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Lettera pubblicata il 10 Maggio 2011. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Ernesto R..
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*Ernesto :”L’essenza del cristianesimo sta appunto nella resurrezione di Cristo amici, e non mi risulta che avesse animali al seguito”.
Di sicuro se Cristo avesse avuto animali al seguito anzichè umani non sarebbe mai stato tradito.
E poi non mi parlare del papa, cardinali, porporati e via dicendo, ingioiellati,gente inavvicinabile, corrotta dal potere, protetti dentro il vaticano, dalle ricostruzioni storiche si vede l’immagine di Cristo che predica in assoluta povertà, figura di uomo semplice che ascola ed accoglie tutti, non mi pare che ci sia nulla in comune con le figure di cui parli tu.
E se un cristo esiste, non credo vieterebbe il paradiso agli animali, molto più meritevoli di noi esseri umani.
Ma cosa te ne frega di scrivere un post sul fatto che gli animali non vanno in paradiso?
Secondo me ci vanno perchè anche loro sono innocenti, molto più di te povero pazzo che ti metti a scrivere un paragrafo così farneticante e delirante..
Ognuno è libero di credere in quello che vuole non c’è bisogno di uno come te che si mette sul pulpito a fare la predica.
Sicuramente il Signore tutte queste distinzioni non le fa.
I pregiudizi e i “paradossi” sono tipici dell’uomo, non di Dio.
Tralasciando le mie personali credenze religiose, sarei molto più felice nel sapere che solo gli animali vanno in paradiso, visto che la razza umana è la peggiore.
E se riuscissi ad avere la certezza che siamo a Sua immagine e somiglianza, allora capirei perchè noi non facciamo altro che pensare ai cavoli nostri mentre lui beatamente se ne sbatte di noi, appunto, pensando solo ai cavoli suoi.
E già che ci sono vorrei dire a quel personaggio che si fa chiamare papa di parlare meno e vendersi qualche anello per aiutare i poveri, se veramente ci tiene.
Cari amici
Continuo a leggere il paragone fra comportamento animale e quello dell’uomo. Alcuni vorrebbero il loro cane in Paradiso, qualcun’altro il gatto e cosi via. E allora perchè non l’orsetto lavatore o il toporagno sono forse meno meritevoli loro ? capite bene che di questo passo sarebbe un gran caos. Cercate di aprire il vangelo ogni tanto e spegnete il televisore, sarà un toccasana per la vostra anima..
Ernesto, toglimi una curiosità.
E’ evidente che voi predicatori avete delle fonti privilegiate da cui attingete certezze precluse a noi poveri esseri umani.
Altrimenti non si spiegherebbe il vostro riferire il pensiero di Dio come se lo conosceste di persona, come se fosse il vicino di casa con cui si dialoga ogni sera metre si annaffiano e piante.
Vengo alla domanda: quali sono queste fonte privilegiate?
Dove sono scritte quelle boiate che asserisci nei tuoi farneticanti post?
Dov’è scritto che Gesù non avesse animali al seguito o che il Paradiso sia così piccolo da non riuscire a contenere tutti i toporagno deceduti nell’arco dei millenni?
Mi sta bene il “credere a ciò che è scritto” (anche se, personalmente, ritengo che le Sacre Scritture riportino delle contraddizioni addiritture comiche) ma cosa ti fa pensare che il “non scritto”, in realtà, non sia accaduto? E se Cristo avesse avuto tremila animali al seguito e gli Evangelisti non lo avessero scritto?
“E’ piuttosto infantile l’atteggiamento di chi sostiene di non sapere se ci sia il Paradiso ma nel caso fosse che esso sia pieno di animali, perché lo meritano. L’essenza del cristianesimo sta appunto nella resurrezione di Cristo amici, e non mi risulta che avesse animali al seguito”.
Ma ci sei o lo fai?
Hai impiegato molto ad allevare la saccente prosopopea di cui è intrisa questa affermazione?
So che la mia è una domanda retorica che resterà senza una risposta.
Quantomeno resterà senza una risposta seria.
E già….perchè tu sei un illuminato, uno che conosce Dio come le sue tasche, uno che, addirittura, stabilisce chi ha l’anima e chi no in base a discutibili criteri arrampicandosi a spiegazioni fortuite che tanto mi ricordano la supercazzola prematurata a dx/sx di Tognazzi.
Tu ritieni sia infantile l’atteggiamento di chi crede che gli animali avrebbero diritto di ingresso in Paradiso in virtù dei loro meriti.
Io credo sia imbecille l’atteggiamento di chi crede di guadagnarsi il proprio spazio in Paradiso biascicando pensieri in libertà con il fare pacifico del più idiota dei Papa boys.
Preferisco in Paradiso l’orsetto lavatore o il toporagno piuttosto che esseri come te..saprai anche il Vangelo a memoria, ma non hai recepito proprio il messaggio che dovrebbe arrivare..il Signore accetta tutti, ama tutti, solo noi umani pieni di pregiudizi e cattiveria abbiamo sempre la presunzione di essere migliori di altri esseri viventi e anche migliori tra di noi.
Scendi dal pulpito e impara ad amare le creature che abbiamo intorno e vivono insieme a noi.
Già, e perchè non aggiungere anche Ernesto? Umm…non so, ma non ne vedo i motivi se non un eccesso di misericordia celeste.
Caro non-amico (chissà perchè ritiene che siamo suoi amici..mha!?), dovresti imparare non solo ad aprire il Vangelo (non quello a fumetti eh!), ma anche imparare a leggerlo, anzi a leggere. Lo so, è un po’ tardi, ma se preghi che ti aiutino dall’Alto, forse ce la fai.
A proposito, chissà dove avrai copiato questa volta per scrivere il post 🙂
e tu ernesto cerca di non salire in cattedra e giudicare il pensiero, i desideri e il comportamento altrui che per il vangelo e per il padre eterno mi pare che non stia bene.
Solo Lui può.
Ernesto mi fai proprio scompisciare. ma come fai a dire certe boiate?
Io possiedo due cani meravigliosi e loro mi danno il paradiso in terra col loro amore. Sicuramente andranno in paradiso, dove forse tu e le tue idee non entrerete, ma rimarrete in purgatorio.
Cari amici
Pensate che molte persone non credono che neppure l’uomo possieda l’anima, figuratevi se si pongono il problema dell’animale. Credete forse che nostro Signore abbia versato il suo sangue per lo gnu, per armadillo o per l’ornitorico, suvvia andiamo. Non è nulla di disdicevole per l’animale nell’essere sottoposto all’uomo, questo è il volere di Dio. Basta leggere la Bibbia per rendersi conto che il sacrificio dell’animale non era una pratica rifiutata da Dio.
Pensate che qualcuno sostiene persino che l’uomo sia disceso dall’animale, eresia allo stato puro. Vedete bene dove porta il nichilismo imperante, nella negazione di Dio. Una società senza piu vincoli morali dove aborto ed eutanasia sono praticati diffusamente. Visto che sono argomenti che vi interessano di tanto in tanto verro a elargirvi qualche “pillola” per farvi riflettere meglio sulle cose, per pungolarvi un po nel discernimento..