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Lettera pubblicata il 29 Marzo 2011. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore mela29.
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Ciao a tutti!
Vedo che il mio post ancora riscuote risposte.
Volevo alla fine aggiornarvi sull’evoluzione del mio stato.
Pochi mesi fa ho conosciuto un ragazzo che mi ha messo a mio agio e mi sono lasciata andare con lui… è stata le mia prima volta, da una parte dolorosa, dall’altra piacevole. Per di più mi ero innamorata.
Il brutto è che lui non provava le stesse cose.
Acqua passata ormai, si è interrotta la frequentazione e stranamente non mi sono abbattuta, anzi mi ha fatto più consapevole di me sia il rapporto fisico con lui che quello in generale.
Sono da poco fidanzata con un ragazzo davvero speciale e non ho più paure.
Ringrazio tutti per i consigli e le risposte e auguro a chi è ancora in questo stato di dubbi di trovare la soluzione che non deve per forza essere la mia.
Spero che gli altri non si limitino a dirti che sei simpatica. Si dice “simpatica” per evitare di dire “brutta”. Ma non credo che sia il tuo caso, forse non sei una che si fa notare, non solo perché non sei appariscente fisicamente, ma in tutto. Non c’è niente di male, l’importante è essere se stessi e infatti hai trovato l’amore, è solo questione di tempo, chi lo trova prima e chi dopo.
Una mia amica non aveva mai avuto un ragazzo fino a due anni fa (aveva trentadue anni!), adesso è sposata e progetta di fare figli. Non avendo mai avuto un ragazzo, non aveva mai fatto sesso, era illibata come la vergine Maria. Non è brutta, è un tipo, ci sarei andato a letto se non fossi impegnato. Il suo problema è che aveva una famiglia molto rigida, un padre possessivo che l’ha sempre tenuta castigata. Stava diventando acida, è la conseguenza delle donne che non hanno una relazione sentimentale e non fanno sesso, è fisiologico, ma ora grazie al marito la vedo cambiata. Probabilmente hai avuto anche tu un’educazione che ti ha impedito di essere libera?
Ciao mela ho 30 anni e sono vergine. Mai avuto un ragazzo in vita mia, perchè ammetto che quando ero più piccola, ero molto ma molto immatura per la mia età. Vivevo in un mondo tutto mio, in più non sono mai stata una bella ragazza, anzi direi che non posso nemmeno definirmi una ragazza carina, questo anche per la mia pochissima autostima sia chiaro. Crescendo ho imparato a convivere con la solitudine, e la mia verginità non è più un peso, anzi non ci penso nemmeno, e vado avanti. Ammetto che a volte vorrei avere degli amici, vorrei uscire, ma poi mi rendo conto, che sono diversa dalle altre ragazze, non amo le discoteche, non so ballare, anzi sono un tronco, sono astemia, non amo fare le ore piccole, insomma sono una pantofolaia. Io sinceramente ora mi sto godendo la mia vita, sto cercando di costruire qualcosa, e sto diventando selettiva verso gli uomini. Ma al momento sto bene così, e il consiglio che posso darti, vivi la tua situazione con naturalezza, e vedrai che troverai la persona giusta. Io vorrei un ragazzo che abbia la passione dei cani come me, che gli ami come li amo io, che non si lamenti se il cane sta in casa, o dorme sul letto, che non mi stressi, se qualche weekeend, si va via per i cani. Al momento non l’ho ancora trovato ma chissa.
