questo dolore lo hanno provato tutti … ( o quasi )….
ho letto che le donne sono cattive…. lo siamo anche noi maschietti in parecchie occasioni… quello che forse ci differenzia è la determinazione… ( ovviamente a mio parere ) le donne sono più spietate di noi… se decidono di lasciarci non contano neanche fino a 3… lo fanno e basta, noi forse ci facciamo qualche scrupolo in più per la sofferenza che potremmo creare. Dico questo perchè come nelle vostre lettere precedenti anche la mia ex era un agnellino, eravamo cresciuti insieme, io il ragazzo dalle spalle forti e lei l’agnellino…. quando mi ha lasciato sembrava avere un cuore di pietra. una cosa mai vista prima.
però posso raccontarvi che la sofferenza aiuta a risollevarci. Mai del tutto, ma soffrire prima o poi porta ad una nuova vita. ogniuno ha il suo tempo di recupero.
Scratches:
Ciao sono Mauro. Ho letto le tue risposte. Soprattutto nella numero 6 mi sembra di rivedermi allo specchio. Le tue stesse sensazioni. Il tuo modo di indicare il tuo carattere che sembra quasi identico al mio.
Di storie come le nostre ce ne sono tante. Ma la mia e la tua mi sembrano troppo identiche sia per “modalità” che per “personaggi”.
E poi le tue parole. Quello che racconti, il Natale e tanti altri particolari come ad esempio il modo non orgoglioso di non nascondere il dolore e farlo apparire così come era a chi era interessato a vederlo. Sembra che io ti abbia “dettato” le parole per descrivere la mia situazione.
Avrei davvero desiderio di sentirti. Ho parlato con tante persone quest’anno. Uomini e donne. E anche con chi stava affrontando situazioni come la nostra.
Ma la tua mi sembra troppo “uguale”.
Ti posto la mia mail. Scrivimi appena puoi
Ciao
Mauro
narnia2000@libero.it
iL NO-CONTACT è fondamentale…dipende in quali circostanze.
Faccio un esempio. Se per no contact intendiamo non cercarlo/a,non chiamarlo/a,non cercare a tutti i costi di vederlo/a…allora si.
Ma non si può vivere con lo scopo di evitare ogni contatto. Se si è costretti a cambiare la propria vita per evitare il contatto (giro di amici,locali frequentati,classe frequentata,università etc…)allora non sono d’accordo. Non credo la strada giusta sia questa.
Guarda,in realtà sembra assurdo,ma se cerchi a tutti i costi di rimuovere una persona,non saprai mai se ha ancora un’influenza su di te e vivrai in eterno con quel fantasma. Solo quando l’affronti,e riesci ad uscirne immune,o comunque piu forte rispetto a prima,allora puoi dire di averlo superato.
Io ero convinta di aver superato lo shock del mio ex ma tu pensa…lui di Torino, io di Roma, lo vidi per caso a Roma,e la reazione fu drammatica.
Indifferenza. Non cambiare le proprie abitudini. Mantenere la propria vita intatta,per affrontare un dolore che assomiglia poi ad un lutto. Altrimenti,si resta schiavi.
@scratches Sei legato a quel fantasma. Pensa che mentre tu sei legato ad un fantasma,forse da qualche parte c’è qualcuno con quelle caratteristiche che tanto ti mancano,e qualcuno che è così realmente,ora. Ma tu sei bendato e,alla ricerca di un fantasma,non vedi chi ti circonda. Tieniti quel dolore,non contrastarlo,vivilo pure finché c’è,ma non precluderti la possibilità di vivere. Apri il cuore,ma non nel senso di cercare un’altra ragazza. Apri il cuore al prossimo,dedicati a qualcosa che ami,sostieni i tuoi valori e portali avanti e magari,così facendo,incontrerai chi crede nei medesimi valori, e solo se hai il cuore aperto,sapraio accorgertene. E poi ti chiederai: “Come può uno scoglio arginare il mare anche se non voglio torno già a volare”
Grazie Dreamer, i tuoi sono consigli preziosi che cercherò di seguire. Ho stampato le tue parole nella mente. Sono d’accordo con te. L’unica cosa è che tante volte il cuore segue una strada tutta sua che la razionalità ed il buon senso non riescono ad imporgli. Io so già che se me la trovassi davanti sembrerei la persona più sicura e forte al mondo. In quel caso sarebbe l’orgoglio a sostenermi. Il problema sarebbe un secondo dopo che lei se ne è andata, il momento in cui tornerei ad essere solo. Piangerei una settimana senza sosta, non dormirei etc etc. Però hai ragione, il suo fantasma mi sta uccidendo piano piano in ogni caso. Ed allora forse bisognerebbe affrontarli i fantasmi. E se vincessero loro che ne sarebbe di me in questo momento così fragile??? Grazie Dreamer, grazie. Se puoi continua a starmi vicino con i tuoi consigli. Ne ho bisogno più dell’aria che respiro.
