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Lettera pubblicata il 5 Novembre 2006. L'autore ha condiviso 32 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Cesare.
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Caro Paolo,ho letto i tuoi scritti tutti interessanti,cerco di pubblicarne uno io,sperando che i tempi di pubblicazione siano brevi,Vivo a Modena,e ti garantisco che extracomunitari che mi facciano trovare la città pulita alla mattina non ce ne sono,semmai la grossa massa la citta la sporca,di bottiglie di birra,di urina di merda.E se ben hai letto nei miei post ho il massimo rispetto di extracomunitari perche caro paolo non so che idea ti sei fatto tu di me ma sono operaio in una ditta dove la percentuale di extracomunitari è del 70 per cento,tra indiani e pakistani,Quindi penso di essere tra colui che può in qualche modo giudicare.Quando mia moglie va a fare la spesa siccome siamo in quattro e lavoro solo io perchè checchè se ne dica anche in emilia cè Crisi e che crisi,ti assicuro che non aquistiamo ne pomodorini ne kiwi o quant’altro perchè la precedenza và al mutuo poi ci sono i bimbi da vestire e mandare a scuola poi ci siamo noi,
Esisstono anche gli extracomunitari che fanno i bricconcelli sai caro Paolo?e precisamente tunisini e magrebini,quelli per farti capire meglio che vendono le dosi davanti alle scuole,quelli che hanno fatto diventare un tossicodipendente mio fratello,che ora grazie a dio sta bene,ma dopo tanti sacrifici,Per quanto riguarda gay,lesbiche tutto può essere,tutto puo succedere,io non ho votato nessuno caro Paolo,di quelli che mi hai menzionato perche capiscimi,dopo 10 ore di lavoro e due lontano da casa
quando arrivo non ho quella gran voglia di vedere la te.Per quanto mi riguarda ho una macchina del 94, e in banca conto in rosso.Sebbene odio questo colore,nessuna cucina Meliconi in casa mia ma una di arte povera,credo si chiami così,che ho comprato con i soldi che avevo risparmiato prima di sposarmi.Non ho nessuno scheletro nell’armadio caro Paolo,e mi ritengo un onesto cittadino che ne ha veramente i maroni pieni di chi ci comanda.Non mi sembri molto adatto a parlare di guerra tu,io ne ho fatta una se guerra si può chiamare,perchè fu la prima missione di pace in Libano nel 1982 e ripeto missione di pace.E quando vieni a casa sei cambiato,io posso parlare di guerra.Caro Paolo non ti rispondo sulla cristianità perchè non ne ho i titoli,comunque la prossima volta che ti trova a rispondere in questo sito,leggi bene i miei post,poi sei liberissimo di rispondere,di offendere,ma accertati sempre prima chi sia il tuo interlocutore.Ciao Paolo. DAGO44
Grazie Giuseppeclaudio,del saluto,non ho fatto altro che fare una piccola foto del nostro paese.Un saluto.DAGO44
Certo Dago44,
come vedi in questo post, dove pensi di avere più “autorità” e maggiori conoscenze, ti guardi bene dal considerarti intelletualmente inferiore.
E ti ripeto soltanto una cosa: non ho alcuna intenzione di accertarmi su chi siano i mei interlocutori, non in questo luogo almeno. Mi fa piacere leggere e portare la mia idea andando oltre le situazioni dei singoli! E che tu mi dica che sono liberissimo di rispondere mi gratifica ma non attendevo il tuo permesso, se posso!
In quanto alle offese, le hai notate solo tu e se ci sono state davvero ovviamente ti chieso scusa. Ma non avallerò mai le tue tesi solo per farti piacere. Non cerco il consenso, cerco il senso, è molto diverso. E anche i tuoi punti di vista sono preziosi per me, che io li condivida o meno!
A che serve parlarne, cioè discutere, altrimenti? Per la “tua” guerra non so che dirti, ma ci sarai andato con uno scopo immagino! Forse anche solo per denaro utile alla tua famiglia, sarebbe forse la motivazione più onorevole. Affari tuoi comunque, rispettabilissimi come al solito ma lascia, ti prego, che molti di noi parlino di guerra anche senza averla fatta. Ci sono libri di persone tornate dalla guerra che ci danno resoconti e sensazioni altrettanto “vive”. Ma immagino tu non sia d’accordo, e per fortuna. Viva la libertà nelle differenze. E non offendermi per primo pensando che per non esser d’accordo con te io debba per forza essere dalla parte di coloro che delinquono, extracomunitari o italiani che siano!
