Oggi per caso mi sono imbattuto in questo sito è vedendo tante persone nel mio stesso stato è venuta voglia anche a me di sfogarmi. Vivo in una piccola cittadina nel sud-est della penisola una di quelle in cui tutti conoscono tutti ma nessuno conosce veramente il prossimo. La mia vita non è sempre andata così, una volta molto tempo fa ero un ragazzino solare ed aperto ma, purtroppo dopo la fine delle elementari la mia vita è stata come una lunga discesa verso il fondo. I miei genitori non si sono mai interessati realmente a me ma hanno sempre avuto una visione piuttosto egoistica della vita, non si sono mai conosciuti né voluti realmente bene e mandano avanti questa farsa da più di 15 anni, io ero diventato la loro vittima sacrificale: uno schiavo da bastonare a piacimento per mio padre (non senza un finto rimorso dopo qualche tempo) , un confessore su cui scaricare tutta la tensione della giornata per mia madre che non so se finga o dica il vero dicendo che vuole il meglio per me. Fu nel 2° anno di scuole medie che ebbi il mio primo grande trauma, dovete sapere che avevo solo 4 amici che io amavo con tutto me stesso e con cui passavo la maggior parte della giornata, ebbene il secondo anno di medie mi trasferii in un altra classe con 3 di essi a causa di incompatibilità comportamentale ma il 4° non volle seguirci e per un motivo a me ancora oscuro da allora a me non parlò più ma agli altri si.
Io persi ogni fiducia in me stesso ed iniziai a chiudermi sempre più a riccio, favorito anche dal fatto che persi nello stesso anno i contatti con 2 di essi poiché le classi scelte dai nostri genitori erano differenti e rimasi con un solo amico. Durante l’ultimo anno di medie persi anche lui poiché si rivelò essere nient’altro che un approfittatore, ed io odio la gente così. Dopo tutto ciò non ho più avuto il coraggio di confidarmi con qualcuno e, di conseguenza di fare conoscenze nuove ora ho finito il 3° anno di liceo scientifico e mi appresto a fare il 4°, tutti i miei compagni di scuola mi vedono come una specie di secchione a cui chiedere i compiti dell’indomani ed io come uno sciocco li aiuto solo per sentire un po’ di calore umano intorno alla mia anima così fredda, che non ha mai imparato realmente ad esser ricambiata, non ho mai avuto una ragazza o una conoscente, complice probabilmente il mio aspetto alquanto poco attraente non ho nemmeno mai avuto la possibilità di aprirmi con qualcuno, ho sempre aspettato che qualcun’altro lo facesse con me. Come ho prima detto ho già 17 anni e vedo intorno a me gente che si diverte, tutti i miei ex amici felici e qualcuno anche fidanzato. “Il mondo è come un palcoscenico ed a tutti spetta una parte e la mia è una parte triste” diceva Shakespeare ebbene io mi chiedo se non sia meglio non essere affatto piuttosto che sopportare questo male di vivere.
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Categorie: - Me stesso
Ciao..
la prima cosa che voglio dirti è che hai 17 anni,e a 17 anni puoi conquistare il mondo.So che nella situazione che stai vivendo ti sembra difficile crederlo,perchè anch’io non ci credevo alla tua età. E spesso non ci credo neanche adesso.Ho solo 3 anni + di te, e sono questi 3 anni di esperienza in più l’unica cosa che posso offrirti. Ho vissuto un’infanzia simile alla tua.Quando ero piccola non mi sono mai ribellata, perchè non avevo ancora capito che quello che stava succedendo in casa mia era anormale. Oggi riesco a farlo. E riesco anche a chiamare le cose con il loro nome.Mio padre è un violento, e a quanto pare anche il tuo lo è. Avrei voluto odiarlo e basta, ma non potevo, perchè è facile giudicare le azioni di una persona se non ti metti nelle sue scarpe. Per questo ho provato a capire perchè si compartasse così, perchè fosse così insoddisfatto della sua vita. Ma dopo averlo fatto, ho smesso di essere impotente di fronte a lui. Ho iniziato a oppormi. Perchè anche se non potevo odiarlo, non avrei mai accettato il suo modo di fare. Non si cresce un figlio a suon di urla e insulti, come non si cresce a suon di bastonate.
