È stato il mio primo amore. L’amore più grande della mia vita e credevo che lo fosse per sempre. Che errore. Una storia durata sei anni… una storia bellissima, finita però nel modo peggiore. È passato un anno dall’ultima volta che l’ho visto, dall’ultima volta che ci siamo visti. Ho cambiato vita. Ho cambiato città, sono andata via da ogni cosa per dimenticare. Ho conosciuto migliaia di persone, ho fatto esperienze nuove e bellissime. Ma lui. Lui è sempre dentro la mia testa. Non riesco a dimenticarlo. Adesso vorrei sentirlo, risentire la sua voce. Parlargli. Ma non devo e posso farlo. Tornare indietro significherebbe passare sopra a tutti i sacrifici che ho fatto. Non devo. Cerco consigli, leggo di altri amori. So che non mi innamorerò mai più così. Ho il cuore chiuso a tutto e tutti. Come posso fare? Le notizie che ho di lui sono frammentarie, so che sta con la persona per la quale mi ha lasciato. Ed appunto per questo non avrebbe senso risentirlo. Inoltre a gennaio ho ricevuto una sua telefonata alla quale non ho risposto. Erano sei mesi che era completamente scomparso e non c’è l’ho fatta. Adesso me ne sono pentita.
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Categorie: - Amore e relazioni
Quello che manca a te sono risposte, il dubbio atroce che attanaglia in queste situazioni sono: lo chiamo e do retta alla vocina che mi dice “voglio sapere” o do’ retta all’altra vocina che mi dice l’esatto contrario?…
Quello che ti posso dire che molti vivono situazioni simili, io esco da poco da una relazione durata 7 anni, lei non se la sente di metter su famiglia e ci siamo lasciati. Il non sapere realmente cosa diavolo passa nella testa di certe persone e’ massacrante.
La domanda che piu’ di tutte mi faccio quando mi trovo in una situazione simile a quella che descrivi e’ “che relazione avrei con lei/lui se tornasse?” io ad oggi non ho trovato nessuna risposta positiva, non la chiamo, le parlo il minimo indispensabile “purtroppo abbiamo un’attività sportiva in comune, lei come atleta ed io come allenatore” e non vedo l’ora che questa stagione finisca.
In sintesi mi dispiace che tu ti senta pentita di non avergli risposto, ma credo che se non l’hai fatto avrai avuto le tue buonissime ragioni. Qua fra poco interverrà @sarah e penso che di certo avrà parole molto piu’ dirette delle mie. 🙂
Per il tuo aver il cuore chiuso mi piace vederla come una metafora, è come nuotare in acque torbide, prima devi attendere che la corrente si calmi e poi aspettare che si depositi il sedimento altrimenti non vedi nulla. E’ solo una questione di tempo, tieni duro.
Un abbraccio.
Che pentita, se ti voleva davvero parlare ti avrebbe ritelefonato(-;
Come ti capisco! 🙁
Ma…non c’è niente che si possa fare. Le cose sono andate così perché è così che dovevano andare. Se sarà destino, lo rincontrerai.
Per ora, se lui sta con la persona per cui ti ha lasciata, lascialo perdere…cioè, continua a lasciarlo perdere come hai fatto giustamente fino ad ora.
Non rimuginarci più sopra (anche se è quasi impossibile, lo so!).
Col tempo vedrai che la cosa si attenuerà (così dicono).
Sforzati e apriti con qualcun altro…potresti avere una bellissima sorpresa!!! 🙂
In bocca al lupo, ciao!
non devi rispondergli o butteresti al vento tutti i sacrifici che hai fatto,lui ti ha lasciato per un altra,ti ha ferito profondamente anche se si lasciasse non avrebbe senso riallacciare i rapporti,continua per la tua strada senza di lui.
Scusami, ma… Avevate una bellissima storia, oppure tu soprattutto l’avevi… Per lui non era lo stesso: dato che ti ha lasciata per un’altra. Era l’altra, per lui, la storia bellissima. Non credi? Forse, più che concentrarti su quello che era per te (sentimento, ricordo, desiderio tuo) potresti sforzarti di pensare a quello che era per lui (realtà). Forse solo così ti rassegnerai. Sai perché non hai risposto al telefono? Perché non sei una stupida e credo che tu cercassi l’amore vero. Sapevi che non si lascia te per un’altra, se si ama. Sapevi che non si chiama dopo mesi e mesi, se si ama. Sapevi che poteva chiamare, banalmente, per un senso di colpa. Per chiedere, appunto dopo mesi, passata la bufera (così avrà potuto pensare lui), come stai. Sapevi, infine, che se quella telefonata fosse stata il ripensamento che tu speravi: che cioè amava te, che aveva sbagliato, eccetera, sapevi che non si sarebbe limitato a un’unica telefonata. Ne avrebbe fatta un’altra e un’altra ancora. Se ti amava. Hai fatto bene a non rispondere. Sai che è finita. Ti ha lasciata per un’altra. Non più cercata per mesi. Fatto solo una telefonata. Fortunatamente mi sembri forte e in gamba. Parli di avere conosciuto molte persone, di aver fatto esperienze bellissime. Significa che, in realtà, il tuo cuore non si è chiuso affatto. Spero che potrai trovare l’amore di un’altra persona, magari nel luogo in cui ti sei trasferita e hai iniziato, coraggiosamente, una nuova vita. Ringrazia di quello che hai vissuto in passato, che sarà per te prezioso: per capire domani chi ti amerà e chi tu amerai. Ma guarda avanti, non indietro. Auguri.