E se ti va, per farmi capire e per darmi il tuo punto di vista, prova un giorno a darti e a darmi una spiegazione del perchè secondo te nella tua fabbrica ci siano il 70 di extracomunitari! Io… credo di saperlo, ma non avendo mai fatto l’operaio… in fabbrica, ho sicuramente una visone parziale!
A risentirci, a rileggerti!
Paolo,nlla mia fabbrica il numero di extra è alto,perchè in zona,le fabbriche sono piene di questi ragazzotti pieni di voglia di lavorare.Certo stanno mandando a puttane il mercato del lavoro,perche ti parlo solo Nel mio caso,vanno a lavorare al sabato,e lalla domenica sottopagati,o meglio al minimo contrattuale,cosi rovinano quel po che noi ci siamo guadagnati in anni di scipoero,poi,naturalmente di scioperare per un contratto nazionale o interno non se ne parla,poi sai in quanto a fare girare i loro soldi nella nostra economia ZERO.Loro vannoa fare spesa nei loro phone center,quindi arricchiscono le loro genti e il resto lo mandano in india e pakistan arricchendo cosi le loro nazioni,le quali possono comperarsi fior di armamenti,possedere atomiche ed eserciti piu potenti al mondo E RIPETO PIU POTENTI E BEN ARMATI AL MONDO.Tra cui L’INDIA,Sai qua tra varie autocertificazioni(false)si cuccano i mille euro del bebè e ci sono tipi che se ne sono cuccati almento tre.Ma non lo dico io per carità!
Ma giornali e televisioni.Riguardo alla missione di pace in LIBANO,di cui mi onore di avre fatto parte,chechè se ne dica è stato un grosso aiuto alla popolazione libanese.Forse non ti ricorderai,come era messo il LIBANO
comunque Paolo sono qui,ti ho letto,e ho scritto.Non ti ho certo offeso,almeno te ne sei accorto solo tu.E comunque se lho fatto ti chiedo naturalmente scusa.IL post 51 cui sopra e al quale ho risposto,è la mia foto,visto che davi tutto per scontato,ed adirittura eri riuscito a fare la spesa al posto mio..Comunque spero di rileggerti anche io,e ricordati non penso e non ritengo di avere nessun tipo di autorità,o conoscenza,magari una certa sanguinità nel rispondere,fa parte del mio carattere.DAGO44
Egregio Dago,
per quanto riguarda il mondo del lavoro penso sia davvero difficile definire cosa sia oggi il mondo del lavoro, in Italia, in Europa e nel mondo!
Ovviamente ognuno di noi parte da posizioni, esperienze, culture e punti di vista diversi anche se l’unica cosa su cui si possa concordare che chi non è “agiato” di familgia o di suo deve sicuramente lavorare per vivere.
Detto questo, (e sorvolando per un attimo su quella parte, grande o piccola di extracomunitari che assieme ai nostri sono nel nostro Paese per delinquere) si potrebbero aprire cento discorsi in merito aal lavoro. Le battaglie sindacali, di civiltà e di rispetto condotte negli anni in Italia hanno contribuito a dare dignità, sicurezza (almeno in parte) e fiducia a moltissimi italiani, sino ad oggi. Allo stesso tempo, tenendo ancora fuori, per il momento, il discorso sull’arrivo in massa di manodopera straniera, nelgi ultimi anni abbiamo assistito a clientelismi e schifezze di varia natura, da destra e da sinistra. Ad esempio, per me che “pensavo” di appartenere almeno ideologicamente al pensiero di sinistra (o di una certas sinistra!) è stato un colpo durissimo osservare come Bertinotti e company siano stati promotori della legge sulle famos ebaby pensioni che hanno permesso a milioni di italiani (non certo operai con lavori faticosi, o non solo almeno) di andare in pensione a 42 anni, seppur con una pensione minima, ma pur sempre pensione! Ho di fianco a me, sorelle, cognati e amici che, da laureati e conteggiando alcuni anni di “praticantato” universitario e post-universitario si ritrovano in pensione dai 42-45 anni appunto e con un’aspettativa di vita di almeno altri 40 sidgnifica che si beccheranno una pensione per una vita intera, ovviamente continuando a fare anche un altro lavoro! Ciò lo trovo “disumano”, offensivo per chi alla pensione non ci arriverà mai, o perchè ucciso da lavori troppo faticvosi ed usuranti o perchè è semplicemente un lavoratore, magari autonomo, che però a mala pena riesce a ricavarsi i denari per pagare affitto (o mutuo) cibo e qualche cosa per i figli, se ne ha!