A 17 anni non sei più un bambino, ma non sei neanche un uomo. Non puoi continuare a permettere che siano gli altri a decidere per te, nè puoi sperare che l’età dell’oro ritorni. Ci sono cose, come l’amicizia, che non durano per sempre. Questo non vuol dire che non troverai altre persone che ti staranno accanto e ti vedranno per quello che sei. Vuol dire solo che devi imparare a cavartela da solo, perchè sei solo, e dopo le esperienze che hai vissuto penso che tu l’abbia capito. Prima o poi ci saranno compagnie che amerai frequentare, o ragazze che ti ameranno, ma se non impari ad amare te stesso non andrai da nessuna parte. Non devi aiutare le persone solo per ricevere un po’ di calore umano. Devi aiutare le persone, se lo vuoi, solo perchè sei abbastanza intelligente da poterlo fare, e se ti consideri un secchione un motivo ci sarà 😉 Non devi elemosinare niente da nessuno. Devi essere capace di reggerti da solo sulle tue gambe. Il fatto che il tuo aspetto non sia molto attraente può essere importante per alcuni, ma non per tutti. Ci sono altre cose che vale la pena cercare in una persona,come la sensibilità, la correttezza, l’intelligenza. E poi gli uomini non hanno bisogno di essere particolarmente belli per fare conquiste in questa società. Devono solo mostrarsi sicuri di sè,nella maggior parte dei casi è questo quello che una donna cerca.E tu potrai essere sicuro di te solo quando inizierai ad accettarti e a piacerti per quello che sei. E se c’è qualcosa di te che non ti piace, prova a cambiarla, fai uno sforzo! Ce la puoi fare! Non è facile per nessuno vivere in questo mondo, ma ci sono tante esperienze che potresti fare, tante persone che potresti conoscere se non ti perdessi d’animo. La mia mail è misha_92@hotmail.it,se hai bisogno puoi contattarmi quando vuoi.
Ciao. Ho 17 anni anche io e mi sono ritrovata in molti passaggi della tua lettera. Certo,la risposta di Freedom mi ha aiutata molto,é stata utile anche per me visto che credo che a quest’età sia normale avere questo tipo di problemi. In particolare il problema che emerge dalla tua lettera e che mi coinvolge inesorabilmente é quello delle amicizie..
A me non mancano le amicizie,ma nel corso del tempo ne ho perse alcune molto importanti,alcune sulle quali avevo scommesso tutto. E questo mi ha reso cinica verso l’amicizia vera come sono oggi. Il mio problema è come fare a fidarsi? Quando sai perfettamente che le persone che oggi ti sono amiche domani potrebbero non sentire più la necessità di esserlo? Ci sono amicizie che durano solo nei 6 mesi di scuola,il tempo in cui hanno bisogno di sfruttare le tue doti,si succede anche a me! Anche io quest’anno mi appresto a fare il quarto e non vedo l’ora finiscano questi 2 anni per non vedere più queste persone approfittatrici. Ma tanto é cosi anche fuori dalla scuola. Se vuoi parlarne posso raccontarti le mie delusioni o ascoltare le tue.
E abbi forza! Perché secondo me sei molto più forte di tutti i tuoi amici che sono “felici” o “fidanzati”.
Anch’io mi sono trovato nella tua situazione, ma purtroppo la vita si è accanita su di me. Oggi ho 40 anni e sono ormai da un ventennio completamente solo. Non ho amici, non ho mai avuto una ragazza, mio padre e morto, ho un lavoro precario e vivo con mia madre. Ogni sera prima di andare a letto spero di non svegliarmi il giorno dopo. Dopo due tentativi di suicidio falliti sono stato costretto a frequentare una psicologa ma non cambia nulla. La gente mi trova anche simpatico, intelligente e di bello aspetto, eppure c’è sempre qualcosa che non ha funzionato nei rapporti con gli altri. Sicuramente la causa sarò io ma non intravedo soluzioni o rimedi. L’unica cosa che mi può liberare dalla sofferenza e dalla solitudine ormai è solo la morte… L’unica cosa che posso dirti è di non fare i miei errori (anche se non so quali sono) e che sei così giovane che puoi cambiare ancora tutto. Hai un’intera vita davanti che puoi ancora riempire. Per me ormai è finita ma tu sono sicuro che ce la puoi fare se vuoi. Ti auguro buona fortuna
Anche io sono un ragazzo di 17 anni che, come te, mi sono ritrovato solo dopo che i miei 2 migliori amici mi hanno abbandonato per un fatto stupido che non sto qui a raccontarti, quindi rimasi solo con 1 dei miei amici (eravamo in 4) che tempo dopo, mi abbandonò pure lui.
Prima di questo fatto ero fidanzato con una ragazza, la mia prima relazione, che durò 6 mesi, quando mi lasciò ci rimasi cosi male che da allora non so più come relazionarmi con le persone, non so come prendere confidenza con gli altri.
Ora esco con una comitiva che ho conosciuto da circa 8 mesi, ma quando esco con loro mi sento più solo di quando lo sono veramente, non riesco a prendere confidenza con loro e con nessuno.
Mia mamma non mi aiuta per niente e non sa niente di me, ma non la biasimo, ha di meglio a cui pensare per ora, come ad esempio cercare di tenere su una famiglia, io cerco di aiutarla, ma lei sembra venirmi sempre contro, comunque scusate per il papiro e vi auguro buona fortuna a tutti.