Ho 57 anni compiuti questo mese, ho conosciuto mia moglie l’11/11/1982 ad una festa di compleanno.
Dopo qualche giorno abbiamo deciso di sposarci, il 27/01/1983 eravamo sposati, subito arriva la prima lite, dopo circa trentanni ancora la ricordo perché mi sembrava così evidente il motivo del mio risentimento che ancora oggi non riesco a spiegarmelo.
In sintesi racconto la lite.
Dovevamo uscire per andare a fare delle commissioni io e lei, mia moglie dice “scendo giù di sotto mi trovo li o al negozio di animali, quando ti vedo andiamo” naturalmente non esistevano i telefonini.
Quando sono sceso non l’ho trovata dove lei aveva indicato pertanto mi metto in attesa a meta strada dei due posti indicati, arriva dopo un’ora e mi dice con disinvoltura “andiamo?”
Nel tempo di attesa il mio nervosismo era salito e le dico “dove sei stata ? io ti ho cercata sia li che al negozio di animali e tu non c’eri ” lei risponde “ah si ho fatto un salto là” io dico “ma è un’ora che ti aspetto, mi hai detto che andavi in un posto poi vai in un altro posto, sto qui un’ora che aspetto mi avvisavi e io me ne andavo!”
Con tono scontroso mi dice “ma io non sono libera di andare dove voglio?”, io rispondo “certamente si ma senza che mi tieni bloccato ad aspettarti” lei ” ma che sei geloso?” il resto è intuibile.
Sono passati 30 anni e ancora oggi mia moglie non ammette il suo errore che invece per me è evidente.
Abbiamo cresciuto 2 figli, oggi hanno uno 29 anni e l’altra 23 anni, insieme a tantissime liti di questo tipo.
10 anni fa mia moglie mi voleva lasciare, la crisi è durata oltre 3 mesi io sofferto tantissimo poi le cose si sono aggiustate e siamo ripartiti.
Io e mia moglie abbiamo interessi diversi, lei oggi è presidente di una piccola associazione animalista che gli assorbe 80% del suo tempo, io l’assecondo per farla sentire al suo agio, io ho una attività commerciale che prima andava bene ci siamo comprati casa al mare e casa dove abitiamo, la crisi economica la sentiamo forte anche noi però ancora riusciamo ad andare avanti.
5 giorni fa per una banalità si è innescata un’altra lite, mia moglie mi dice “basta io non ne posso più e quindi ti voglio lasciare”, io considero mia moglie una bifolca becera, nonostante ciò sto soffrendo molto non riesco più a pensare ad altro tranne il fatto che mia moglie mi vuole lasciare, mi sento dentro un incubo quando invece da un pensiero razionale dovrei essere felice di togliermi dai piedi una persona dai modi rozzi e irrispettosi.
Cosa posso fare?
31 anni di matrimonio e liti
di
cinquantenne
Lettera pubblicata il 24 Gennaio 2014. L'autore, cinquantenne, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 49 commenti
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sono scioccata dalle tue parole..
ma dopo trentun anni ancora sei fissato sul carattere di tua moglie? avresti dovuto accettarla, a un certo punto, per come era, e volerle bene lo stesso, visto che non l’hai mai voluta lasciare. sei troppo fissato, ora mi spiace che stai male ma chi legge da fuori vede molto risentimento, direbbe quasi che tua moglie fa bene visto la considerazione brutta che hai di lei.
solidarietà anche con te, cinquantenne. come dico sempre, non amare! ora, capisco che sono trent’anni di matrimonio ma lei, come tutte le femmine, non t’ha mai amato.ama solo i figli.. non vuoi perderla? bene, minacciala di tenerti i figli. dille che se ti lascerà le farai una battaglia giudiziaria spietata e che alla fine lei si ritroverà da sola! mentre glielo dici sii duro, deciso e determinato!! spaventala!! minacciala che le metterai i figli contro! minacciala che non avrà mai l’affidamento.. (ovviamente chiedi parere al tuo avvocato, qualsiasi sia il modo devi NON lasciarle i figli!!) vedrai come si azzecca a te di nuovo!! sarà un amabile cagnolino!! e vivrete per sempre felici e contenti finché morte non vi separi..