In verità è chiaro che nessuno ha la volonta politica e di prendere “il toro per le corna” e stravolgere radicalmente le regole attuali del lavoro, per molti versi vergognose e offensive! Ma ci sarebbe troppo da dire, per il momento mi fermo mente riprendo il discorso più legato alla mandodopera straniera.
Dunque… facciamo una doverosa premessa, intanto! Ti capisco benissimo (e mi capisco) quando tutti noi, dopo anni di lotta in cui sembrava di intravvedere un futuro almeno “minimamente” più garantito ci vediamo piombare flotte di affamati (onesti) lavoratori da mezzo mondo. Passami gli onesti, ti prego, 🙂 intendo ovviamente dire che sono tra coloro il cui unico scopo non è quello di delinquere ma quelli che davveo cercano di lavorare, tanto o poco che sia!
In questo senso fare del qualunquismo alleanzanazional-leghista sarebbe facilissimo! Ovvio che nessuno di noi….
DIcevo, ovvio che ognuno di noi, nel suo piccolo, vorrebbe garantita almeno una sufficente sicurezza, vorrebbe che tanti sacrifici fatti in decenni di vita non fossero minacciati da nuove presenze e da nuove minacce, siano quindi nuovi lavoratori non preventivati o peggio, nuova delinquenza che viene ad aggingersi a quella “nostrana”, già di per sè un problema da sempre!
Ma proporre soluzioni “fanta-violente” in questi casi mi pare proprio solo volgare e becera demagogia. Certo, possiamo sparare sui gommoni, possiamo recintare tutta l’Italia col filo spinato, possiamo regalare una pistola ad ogni italiano e permettergli di fare il tiro a segno su chiunque lui reputi pericoloso, possiamo fare di tutto, se facciamo solo del qualunquismo!
Se invece, nostro malgrado e senza preconcetti politi o ideologici di sorta, ci sediamo un attimo e proviamo a ragionare sul perchè di certi cambiamenti degli equilibri mondiali (e quindi di quelli legati allo spostamento di milioni di persone verso luoghi e terre che sembrano offrire maggiori speranze di sopravvivenza) allora mi pare che, non certo per colpa ne mià ne tua le cose stiano cambiando molto. Ma come cambiando? IL nostro breve periodo di vita che analizziamo per i nostri sacrosanti interessi personali sono un soffio, un battito di ciglia come direbbe qualcuno, in confronto ad una visione storica ed umana più ampia. Ovvio che per noi tutti ciò ci sembra sconvolgente ed inammissibile. VEro però anche che analizzare solo gli ultimi 30 – 50 anni di vita, da un punto di vista sociale e lavorativo è davvero ridicolo. Cosa voglio dire? Semplicemente che il naturale bisogno di sopravvivenza e di dignità economica che spinge tutti noi “onesti”, italiani, africani, russi, cinesi che siano, a cercare di vivere e di lavorare in un luogo che ci dia almeno il minimo per vivere con dignità va al di là dei nostri giustissimi, sacrosanti bisogni personali. Come al solito in questo caso servirebbe uno Stato “forte” e rispettoso del proprio popolo ma che sappia anche capire che nessuna bomba o carro armato fermerà…. il movimento del mondo e d i popoli che vi abitano. Se domani mattina l’Africa s’incazzasse tutta assieme e davvero per centinaia di anni di colonizzazioni, sfruttamenti e violenze subìte ci ritroveremmo 30 milioni di extracomunitari in un colpo solo, non qualche migliaio come adesso. Non sono discorsi politici nè di sinistra, ti prego di credermi, non nella mia volontà almeno. E nemmeno appartengo a quella ignobile feccia chiamata “no global”, che mascherata da ideali giusti è invece soltanto una pedina mossa a piacere dai soliti poteri forti, in tutto il mondo!