Non sono un Guru purtroppo,e non ho la palla di vetro eh…non ho la presunzione di dare consigli sempre esatti 🙂
Comunque quello che conta,non è cosa sembreresti (sicuro e forte) ma cosa sentiresti (dolore agghiacciante che per orgoglio camufferesti). E’ ovvio che sei cosciente che il fantasma, ora come ora, l’avrebbe vinta su di te.
Ma sai,la fine di questa guerra, è la fine della vita. Di conseguenza, non importa perdere battaglie intermedie, quel che conta, è vincere la guerra. E potrai dire di averla persa solo quando non ci sarai più. E…si può amare da morire ma morire d’amore no…dunque…direi che la guerra prima o poi la vincerai. Non ti ho neanche chiesto la tua età…anche se poco conta…perché l’amore fa male a qualunque età
Anche per me è passato un anno e sono fermo al palo. Ho provato a conoscere altre donne, qualcuna mi ha aiutato altre sfruttato, ma poco è cambiato. Il pensiero torna spesso a lei, forse per l’invidia che provo nel saperla felice, per il rancore che ho per come mi ha trattato o forse solo perchè l’ho amata tanto. Ho cancellato ogni traccia, ma i ricordi non muoiono mai, anche se scoloriscono e sono sfuocati sempre di più Non so che dirti, chi viene lasciato soffre necessariamente, è il ruolo che ci hanno affidato e che non volevamo. Va bene così, passerà tutto. “la sofferenza passa e l’aver sofferto resta”. L’importante è che faccia meno male, anche le cicatrici si vedono per tutta la vita ma non hanno più dolore e così per i sentimenti. Cambierà, deve pur cambiare. Un Abbraccio
Grazie obiuan, anche prima che scrivessi avevo letto la tua storia. Non c’è verso purtroppo. Tu pensa che è da un anno che non riesco a pensare a nessun altra. Non mi sarebbe mancata l’opportunità di avere altre donne (in questo grazie a Dio non ho mai avuto grandi problemi). La questione è che proprio non mi interessano. Sto ancora nella fase: “nessuna è come lei”, “nessuna fa l’amore come lei”, “nessuno sorride come lei”, “nessuna è spiritosa come lei”. Insomma un’idealizzazione completa. Mi rendo conto razionalmente che non può essere così, che l’universo femminile non comincia e termina con lei! Purtroppo non è il mio cervello a comandare, ma il cuore. Ed il cuore mi dice che per me il lutto non è ancora terminato. Speriamo passi presto. Ho bisogno di rivedere la luce dopo un anno di buio totale. Grazie delle tue parole. Ricambio il tuo abbraccio…fratello di sventura 🙂
Forse anche per me è diventata una piccola dipendenza questo sito…perchè cerco conforto…cerco storie simili…no perchè non ho amici anzi mi hanno sostenuto sempre dal primo giorno…ma perchpè vorrei capire ancora meglio che fare…
Come un pò tutti voi anche il mio calvario è iniziato quasi 11 mesi fa…ne sono quasi uscita fuori ma senpre con alti e bassi…purtroppo…io l’ho incontrato un pò di volte ma mi fa sempre una sensazione strana…quando l’ho incontrato faccia a faccia…mi sono congelata…e lui naturalmente orgoglioso come continuava a fissarmi…io mi sentivo morire…non potevo credere che aveva pure la faccia di guardarmi così…premetto dopo mille insicurezza mi ha lasciata per telefono…certo da premettere che l’ho sempre aiutato che lo mettevo sempre al primo posto…lui e i suoi problemi…che ero disponibile.
La cosa che mi stupisce di più è che mi guardi, che faccia i giri con la macchina, che sta sotto casa mia…invece di ignorarmi…è questo non lo capisco…premettondo che non si è capito il motivo chiaro e preciso perchè mi ha lasciata…Come dici tu @dreamer che hai capito che era morto che non ti guardava…io ho capito che infatile…che non è quel serio che dimostrava e che si fa trascinare dalla massa…
…ho capito tanto…ma nonostante tutto ancora mi sento trascinata dal passato..dai ricordi…dalle frasi…dai gesti…anche se ho eliminato tutto…ogni cosa…ma ho capito che non sono le cose materiali a fartelo scordare…ma è tutto quello che è nelo cuore che non puoi togliere così di getto…
…@scratches: è meglio per te che incominci a prendere coscienza del lutto…che alla fine come dico io ” è meglio un amore vissuto che un amore mai consumato” devi essere fiero di te…perchè hai dato…e nonostante tutto hai lasciato…è stai tranquillo sempre in bene…quindi ora è il momento di raccolgiere le macerie…di ripulire e di aprire le finestre anche una piccola del tuo cuore, per il momento è essenziale…perchè so che tutto parte da lì…se non viene usato solo come organo per pompare sangue…ma anche o sopratutto come organo che da amore…viene difficile andare avanti…perchè è arrivato il momento di rinascere dei fare questo come faccio io ogni giorno…perchè qualsiasi cosa ci capiti c’è semrpe da imparare…
Con molto affetto
Stefy