Salve a tutti, ho 21 anni e sto vivendo la mia prima storia d’amore. Io e il mio ragazzo ci siamo conosciuti a lavoro e dopo qualche tempo ho deciso di parlarne a casa. Mia madre era euforica ma appena le ho chiarito che lui avesse 16 anni più di me e due figlie, mi si è rivoltata contro. Ho continuato a frequentarlo segretamente per circa 6 mesi ma alla fine ho ceduto alle pressioni, perché comunque tante cose non le potevamo fare. I miei genitori a quel punto si sono molto arrabbiati perché sono sempre stata la figlia perfetta che non sbaglia mai. E adesso il fatto che io stia con uomo più grande, papà e soprattutto straniero sembra essere la trama di un brutto incubo. Ho parlato di lui come un bravo ragazzo qual è effettivamente, ma loro non ne vogliono proprio sapere. Eccetto mio padre che inizia a convivere con questa storia. Il punto è che arrivati ad un anno di storia abbiamo Pensato di trascorrere un bel weekend insieme, dormendo quindi fuori. Apriti cielo. Mia madre mi ha indirettamente minacciato di sbattermi fuori casa o di sequestrarmi la macchina (perché intestata a lei). Quando le chiedo spiegazioni, le chiedo di parlarmi del. Perché sia contraria ecc.. Lei non mi rivolge la parola e cerca di apparire normale, come se tutto fosse a posto. Io non riesco più a capirla. Io e il mio ragazzo ci amiamo davvero tanto, la differenza non la sento e non la vedo. E anche se fosse sbagliato vorrei appunto sbagliare ma con la mia testa e non fare giusto con quella degli altri. Per me questa cosa era davvero importante, e ho paura così di “tradire” il mio lui.
Che cosa dovrei fare? Andare contro i miei per amore o aspettare che le cose si calmino e digerire anche quello che no mi va?
Grazie e scusate per lo sfogo
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Vabbè, dici che è straniero. Ma è austriaco o ghanese? Lussemburghese o moldavo? Capisci ammè, mica è la stessa cosa, gli esseri umani sono uguali sì, ma solo in linea teorica tipo bosone di Higgs.
Certo che ai tuoi gli hai tirato un pacco epocale, speriamo sempre accada ai genitori altrui.
Per ottenere un consenso entusiastico devi trovare un nuovo modo per fotografare la realtà. Questo ti renderà una persona di successo. Il successo non si spiega. A quel punto vedrai che avrai l’approvazione che al momento ti manca. Sai, lo scavo interiore porta a dare un significato a parole, atteggiamenti, sguardi, pensieri e desideri inconfessati, talvolta ambigui, che circondano il mistero e certamente non si possono reprimere. Il punto è proprio la repressione. Questo pensiero genera orrore e scandaglia i fondali dell’animo umano fino a togliere la pace. Che dire? Sii felice. Sei circondata da persone che vivono in pace con loro stesse e non hanno bisogno di riconciliarsi con gli uomini e con Dio. Il resto si risolve. Il rimedio c’è. Lo devi volere. La mancanza di entusiasmo è un sintomo. Non è imputabile alla mancanza di un consenso. Dipende da quello che vuoi, da quello che vuoi veramente. La soluzione non è andare contro e magari costruirsi una falsa coscienza. Bisogna amare.
Ha ragione Rossella,calcola che ormai non si trovano nemmeno piu i rullini,purtroppo l’analogico ha i giorni contati.è il progresso
Anche il mio ragazzo è straniero (est europa) e ha 15 anni più di me, però era senza figli. Mia madre ha provato a borbottare un po’, mio padre non ha detto nulla, anzi ci ha aiutati, come penso debbano fare i bravi genitori. Adesso viviamo felicemente insieme da anni.
Non capisco quale sia il problema. Glielo hai fatto conoscere?? Di che paese è lui?
Ciao Ariel, lui è sudamericano. Lui vorrebbe farsi conoscere ma mia madre si rifiuta totalmente. E io ho paura di una sua reazione se glielo presentassi così all’improvviso.
“Io e il mio ragazzo ci amiamo davvero tanto“
Si fino a pagina 2 quando, passata l’infatuazione per quello più grande, vorrai stare con un coetaneo. Da retta a mami e papi che tanto, tempo al tempo, ti accorgerai da sola che stai sbagliando. Proprio vero che la giovinezza é sprecata nei giovani..
Bohemien82,
ma da ciò che posso capire (non è scritto, ma lo deduco, quindi correggetemi se sbaglio) la ragazza si è già concessa carnalmente a quest’uomo.
Quindi che speranza può avere di trovare un bravo ragazzo che la accetti dopo ?
Non è forse meglio a questo punto continuare sulla strada sbagliata che ha scelto andando contro il sacro volere paterno ?
Che poi vi è una responsabilità implicita dello stato nell’aver consentito ad una giovine (sotto i 25 anni) di potersi concedere ad un uomo sotto l’aspetto fisico.
Se invece al contrario la ragazza è illibata, certamente è opportuno valutare i motivi dei genitori, i quali di solito ci prendono SEMPRE riguardo alle idiozie che le donne giovani fanno, e cioè in generale accoppiarsi con uomini che poi saranno sbagliati.
Poveri genitori, non li invidio. E’ dura avere figlie femmine.
Non ascoltare queste persone invidiose. Fa conoscere il tipo ai tuoi, forse più che da lui sono spaventati dell’idea che si sono fatti di lui, ma a te lui è piaciuto, quindi qualcosa di buono ha.
Invidiose di cosa ? Di un immigrato che “ruba” la figlia ad una famiglia italiana ? E chi se ne frega… io la donna mica la cerco tra le italiane, non ne vale la pena !
Non parlavo di immigrati, ma di uomini che riescono a beccare una donna di 15-16-20’anni in meno. E’ il sogno proibito di ogni uomo.
PS: gli immigrati sono sempre uomini, tali e quali a te caro Attimo.