Cara mela,
non so se tornerai su questa pagina ma spero lo farai. Volevo solo dire che sono finita qui cercando disperatamente storie di persone che fossero nella mia stessa situazione. Ho 25 anni, sono single da sempre e ovviamente vergine. Ho letto tantissimi post su internet ma nessuno mi ha davvero fatta sentire bene come questo. È stato un toccasana leggere il tuo percorso (dal primo post amareggiato all’ultimo in cui hai finalmente raccontato la tua serenità), con tutti gli interventi di persone sensibili, sagge, che hanno sviluppato una maturità grande vivendo una situazione di disagio. Grazie a tutti e ad Andy, che mi ha fatto venire la forza di iniziare questo percorso di miglioramento che sto rimandando da troppo. Felicità a tutti! 😀
L’unico problema, è che bisogna essere qualcuno oggi come oggi per risultare un po’. E per risultare almeno un po’ devi adattarti alla stupida ipocrita sbagliata e troppo spesso squallida società che impone che tu sia qualcuno solo se rientri in determinati canoni, canoni che per altro di renderebbero una stupida pecora, invece di essere “un capo”. Una società che vuol far passare per giuste troppe cose sbagliate, dalla coppia al lavoro. Personalmente, preferisco rimanere sola a vita, piuttosto che dovermi adeguare a una regola “sociale” che sancisce che si debba necessariamente seguire un determinato percorso, peraltro sbagliato.
@Gertie sono felicissima di averti potuto aiutare, anche se non di mia volontà. A volte confrontarsi fa bene. Ti auguro di trovare la persona per te. Intanto ho da poco pubblicato un’altra lettera: anche il rapporto di coppia è problematico a volte… un grande abbraccio a tutti.
Buongiorno a tutti!! Caspita mela, sei passata dalla verginità assoluta ai problemi di coppia! Che dire… Buon per te!! Scherzo… Anzi, un po’ mi spiace perché dopo tanta attesa avere dei problemi col partner è un peccato… Tieni duro!!
Cara Sara, a te invece dico che sei davvero il pessimismo fatto a persona anche se purtroppo non posso fare altro che darti ragione… Oggi come oggi devi far parte della massa e se vivi in un mondo di idioti (come spesso capita) sei accettata solo se sei un idiota pur è tu, ma per fortuna, non siamo proprio tutti idioti… Il problema è che tra sani non ci incontriamo mai!!
Il fatto è che si deve veramente prendere in mano la nostra vita sotto questo aspetto. Se Mela, io e tutti gli altri utenti siamo arrivati a questa lettera (come in altre migliaia in internet), allora è dimostrazione che questo aspetto lo sentiamo importante, e lo e’ infatti.
Non ci sono piu’ scuse, giustificazioni, i “buoni” da un parte, “i cattivi” dall’altra. Ogni volta che sento questi discorsi…mi sale un po’ il nervoso.
Tante volte puntiamo il dito verso gli altri, per giustificare noi stessi, quello che non siamo e che in parte vorremo avere, provare magari, o forse essere (sentimenti umani, non siamo gli “unti del signore”)
Bisogna “ripulire” la mente da queste “incrostazioni”. Questo fa parte di quel mondo di una volta. Come se avessimo tirato la coperta dell’adolescenza oltre i 25-30 anni, perché percepiamo il freddo della vita adulta…Ma non deve essere cosi’
Il problema e che’ si pensa (o si fa finta di pensare) che l’affettivita’ e la sessualita’ si una “cosa cosi'” a parte dello sviluppo psicologico e sociale della persona, ma per la mia esperienza e di tanti altri che ho conosciuto e conosco direttamente, non lo e’.
A 30 anni, volente o nolente, hai una “testa” diversa (l'”eta’” chiama), responsabilita’ di vita diverse.
Anche se dentro ti senti ancora magari una specie di adolescente, incompleto, pieno di timori. Ogni eta’ ha i suoi fiori da cogliere.
Arrivare vergini in eta’ adulta, non significa automaticamente che una volta “superato” questo scoglio affettivo e sessuale, la strada sia in discesa. Non e’ che si vince un “premio” dopo. Mela lo sa bene, come io e tanti altri. Semplicemente si e’ fatto il primo salto nel vuoto, però di strada ce ne ancora molta da fare (salvo eccezioni), ma da una qualche parte bisogna pure iniziare.
Dovete essere coscienti di questo, senza vergogna o preconcetti, cambiare voi stessi creando le situazioni per dare e ricevere affetto in tutte le sue stupende…
…forme (sessualità inclusa). Altrimenti nulla cambiera’.
Andy
Domanda per gli ex vergini che l’hanno fatto tardi:prima di arrivare al dunque lo avete detto al vostro/a partner dellaa vostra verginità o avete mentito dicendo di avere avuto esperienze passate?