è l’unico modo che hai, anche se ti può far schifo. ma con le femmine solo così ci puoi avere a che fare! altrimenti l’hai già persa!! in realtà non l’hai mai avuta.. altrimenti preparati a passare la vecchiaia solo come un cane!!
ma non vedi che se ne fotte di te e della famiglia?? pensa a fare la presidentessa di stocazzo di un’associazione animalista.. AHAHAHAHAH queste sono le femmine di oggi!
e perderai i figli perchè se li porterà con se e te li metterà contro!! le femmine sono animali feroci e bastardi. ma penso che tu questo lo abbia ormai capito! forza e coraggio cinquantenne, la vita è fatta di lotte continue!
PS: “ma io non sono libera di andare dove voglio?” NO CRISTO! NON SEI LIBERA DI ANDARE DOVE c.... VUOI PERCHÈ DEVI TENERE CONTO DI TUO MARITO!! era questa la risposta.. seguita da uno schiaffo ben assestato!! lo capisci che l’hai persa anche perché probabilmente non hai polso??
comunque, come diceva il compianto andy, ben venga l’invasione dell’islam nel nostro rammollito paese e ben vengano di conseguenza le leggi islamiche e l’azzeramento totale dei diritti femminei. solo così si ristabilirà l’equilibrio perso!
Cogito! E chi ti dice che le donne musulmane non hanno diritti nei paesi musulmani!? Ma fammi il piacere!! Non viviamo ancora nel medioevo come vivi tu! Non tutti i paesi musulmani sono uguali.. Forse un pò di restrizioni ci sono ancora in arabia saudita ma per il resto ci sono paesi musulmani più avanti e più moderni di tanti di voi qui… Però in generale la donna nei paesi musulmani ha più forse rispetto per la famiglia e il marito.. Tipo il tradimento quasi non esiste da noi,… E una risposta tipo non sono libera dove cavolo voglio , non la senti perchè è considerata maleducazione e mancanza di rispetto.. Un altro esempio delle nostre usanze tipo la donna non può far entrare a casa sua un uomo estraneo o gruppi di uomini se non c’è il marito a casa o almeno i figli .. Sono piccole cose tipo queste ma questo non vuol dire che la donna musulmana non ha diritti…
Ah! Ah! Sì, minacciala di tenerti i figli! Bel consiglio! Che hanno 23 e 29 anni e che se non sono già andati fuori casa bisognerebbe spingerceli a viva forza! A 57 anni viene voglia di cambiare vita, ecco tutto, ed è giusto che sia così perché a quella età si è consapevoli che il viaggio è quasi finito e si vorrebbe respirare un’aria diversa. Ma per farlo ci vogliono le palle. Altrimenti accetti la sbobba che ti è stata data in dotazione ed eviti di smenarla ricordando le liti di sei lustri addietro, come fanno gli elefanti che allo zoo ammazzano chi cinquanta anni prima gli ha messo un chiodo nella mela.
È proprio strano per me che a questa età una/uno chiede il divorzio! Non lo posso percepire… Dovevate aggiustare le cose e adattarvi ai vostri caratteri molto prima … Cerca ancora di farla ragionare prima di accettare la cosa…
Cogito le tue espressioni colorite mi fanno sorridere ma non li posso condividere, grazie per il tuo consiglio.
Nora mi piace la tua analisi infatti e quello che sto facendo grazie.
Aton trovo interessante la tua analisi mediterò sulle due alternative che proponi.
sentire i vostri commenti della mia lettera mi ha fatto piacere.
Ricordati di cancellare la cronologia prima che tua moglie legga “bifolca becera” ahah poi ti mena pure…soliderieta’ amico soliderieta’ a te!
Ehm….bifolca becera mi ha fatto venir da ridere. Non è che sminuisco il tuo problema, anzi, solo che bifolca becera è… È proprio buffo. Trenta anni alitigare son tanti, ma trent’anni insieme è comunque un bel traguardo, credo.
haily e vero quello che dice infatti si chiama tolleranza.
il fatto e che la tolleranza per essere applicata deve essere un fatto razionale invece il rapporto spesso degenera in un fatto emotivo.
Grazie
KATY certamente si
sicuramente esistono lati positivi che hanno favorito questo rapporto trentennale.
Si tratta di stabilire quali sono gli aspetti importanti per far si che un rapporto continui o finisca.
Il mio problema e che a l’idea che tutto finisca mi toglie il respiro.
ma razionalmente parlando anch’io vorrei finirla qui.