Certo, tornando a noi, solo uno Stato “forte” e solidale con tutti gli “onesti” e pronto a far rispettare pochissime” leggi giuste e utlili sarebbe, almeno a breve termine, un rimedio non da poco, almeno nel breve termine! Ora scappo a cercare di lavorare un po’, ma continuerò il discorso, appena possibile!
la franzoni finirà quando diventera attrice della sue memorie perchè ora il libro ,fra poco il film e alla faccia delle persone che la volevano condannare o vederla in prigione ,le pene io dico che le pene devono essere dure quando il colpevole è sicuro al 101% e nessuna se vi è solo il minimo dubbio .la franzoni dice di sapere il colpevole allora oggi ti metto in cella a pane e acqua fin quando non dici chi è stato domani vediamo se sei stata complice che potevi evitare la morte del piccolo o meno solo allora ci sarà la sentenza finale…..dimenticavo è la nipote della signora prodi non ditemi che non ha nessuna importanza.ora sto notando un pò più spesso che certi autori o autrici di delitti atroci stanno tornando alla ribalta quasi come la società deve chiedere scusa a loro anche la erika e omar quello che ha ammazzato il benzinaio dopo due e dico due anni è già fuori quello di roma il mostro allora tutti l’avrebbero almeno sputato in faccia oggi lui fa il duro e i parenti delle vittime devono subire il suo insulto.per certi efferrati e spietati atti criminali allora la legge deve essere dura e non esserla classica torta al cioccolato come l’indulto non si devono premiare queste persone ,abbiamo visto cosa è successo signor ministro della giustizia che pretendi che li fai uscire e sono angioletti io farei fare il processo al governo che ha dato l’indulto per tutti i reati commessi da quelli messi in libertà grazie alla loro legge.
Per il resto, e concludo, Dago44, tu dici:
“…le fabbriche sono piene di questi ragazzotti pieni di voglia di lavorare…”, beh, se adesso ti fanno schifo e arabbia anche i ragazzotti desiderosi di lavorare, soltanto perchè non sono tuoi compaesani ma extracomunitari, meglio non commentare!
Infatti poi dici ancora:
“…stanno mandando a puttane il mercato del lavoro perche… …vanno a lavorare al sabato,e alla domenica sottopagati,o meglio al minimo contrattuale,cosi rovinano quel po che noi ci siamo guadagnati in anni di scipoero…”.
Beh, anche in questo caso… fammi capire. Una persona, per giunta extracomunitaria, che viene in Italia per lavorare come un matto, acnhe nei giorni festivi, e sottopagato tu lo consoderi un bastardo che manda a puttane il mercato del lavoro, ecc ecc. che dirti?
Se la ditta che dà lavoro a tali “mercenari” e stakanowisti del lavoro può farlo, rispettando le leggi in vigore, mi pare proprio che tu voglia dettare sempre e comunque legge su tutto e su tutti! Ma non era il caro Bertinotti che per anni ha difeso e insistito tanto per le 35 ore settimanali?? Eri d’accordo tu con lui o no? Il mondo del lavoro è in continua rivoluzione, questo è ovvio ma prenditela con i governi italiani se permettono che un lavoratore, italiano o straniero che sia, può tranqulillamente andare in fabbrica a lavorare alche il sabato e domenica. Adesso è colpa di un povero cristo che ha fame e che può guadagnare un po’ di più, in modo mi pare onesto? MI sembra che non si sappia proprio più cosa volere, oggi!
Per quanto riguarda il Libano, non so nulla nello specifico ma ribadisco la mia idea sulle guerre in generale, il modo più becero e violento per risolvere qualsiasi problema. E in ultimo, permettimi di farmi una risata sulla favola dei soldi che sti “disgraziati” manderebbero direttamente ai loro stati per comperare armamenti. Beh, certo, se scolti Vespa, Santoro ed Emilio Fede sicuramente ci potrai anche credere. Del resto ai tuoi figli racconterai ancora, se piccoli, la favola di Babbo Natale, quindi una in più o una in meno!
Ma è solo uno dei mille punti di vista, ovviamente!