Ciao clarissa che belle parole. Leggo sempre questo forum, scrivo poco. Ho un mio passato molto ingombrante e difficile da dimenticare, anche se so che sarebbe la cosa migliore per me. Be’ volevo esprimerti il mio ringraziamento per le tue belle parole. Ciao!
Grazie mille…mi avete un po’ risvegliato. Dei consigli dettati da esperienze altrui sono importanti per capire che la strada che si sta percorrendo e’ quella giusta. Scrivendo ho dimenticato tanti altri particolari, ma il succo era quello. E credo che la risposta sia nel andare avanti. Il passato rimane al passato. Grazie Clarissa quello che hai scritto mi ha davvero toccato tanto. Quando la malinconia prende il sopravvento nelle nostre vite si dimentica il particolare piu’ importante. Chi ti ama e’ con te. Non ti lascia andare. E lui non mi amava. E la nostra storia forse e’ stata bellissima solo per me. Spero di trovare il vero amore nel futuro anche se sinceramente ci credo davvero molto poco. Guardo i miei amici, guardo lo squallore che c’e’ in giro, e mi domando? Ne vale davvero la pena?
Beh, che dire!sei stata forte e coerente nella tua scelta. È verissimo che una persona non si dimentica, anzi ci sono mille particolari che ce la fanno tornare in mente. Qualche anno fa quando mi lasciò la mia ex, anch’io trovai il modo e la forza di reagire viaggiando e dedicandomi a ne stesso.la provai a dimenticare completamente…all’inizio ci riuscii ma dopo qualche mese ho sofferto in una maniera terribile…nonostante ciò ho sempre avuto la forza di andare avanti senza di lei…oggi pensando a quei momenti ci rido su!nella situazione in cui mi trovo adesso, invece non trovo una via d’uscita…forza…forza
Ciao vulkania, anch’io come te sono stata lasciata per un’altra (dopo 3 anni) e anch’io quando dopo mesi ho visto la sua telefonata sul cell non sono riuscita a rispondere.
Proprio la scorsa notte per la prima volta mi sono un po’ pentita di aver agito così, mi sono chiesta che piega avrebbero preso le cose se invece avessi risposto alla sua chiamata di quel giorno di gennaio. Ho pensato che ormai non lo saprò mai come sarebbe andata, ma che di sicuro se avesse voluto dirmi qualcosa d’importante averebbe insistito, ritentato, non si sarebbe arreso di fronte al primo rifiuto sapendo comunque di essere stato lui ad aver distrutto tutto.
Ti ammiro per aver avuto il coraggio di cambiare vita e città, tante volte ho desiderato di farlo ma poi non me la sono sentita.
Anche il mio cuore è chiuso e non guarisce.
Grazie Clarissa per le tue parole, quando ci si è dentro ci si continua ad appigliare a qualunque pretesto pur di non accettare la cruda realtà. Almeno smettesse di fare così male.
Penso che il succo sia tutto nella frase “Chi ti ama e’ con te. Non ti lascia andare.”
Invece ci hanno abbandonato. E allora dobbiamo guardare avanti. Per forza.
vulkania, è che la tua lettera mi aveva suscitato tanta tenerezza…
E’ un misto di malinconia, che mi strugge a volte. Devi farci attenzione. La malinconia è così dolce… Così tenera… Si può facilmente cedere al suo abbraccio… Ma col tempo si impara a non restarne vittima… Concentrati, durante le crisi, su quello che ti dicevo: e vale a dire sulla realtà, sui fatti. Quando sei in crisi guarda non tanto a quello che sentivi tu (la cosa più dolce e più naturale da fare), ma a quello che ha fatto lui. Sui fatti ti devi concentrare. E’ così, secondo me, che si “guarisce”. Capisco poi, perfettamente, che sia difficile trovare l’amore e crederci: d’altra parte è così per moltissime persone. Io stessa non l’ho, l’amore. L’amore è una cosa rara. Tanto vale, nel frattempo, imparare ad amare noi stessi, e donare amore in altre forme, a chiunque, se questo amore lo si ha dentro, per non rischiare, nel frattempo, in un certo senso, di inaridirsi, di morire.
Cinderella, lulù, grazie anche a voi. Spero che le mie parole per vulkania possano servire anche a voi.