Ridi pure quanto vuoi caro Paolo,mi fa piacere essere io la fonte di tanta ilarità.Non guardo cero Fede,e mi gauardo bene dal ascoltare e guardare personaggi tipo Santoro,che riappare in televisione come martire della resistenza,dopo aver mangiato e bevuto per 5 anni a strasburgo come parlamentare europeo alla faccia nostra,ed essersi mantenuti 5 dico 5 ripeto 5 portaborse.No Egregio ti dico ciò perchè lh0 visto con i mei occhietti,sia in fabbrica sia quando sono andato in India a impiantare grupi di lavoro(MACCHINE AUTOMATICHE )Per quanto riguarda il mercato del lavoro rimango della mia idea perche qua a modena e in provincia le cose vanno esattamente così.Si caro Paolo continuerò a raccontare la favola di BABBO NATALE ai miei figli,che senz’altro è meno deleteria ,offensiva di
quelle che ci raccontano i nostri politici.AH!dimenticavo di Bertinotti,ti riferisci a quel parlamentare che durante il governo Berlusconi e prima ancora durante il governo di centro sinistra andava vestito sportivo,e non mancava dal presenziare manifestazioni contro quello,o contro quello,
a ci nn andava mai bene niente e nessuno,che predicava globalizzazione e lavoro per tutti,e ora che è Presidente dell gira splendidamente vestito in giacca e cravatta e che a Roma si è appena comprato un attico,e lo sta ristrutturando,che tra aquisto,e restauro sfameresti una regione dell’africa?
Quel Bertinotti li? ok ti auguro tante belle cose Paolo.Non vuoi sentire il Natale permettimi almeno ti faccio gli auguri Di un buon 2007DAGO44
E qui davvero concludo, egregio Dago,
certo che mi riferisco a quel Bertinotti lì ma il ton o della tua lettera, se ne ce fosse ancora bisogno, dimostra come tu non legga con la mente aperta ciò che chiunque scrive qui, me compreso! Dal tuo tono e senza aver capito qualìè la mia posizione sembra che tu mi debba far vedere che Santoro e Bertinotti sono quei co...... che tu dici. Ma l’avevo già detto io! Hai capito il tono della mia lettera o sei sempre fermo sulle tue convinzioni che io, come tanti altri, sia all’opposto? Ma saoprattutto, riesci minimamente a pensare che al mondo possano esistere persone che non accettano di farsi intrappolare in “gabbie sociali” come vorrebbero i potenti che così possono continuare a condizionare milionmi di persone secondo i loro bisogni? Conti nueremo sempre con le beghe da patronato del tipo “tu sei di destra”, “tu sei di sinistra” ecce ecce ecce??? Dai, su, prendi coraggio, sto solo aspettando che adesso, pian pianino cominci a farmi gli elogi di Berlusconi, poi un po’ di Fini e infine una bella battuta stile leghista, dicendo che loro almeno…! Ah, loro almeno! Riesci a valutare le persone per quello che dicono senza aver bisogno di collocarle in qualche “gruppo” di appartenenza?
E mi dici che io non voglio “sentire” il NAtale?? Il NAtale??? Quale Natale? Possibile che tu sia così schiavo degli obblighi e dei “divertienti” che ti costringono, a te ad altri milioni di persone, di festeggiare a comando? Certo, adesso ti sbraccerai a diremi che tu il Natale lo senti davvero, che nessuno ti obbliga! Ma certo, è chiaro!
E che significa che “dato che non vuoi sentire il Natale permettimi almeno ti faccio gli auguri Di un buon 2007”!!!???!!!?????
Ma anche qui dentro, in questo forum che sembrerebbe essere un luogo di serenità mentale e dove nessuno è costretto a fare moine e “teneri auguri di Natale o di Buon Anno” hai davvero bisogno di garmi degli Auguri?? E non ti sembra, come al solito, offensivo e prevaricatore da parte tua ironizzare con chi, secondo te, ha deciso in piena libertà e senza interferire con la libera scelta di alcuno, di non festeggiare qualcosa (quello che tu chiami Natale) che non ha nulla di vero, di umanamente “sentito”?? Fammi pur tutti gli auguri di Buon Anno del mondo ma, Cristo santo, ti è così difficile fermarti per un istante, smettere di pensare che tutti sono o con te o contro di te e cercare, col cuore e con la mente davvero aperte a ragionare “solo” su quel che diciamo, senza violenze verbali?
A proposito, giusto per farmi altre quattro risate, nel tuo ultimo commento hai fatto un veloce cenno su Fede, poi hai sputato …..su Santoro e ti sei guardato bene dal commentare su Vespa. Bene, su Santoro ti sei sfogato (e condivido “quasi tutto”), forza allora, non aver alcun timore, esprimiti anche sul resto ……., fai capire una volta per tutte, dato che hai bisogno di schierarti a tuti i costi e di prendere le distanze da altre cose con i soliti luoghi comuni, dai, forza…